Eventi e cultura
Paese & Paesaggi. Un viaggio nella città di Canosa di Puglia
Gianni Pansini presenta il suo ultimo libro al Museo dei Vescovi
Canosa - sabato 15 dicembre 2018
14.31
A Canosa di Puglia(BT) il Museo dei Vescovi da inizio alle sue serate culturali, caratterizzate da appuntamenti di approfondimento storico, artistico. Alle ore 19,00 di domenica 16 dicembre presso la sede di Palazzo Fracchiolla/Minerva, sarà avviata la nuova stagione dei Salotti Culturali, con la presentazione del libro di Gianni Pansini "Paese & Paesaggi – Un viaggio nella città di Canosa di Puglia". Un testo caratterizzato da immagini uniche e preziose, tratte dalla collezione personale dell'autore che ha voluto condividerle con un pubblico sempre più vasto e meno di nicchia. Un obiettivo, quello dell'autore, che giunge dopo anni di raccolte di un filone estremamente complesso del collezionismo fotografico, ossia quello delle cartoline postali viaggiate. L'iniziativa è stata curata dalla Cooperativa OmniArte.it – Servizi per la Cultura. "Abbiamo fortemente voluto sostenere questa presentazione, che aggiunge un taglio spiccatamente etnico/antropologico/ culturale alle nostre iniziative natalizie. Con Gianni Pansini abbiamo già curato una mostra in passato sulla sua preziosa collezione di arti fotografiche. Riteniamo che questa collezione sia un patrimonio straordinario ed è bello che un collezionista si faccia uomo di Cultura, decidendo di condividere la propria ricerca personale". - Ha dichiarato Sandro Sardella, Presidente della OmniArte e uno dei Curatori del Museo dei Vescovi nella presentazione dell'evento. –
"Da diversi anni colleziono cartoline della mia città, Canosa di Puglia con il desiderio di scoprire e la voglia di emozionare attraverso le immagini di ciò che oggi non esiste più" Sottolinea Pansini, mosso da un intento spiccatamente legato alla diffusione della sua ricerca. L'opera editoriale, curata come se fosse un album di ricordi, raccoglie ben 66 immagini di cartoline che riproducono una Canosa scomparsa e fortemente modificata da scelte edilizie improbabili. Antichi palazzi, giardini, monumenti di cui alcuni scomparsi, sono l'unica testimonianza di una Canosa che pienamente s'inseriva in un contesto di sviluppo economico, basato su una oculata produzione agricola e una fiorente attività estrattiva tra fine Ottocento e i primi anni del Novecento. "L'opera di Pansini è un gioiello per la vista ma anche uno spunto di riflessione e di sofferenza per ciò che abbiamo perso irrimediabilmente. Sono testi quasi obbligatori nella biblioteca personale di ogni cittadino, perché inducono ad una forma di conoscenza immediata, quella della fotografia che riesce a trasmettere sensazioni uniche, anche a distanza di molti anni" Ha affermato Mons. Felice Bacco, direttore del Museo dei Vescovi. L'evento vede la collaborazione del Comune di Canosa di Puglia, della Farmalabor e della Confindustria Bari BAT zona territoriale BAT nella figura del dott. Sergio Fontana e della Pro Loco, oltre che del Club Unesco di Canosa di Puglia. Informazioni al 377/2999862 o seguendo il profilo Facebook Museo dei Vescovi Mons. Francesco Minerva in continuo aggiornamento.
"Da diversi anni colleziono cartoline della mia città, Canosa di Puglia con il desiderio di scoprire e la voglia di emozionare attraverso le immagini di ciò che oggi non esiste più" Sottolinea Pansini, mosso da un intento spiccatamente legato alla diffusione della sua ricerca. L'opera editoriale, curata come se fosse un album di ricordi, raccoglie ben 66 immagini di cartoline che riproducono una Canosa scomparsa e fortemente modificata da scelte edilizie improbabili. Antichi palazzi, giardini, monumenti di cui alcuni scomparsi, sono l'unica testimonianza di una Canosa che pienamente s'inseriva in un contesto di sviluppo economico, basato su una oculata produzione agricola e una fiorente attività estrattiva tra fine Ottocento e i primi anni del Novecento. "L'opera di Pansini è un gioiello per la vista ma anche uno spunto di riflessione e di sofferenza per ciò che abbiamo perso irrimediabilmente. Sono testi quasi obbligatori nella biblioteca personale di ogni cittadino, perché inducono ad una forma di conoscenza immediata, quella della fotografia che riesce a trasmettere sensazioni uniche, anche a distanza di molti anni" Ha affermato Mons. Felice Bacco, direttore del Museo dei Vescovi. L'evento vede la collaborazione del Comune di Canosa di Puglia, della Farmalabor e della Confindustria Bari BAT zona territoriale BAT nella figura del dott. Sergio Fontana e della Pro Loco, oltre che del Club Unesco di Canosa di Puglia. Informazioni al 377/2999862 o seguendo il profilo Facebook Museo dei Vescovi Mons. Francesco Minerva in continuo aggiornamento.