Cronaca
Pagamento pensioni: lunghe code alle Poste
Interviene il sindaco di Canosa, Roberto Morra
Canosa - venerdì 27 marzo 2020
16.44
Sulle code formatesi stamani presso gli uffici postali di Canosa di Puglia, per il pagamento anticipato delle pensioni di aprile, è intervenuto il sindaco Roberto Morra con un post su Facebook: "La situazione di criticità si è verificata all'apertura degli uffici. Subito dopo sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale che hanno imposto il rispetto della distanza minima di sicurezza. Alle ore 10,00 circa, al fine di consentire che la gente rimanesse più distante possibile, ho disposto la chiusura del tratto di strada avanti all'ufficio postale. Ma già dalle ore 10,00 la situazione era normale, e la coda si è andata man mano ad esaurire." Il primo cittadino ha concluso "Voglio avvertire tutti che le Poste saranno aperte con orario continuato fino alle ore 19,00 e che lo sportello esterno del bancomat per il prelievo del denaro è sempre attivo, giorno e notte. Per questo non è necessario uscire di casa la mattina presto per aspettare l'apertura dell'ufficio postale. Se trovate coda è inutile aspettare, ritornate nelle ore in cui non c'è attesa."
Da diversi giorni Poste Italiane stanno comunicando che le pensioni di aprile arrivano in anticipo. Per i pensionati, titolari di un Conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution, sono state accreditate il 26 marzo. Se si possiede una carta Postamat, una Carta Libretto o una Postepay Evolution, si può prelevare in contanti presso oltre 7.000 Postamat, senza recarsi allo sportello. Mentre per ritirare la pensione in contanti presso gli uffici di Poste Italiane, sarà necessario presentarsi agli sportelli secondo il seguente calendario in base alla ripartizione dei cognomi:lo scorso 26 marzo dalla A alla B;oggi dalla C alla D;28 marzo, sabato mattina, dalla E alla K;lunedì 30 marzo, dalla L alla O; martedì 31 marzo dalla P alla R; mercoledì 1 aprile dalla S alla Z. A Canosa di Puglia sono operativi gli uffici in Via Fabrizio Rossi n.72 e Via Corsica n. 23
In questo periodo di emergenza legato al coronavirus, le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l'obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. In questa fase, ciascuno è pertanto invitato ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all'uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all'esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.
Da diversi giorni Poste Italiane stanno comunicando che le pensioni di aprile arrivano in anticipo. Per i pensionati, titolari di un Conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution, sono state accreditate il 26 marzo. Se si possiede una carta Postamat, una Carta Libretto o una Postepay Evolution, si può prelevare in contanti presso oltre 7.000 Postamat, senza recarsi allo sportello. Mentre per ritirare la pensione in contanti presso gli uffici di Poste Italiane, sarà necessario presentarsi agli sportelli secondo il seguente calendario in base alla ripartizione dei cognomi:lo scorso 26 marzo dalla A alla B;oggi dalla C alla D;28 marzo, sabato mattina, dalla E alla K;lunedì 30 marzo, dalla L alla O; martedì 31 marzo dalla P alla R; mercoledì 1 aprile dalla S alla Z. A Canosa di Puglia sono operativi gli uffici in Via Fabrizio Rossi n.72 e Via Corsica n. 23
In questo periodo di emergenza legato al coronavirus, le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l'obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. In questa fase, ciascuno è pertanto invitato ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all'uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all'esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.