Paolo Pinnelli, Cavaliere "Al Merito della Repubblica Italiana"

Una prestigiosa e meritata benemerenza giunge dalla più alta carica dello Stato, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Paolo Pinnelli, classe 1962, canosino doc, giornalista professionista de "La Gazzetta del Mezzogiorno". In data 2 giugno 2023, a Paolo Pinnelli è stata conferita l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana" dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L'Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana (OMRI) che è la più alta onorificenza concessa dal Capo dello Stato, è stata istituita con la legge 3 marzo 1951 n. 178 (G.U. n. 73 del 30 marzo 1951). L'OMRI è il primo fra gli Ordini nazionali destinato a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari". Allo storico quotidiano pugliese Paolo Pinnelli è stato dapprima corrispondente (dal 1989) poi anche redattore (dal 1994). Ha collaborato con numerose testate nazionali. Per anni "specialista" di cronaca (sportiva, nera, giudiziaria) per La Gazzetta del Mezzogiorno ha curato anche numerosi servizi giornalistici di economia, agricoltura, turismo, tradizioni e archeologia. Consigliere regionale- in carica da anni - del sindacato Assostampa Puglia, oltre che rappresentante eletto nel Comitato di redazione de " La Gazzetta del Mezzogiorno". Nota voce radiofonica sin dal 1976, ha collaborato per anni con tv e radio locali e nazionali (soprattutto Radio Canosa Stereo, Canosacentro Rtv, Lattemiele, TvInforma).
Da oltre trent'anni moderatore di innumerevoli convegni, è stato anche relatore in incontri dedicati al territorio Nord Barese, alla storia locale e al giornalismo, soprattutto nelle scuole di ogni ordine e grado e in associazioni socio-culturali. Presentatore di spettacoli e concerti, speaker di eventi sportivi regionali, continua a presentare eventi, soprattutto di carattere sociale e a scopo benefico, anche nelle città principali della BAT .

Paolo Pinnelli, appassionato cultore di storia e tradizioni locali, è autore di alcuni saggi agli atti ufficiali del Comune di Canosa. Ha collaborato e curato le presentazioni di numerose pubblicazioni di autori locali ed è presidente vicario del "Comitato spontaneo per la memoria della strage del 6 novembre 1943" di Canosa e per questo evento, su richiesta della Amministrazione comunale di Canosa, ha curato –a titolo gratuito – la relazione ufficiale per la richiesta di assegnazione della medaglia al valor militare per le vittime del bombardamento. Nel 2020, ha pubblicato il suo primo libro intitolato "Canosa si racconta" (2000 copie andate esaurite in breve tempo), donando, con atto notarile, tutti i diritti alla Fondazione Archeologica Canosina, e promuovendo, sempre a titolo gratuito, la diffusione della pubblicazione con presentazioni particolarmente originali, in associazioni e soprattutto nelle scuole. Tra i riconoscimenti più prestigiosi, a marzo 2017, ha ricevuto, a Bari, il premio «Giornalista di Puglia - Premio Michele Campione» per la sezione "Cultura e costume" e, a Spinazzola, nel 2021, il «Premio Internazionale per l'impegno sociale - Premio Livatino" a cura del Comitato Antimafia di Riposto (Catania). Ha anche ricevuto il "Premio Dea Ebe" (nel 2014) e il "Premio Maschera Banfi" (nel 2021). La consegna ufficiale della benemerenza si terrà a Barletta nella cerimonia in calendario il 14 dicembre 2023 presso la sede della Prefettura. Dalla Redazione di Canosaweb le più vive congratulazioni al "nostro" giornalista Paolo Pinnelli per questa onorificenza, che premia l'abnegazione e l'impegno in questi anni nel sociale e nella sua professione, molto apprezzata per la qualità di scrittura, attraverso lavori di informazione ricchi di analisi, approfondimenti e conoscenze tecniche che ogni giorno umilmente e silenziosamente assicurano la civile convivenza. Ad maiora!
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