Pasquale Di Giacomo: Il San Giorgio Village “ La Storia Infinita”

In data 11. Aprile. u.s. i proprietari dei terreni ricadenti nella Zona D-5 contrada San Giorgio hanno notificato una richiesta di incontro per chiarimenti al Sindaco del Comune di Canosa di Puglia , dott. La Salvia, al fine di conoscere gli sviluppi in merito a quanto dichiarato dallo stesso nella riunione del 4.12.2013 sulla probabile attuazione del San Giorgio Village allorquando si espresse dicendo: "Vi è un lumicino ancora acceso, e sarà mia cura verificarne la veridicità".

In data 20 maggio 2014 mi è stata notificata una raccomandata avente per oggetto: Iniziativa "San Giorgio Village". Riscontro a nota di richiesta incontro del 11.04.2014 prot.n.13111, con la quale si dichiarava la disponibilità da parte dell'Amministrazione Comunale,ad un incontro che sarebbe stato fissato nel breve periodo, ma ad un mese da tale notifica nulla è avvenuto.

Capisco benissimo che l'Amministrazione è impegnata in inaugurazioni e cambiamenti di nomi della toponomastica cittadina, ma ciò giustifica il non dare risposte legittime ai cittadini? Vorrei ricordare al Sindaco La Salvia che, per nostra fortuna, la TASI è slittata (non per merito suo) ad ottobre e che, fino a tale data, vi è la possibilità di richiedere il cambiamento di destinazione della citata Zona D-5 da zona edificabile a zona agricola, cosa che farebbe risparmiare un po' di soldi ai proprietari, visto che non vi è e molto probabilmente non vi sarà alcuna contropartita per tale spesa.

Forse al nostro Sindaco sfugge la situazione precaria in cui si trovano quasi tutti i proprietari dei suddetti terreni i quali, o sono pensionati o persone con reddito medio basso. Inoltre, non riesco a capire quali intralci o intrecci vi siano dietro la faccenda "San Giorgio Village" in quanto, altre figure interessate a tale progetto hanno dichiarato che da parte della ditta GESCOS vi era e vi è la volontà di attuare tale Progetto ma, purtroppo, si sono verificati degli "impedimenti" dapprima da parte dall'Amministrazione Regionale e, successivamente, da quella locale.

Ad ogni buon conto, Caro Sindaco, a noi proprietari non interessano i motivi politici ma, vogliamo che questa situazione si chiarisca subito affinchè finalmente possiamo sapere quale destino ci attende.

Pasquale DI GIACOMO "uno dei proprietari delegato"