Eventi e cultura
Personale di pittura di Angelo Papeo dal 26 al 28 maggio
«Fra luce e colori nei racconti del Sud». Assistente tecnico scientifico dei beni culturali
Canosa - venerdì 25 maggio 2012
18.25
Si presenta a Canosa di Puglia (BT) con una personale di pittura dal titolo «Fra luce e colori nei racconti del Sud» l'artista Angelo Papeo, 57 anni, assistente tecnico scientifico dei beni culturali. Location d'eccezione l'androne del palazzo storico di fine ottocento "Enzo De Muro Fiocco", ubicato in Piazza della Repubblica nr.2, attuale sede del Circolo al Corso, che ospiterà la mostra personale dell'artista canosino, in programma da sabato 26 maggio a lunedì 28 maggio 2012, orari di apertura al pubblico 20,30 - 22,30.
Per l'occasione il professore Buonaventura Maniello ha scritto: «Le precedenti personali, hanno confermato le cospicue possibilità di inserimento nel mondo artistico di Angelo Papeo. L'artista mostra di aver messo a frutto gli insegnamenti ricevuti e quello che più conta è che ha raggiunto la ricercata autonomia oltre che uno stile personale. La personalissima tavolozza, il segno sicuro e soprattutto la sua spontaneità con cui l'artista guarda ed interpreta i diversi soggetti della natura è divenuto un fatto armonioso ed emotivo. Si tratta di un artista che va conducendo una sicura indagine sulla forza del colore ad olio. La pittura di Papeo è fatta di sincerità ed amore. Per coglierne il pregio non si deve superare nessuno schema intellettualistico ma affidarsi alla sua tavolozza limpida esente da trucchi. Ciò ha dato modo di suscitare larghi consensi di pubblico essendo la sua pittura incisiva e comunicativa. Le sue opere comprendono oltre a nature morte anche altri soggetti, in cui riemerge e riconferma l'amore per la natura e la realtà pugliese colma di contenuto morale e vibrazioni poetiche. »
L'autorevole critica a firma dell'artista affermato Buonaventura Maniello per presentare il pittore e grafico canosino Angelo Papeo, recensito in diverse pubblicazioni, dai quotidiani alle riviste e ai cataloghi d'arte, che riprendono nei dettagli la sua intensa attività creativa che ha ottenuto riscontri positivi e riconoscimenti . La sua vena pittorica spazia nel mondo del figurativo e dei paesaggi tipici del Sud, conservando una personalissima unità stilistica, immersa nella tradizione ispirata alla corrente del secondo Ottocento napoletano con i suoi maestri Palizzi, Morelli, Toma e De Nittis, ma aperta alla contemporaneità, fatta di ricerche e analisi in linea con la sua inventiva. La pittura dell'istante e della luce, dai colori caldi e suadenti, basata sulla centralità del tema umano, della figura dell'ambiente naturale e sociale con lo sguardo verso la semplicità della vita rurale, tramandata dai racconti dei nostri avi e immortalati sulle tele a colpi di pennello dall'artista canosino.
Le opere di Angelo Papeo saranno visibili nella mostra «Fra luce e colori nei racconti del Sud», a partire da domani, alle ore 20,30, orario fissato per l'inaugurazione, alla presenza dell'artista, delle autorità e degli appassionati della cultura e dell'arte che si può sintetizzare con una massima del giornalista Leo Longanesi secondo cui : « è un appello al quale molti rispondono senza essere chiamati ». E, se negli anni scorsi l'arte poteva essere accessibile a pochi adesso chiunque può avvicinarsi sia da artista che da spettatore invitato alla personale di pittura di Angelo Papeo fruibile a tutti indistintamente.
Bartolo Carbone
Per l'occasione il professore Buonaventura Maniello ha scritto: «Le precedenti personali, hanno confermato le cospicue possibilità di inserimento nel mondo artistico di Angelo Papeo. L'artista mostra di aver messo a frutto gli insegnamenti ricevuti e quello che più conta è che ha raggiunto la ricercata autonomia oltre che uno stile personale. La personalissima tavolozza, il segno sicuro e soprattutto la sua spontaneità con cui l'artista guarda ed interpreta i diversi soggetti della natura è divenuto un fatto armonioso ed emotivo. Si tratta di un artista che va conducendo una sicura indagine sulla forza del colore ad olio. La pittura di Papeo è fatta di sincerità ed amore. Per coglierne il pregio non si deve superare nessuno schema intellettualistico ma affidarsi alla sua tavolozza limpida esente da trucchi. Ciò ha dato modo di suscitare larghi consensi di pubblico essendo la sua pittura incisiva e comunicativa. Le sue opere comprendono oltre a nature morte anche altri soggetti, in cui riemerge e riconferma l'amore per la natura e la realtà pugliese colma di contenuto morale e vibrazioni poetiche. »
L'autorevole critica a firma dell'artista affermato Buonaventura Maniello per presentare il pittore e grafico canosino Angelo Papeo, recensito in diverse pubblicazioni, dai quotidiani alle riviste e ai cataloghi d'arte, che riprendono nei dettagli la sua intensa attività creativa che ha ottenuto riscontri positivi e riconoscimenti . La sua vena pittorica spazia nel mondo del figurativo e dei paesaggi tipici del Sud, conservando una personalissima unità stilistica, immersa nella tradizione ispirata alla corrente del secondo Ottocento napoletano con i suoi maestri Palizzi, Morelli, Toma e De Nittis, ma aperta alla contemporaneità, fatta di ricerche e analisi in linea con la sua inventiva. La pittura dell'istante e della luce, dai colori caldi e suadenti, basata sulla centralità del tema umano, della figura dell'ambiente naturale e sociale con lo sguardo verso la semplicità della vita rurale, tramandata dai racconti dei nostri avi e immortalati sulle tele a colpi di pennello dall'artista canosino.
Le opere di Angelo Papeo saranno visibili nella mostra «Fra luce e colori nei racconti del Sud», a partire da domani, alle ore 20,30, orario fissato per l'inaugurazione, alla presenza dell'artista, delle autorità e degli appassionati della cultura e dell'arte che si può sintetizzare con una massima del giornalista Leo Longanesi secondo cui : « è un appello al quale molti rispondono senza essere chiamati ». E, se negli anni scorsi l'arte poteva essere accessibile a pochi adesso chiunque può avvicinarsi sia da artista che da spettatore invitato alla personale di pittura di Angelo Papeo fruibile a tutti indistintamente.
Bartolo Carbone