Appuntamenti
Pizza freestyle e musica dal vivo a Canosa
Interverrà il maestro Fedele Guida. A cura di Bartolo Carbone
Canosa - mercoledì 28 agosto 2013
10.16
Sono in molti ad affermare che la pizza è una pietanza completa con ingredienti sani e genuini: la pasta, a base di farina, fornisce i carboidrati; la mozzarella è un formaggio fresco ricco di proteine e di calcio; l'olio d'oliva contiene i grassi monoinsaturi, consigliati dalla dieta mediterranea; il pomodoro fornisce fibre, vitamine e antiossidanti.
Fonti storiche fanno risalire al XVI secolo il conio del nome "pizza" avvenuto nei vicoli di Napoli per un particolare tipo di pane schiacciato destinato ai poveri mentre altre, si rifanno alle fiabe napoletane scritte da Giambattista Basile, alla storia "Le due pizzette" tratta da "Lo Cunto de li Cunti". Nel 1830 nacque la prima pizzeria denominata "Port'Alba", ubicata nelle immediate adiacenze dell'arco che da piazza Dante immetteva in via Costantinopoli, in sostituzione dei banchi all'aperto.
Nell'estate del 1889 nella Reggia di Capodimonte che ospitava il re Umberto I con la regina Margherita si recò il migliore pizzaiolo dell'epoca don Raffaele Esposito, titolare della rinomata pizzeria "Pietro il Pizzaiolo", situata sulla salita Sant'Anna. Don Raffaele assistito dalla moglie donna Rosa utilizzò i forni delle cucine reali per preparare una pizza speciale con basilico, mozzarella e pomodoro, indicativi dei colori della bandiera italiana, che entusiasmò la regina Margherita per i particolari patriottici e la squisitezza della stessa. Don Raffaele, colse al volo l'occasione e chiamò la pizza "margherita" che entrò a far parte del menù del suo locale ed in poco tempo subissata di richieste da parte degli avventori.
Dalla storia all'attualità, alla serata dedicata alla "Pizza in Piazza" in programma giovedì 29 agosto a partire dalle ore 21,00 a Canosa di Puglia(BT). In Piazza Vittorio Veneto musica dal vivo e pizza freestyle affidata alla collaudata gestualità sviluppata nelle attività quotidiane dai componenti dell'Associazione Pizzaioli dell'Associazione Pizzaioli Pugliesi e Lucani nel Mondo con il maestro pluripremiato Fedele Guida, dai rappresentanti dell'Ateneo Nazionale della Pizza e dall'organizzatore Michele Metta che interverranno proponendo evoluzioni articolate su coreografie acrobatiche.
Per l'occasione, saranno anche visibili alcune tecniche di preparazione della tradizionale pizza italiana, con consigli e approfondimenti sugli ingredienti utilizzati accompagnati da degustazioni e assaggi. Un alimento semplice, facile da preparare, la cui bontà ha conquistato il mondo intero e reso famosa l'Italia. Un piatto unico, perfettamente in sintonia con la dieta Mediterranea: dalla bontà del pomodoro antiossidante all'apporto proteico della mozzarella, dalla corretta dose di olio di oliva ai carboidrati della pasta.
L'unica pietanza che resiste alla crisi economica, tanto da essere incoronata come la regina della tavola, un simbolo dell'arte culinaria italiana.
Bartolo Carbone
Fonti storiche fanno risalire al XVI secolo il conio del nome "pizza" avvenuto nei vicoli di Napoli per un particolare tipo di pane schiacciato destinato ai poveri mentre altre, si rifanno alle fiabe napoletane scritte da Giambattista Basile, alla storia "Le due pizzette" tratta da "Lo Cunto de li Cunti". Nel 1830 nacque la prima pizzeria denominata "Port'Alba", ubicata nelle immediate adiacenze dell'arco che da piazza Dante immetteva in via Costantinopoli, in sostituzione dei banchi all'aperto.
Nell'estate del 1889 nella Reggia di Capodimonte che ospitava il re Umberto I con la regina Margherita si recò il migliore pizzaiolo dell'epoca don Raffaele Esposito, titolare della rinomata pizzeria "Pietro il Pizzaiolo", situata sulla salita Sant'Anna. Don Raffaele assistito dalla moglie donna Rosa utilizzò i forni delle cucine reali per preparare una pizza speciale con basilico, mozzarella e pomodoro, indicativi dei colori della bandiera italiana, che entusiasmò la regina Margherita per i particolari patriottici e la squisitezza della stessa. Don Raffaele, colse al volo l'occasione e chiamò la pizza "margherita" che entrò a far parte del menù del suo locale ed in poco tempo subissata di richieste da parte degli avventori.
Dalla storia all'attualità, alla serata dedicata alla "Pizza in Piazza" in programma giovedì 29 agosto a partire dalle ore 21,00 a Canosa di Puglia(BT). In Piazza Vittorio Veneto musica dal vivo e pizza freestyle affidata alla collaudata gestualità sviluppata nelle attività quotidiane dai componenti dell'Associazione Pizzaioli dell'Associazione Pizzaioli Pugliesi e Lucani nel Mondo con il maestro pluripremiato Fedele Guida, dai rappresentanti dell'Ateneo Nazionale della Pizza e dall'organizzatore Michele Metta che interverranno proponendo evoluzioni articolate su coreografie acrobatiche.
Per l'occasione, saranno anche visibili alcune tecniche di preparazione della tradizionale pizza italiana, con consigli e approfondimenti sugli ingredienti utilizzati accompagnati da degustazioni e assaggi. Un alimento semplice, facile da preparare, la cui bontà ha conquistato il mondo intero e reso famosa l'Italia. Un piatto unico, perfettamente in sintonia con la dieta Mediterranea: dalla bontà del pomodoro antiossidante all'apporto proteico della mozzarella, dalla corretta dose di olio di oliva ai carboidrati della pasta.
L'unica pietanza che resiste alla crisi economica, tanto da essere incoronata come la regina della tavola, un simbolo dell'arte culinaria italiana.
Bartolo Carbone