Cronaca
Polizia Municipale: gli interventi di monitoraggio e controllo del territorio
Due individui accusati di ricettazione, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Istituito appositi servizi di controllo del territorio
Canosa - domenica 23 settembre 2012
18.03
La Polizia Municipale: gli interventi di monitoraggio e controllo del territorio hanno portato all'identificazione di due individui accusati di ricettazione, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, abbandono di rifiuti.
Proseguono gli interventi di monitoraggio e controllo del territorio della Polizia Municipale di Canosa che, negli ultimi giorni, hanno portato all'identificazione di due individui accusati di ricettazione, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, attività di gestione dei rifiuti non autorizzata, abbandono di rifiuti e violazione dell'ordinanza sindacale 160/2012.
"La Polizia Municipale ha istituito appositi servizi di controllo del territorio che ha impegnato gli agenti dalle primissime ore dell'alba sino a notte fonda - ha detto l'assessore alla Pm, Vincenzo Princigalli, che ha espresso il proprio compiacimento per l'efficacia degli interventi effettuati. "Gli effetti deterrenti dell'azione – ha aggiunto l'assessore - sono già evidenti nel progressivo adeguamento dei cittadini al rispetto delle nuove regole -. Grazie all'impegno profuso dalla Pm, in talune circostanze, ben oltre i loro meri doveri istituzionali, sono stati colti in flagranza di reato un cospicuo numero di trasgressori. Tutto questo conferma l'importanza del lavoro dei nostri vigili, l'importanza di garantire il presidio e il controllo sul territorio. E' dunque quanto mai necessario rafforzare ulteriormente la presenza organizzata in loco degli agenti di Polizia municipale e trovare le necessarie sinergie con gli altri organi di polizia operanti sul territorio".
"Durante un'attività di perlustrazione del territorio – ha raccontato il vicecomandante della Pm, Francesco Capogna - finalizzata alla repressione e controllo degli illeciti ambientali, una pattuglia della Polizia Municipale ha notato un'auto sospetta sulla strada provinciale che collega Montegrosso a Canosa. A bordo dell'autovettura, al posto di guida, sedeva un uomo mentre all'altezza dello sportello posteriore sinistro, un altro indugiava sul ciglio della strada trattenendo tra le mani alcuni involucri.
Quest'ultimo, con fare risoluto, ha lanciato oltre la parte interna della banchina stradale gli involucri, per poi recuperare dall'interno del veicolo altri contenitori simili. Atteso il comportamento sospetto dei due e ravvisata le presunte violazioni amministrative previste dall'ordinanza sindacale n. 160/2012 e dall'art. 15, comma 1, lett. F, e comma 3 del D.Lgs. 285/1992 del Codice della strada, per insudiciamento della strada causato dall'abbandono dei rifiuti, la pattuglia della Polizia municipale ha accostato il proprio veicolo all'auto dei trasgressori per identificarli e contestarne l'illecito amministrativo. Gli agenti si sono recati oltre la banchina stradale per verificare il contenuto degli involucri". Si è trattato di contenitori di carta, utilizzati per custodire ricambi d'auto. "Conseguentemente – ha continuato Capogna - gli agenti si sono rivolti ai due uomini per contestare loro l'illecito amministrativo, previsto da una ordinanza sindacale, relativo al non corretto conferimento dei rifiuti. I due sospetti, innervositosi per la contestazione, hanno inveito in vernacolo locale contro gli agenti di Polizia municipale, rifiutandosi di dare persino le proprie generalità".
A quel punto gli agenti di Polizia municipale si sono avvicinati al veicolo per ispezionarlo ma il conducente del mezzo, rientrato velocemente nell'automobile, con manovra brusca e repentina, si è dato alla fuga, lasciando sul posto il complice. E' iniziato così un inseguimento a distanza, conclusosi dopo pochi minuti con la presentazione spontanea del fuggitivo presso il Comando di Polizia Municipale. "Da accertamenti successivi – ha detto il vicecomandante - è emerso che il veicolo era privo di copertura assicurativa e che trasportava numerosi componenti meccanici ottenuti dallo smantellamento di altri veicoli. Effettuati gli accertamenti di rito, la Polizia Municipale ha contestato loro una lunga sequela di reati e sanzioni amministrative. I due complici, infatti, sono stati accusati di ricettazione, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, attività di gestione dei rifiuti non autorizzata, abbandono di rifiuti e violazione dell'ordinanza sindacale 160/2012. Il veicolo e i componenti meccanici derivanti dallo smantellamento dei veicoli, invece, sono stati sottoposti a sequestro. Le sanzioni pecuniari amministrative ammontano a 872,00 euro".
Ed ancora, sul fronte relativo al controllo del territorio per l'abbandono dei rifiuti, la Polizia municipale è riuscita a identificare, mediante l'utilizzo di sistemi di videosorveglianza, l'autore del lancio di un sacchetto di rifiuti contro la porta della Casa comunale. Anche in questo caso sono state elevate sanzioni amministrative a carico del trasgressore.
ufficio stampa
Francesca Lombardi
Proseguono gli interventi di monitoraggio e controllo del territorio della Polizia Municipale di Canosa che, negli ultimi giorni, hanno portato all'identificazione di due individui accusati di ricettazione, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, attività di gestione dei rifiuti non autorizzata, abbandono di rifiuti e violazione dell'ordinanza sindacale 160/2012.
"La Polizia Municipale ha istituito appositi servizi di controllo del territorio che ha impegnato gli agenti dalle primissime ore dell'alba sino a notte fonda - ha detto l'assessore alla Pm, Vincenzo Princigalli, che ha espresso il proprio compiacimento per l'efficacia degli interventi effettuati. "Gli effetti deterrenti dell'azione – ha aggiunto l'assessore - sono già evidenti nel progressivo adeguamento dei cittadini al rispetto delle nuove regole -. Grazie all'impegno profuso dalla Pm, in talune circostanze, ben oltre i loro meri doveri istituzionali, sono stati colti in flagranza di reato un cospicuo numero di trasgressori. Tutto questo conferma l'importanza del lavoro dei nostri vigili, l'importanza di garantire il presidio e il controllo sul territorio. E' dunque quanto mai necessario rafforzare ulteriormente la presenza organizzata in loco degli agenti di Polizia municipale e trovare le necessarie sinergie con gli altri organi di polizia operanti sul territorio".
"Durante un'attività di perlustrazione del territorio – ha raccontato il vicecomandante della Pm, Francesco Capogna - finalizzata alla repressione e controllo degli illeciti ambientali, una pattuglia della Polizia Municipale ha notato un'auto sospetta sulla strada provinciale che collega Montegrosso a Canosa. A bordo dell'autovettura, al posto di guida, sedeva un uomo mentre all'altezza dello sportello posteriore sinistro, un altro indugiava sul ciglio della strada trattenendo tra le mani alcuni involucri.
Quest'ultimo, con fare risoluto, ha lanciato oltre la parte interna della banchina stradale gli involucri, per poi recuperare dall'interno del veicolo altri contenitori simili. Atteso il comportamento sospetto dei due e ravvisata le presunte violazioni amministrative previste dall'ordinanza sindacale n. 160/2012 e dall'art. 15, comma 1, lett. F, e comma 3 del D.Lgs. 285/1992 del Codice della strada, per insudiciamento della strada causato dall'abbandono dei rifiuti, la pattuglia della Polizia municipale ha accostato il proprio veicolo all'auto dei trasgressori per identificarli e contestarne l'illecito amministrativo. Gli agenti si sono recati oltre la banchina stradale per verificare il contenuto degli involucri". Si è trattato di contenitori di carta, utilizzati per custodire ricambi d'auto. "Conseguentemente – ha continuato Capogna - gli agenti si sono rivolti ai due uomini per contestare loro l'illecito amministrativo, previsto da una ordinanza sindacale, relativo al non corretto conferimento dei rifiuti. I due sospetti, innervositosi per la contestazione, hanno inveito in vernacolo locale contro gli agenti di Polizia municipale, rifiutandosi di dare persino le proprie generalità".
A quel punto gli agenti di Polizia municipale si sono avvicinati al veicolo per ispezionarlo ma il conducente del mezzo, rientrato velocemente nell'automobile, con manovra brusca e repentina, si è dato alla fuga, lasciando sul posto il complice. E' iniziato così un inseguimento a distanza, conclusosi dopo pochi minuti con la presentazione spontanea del fuggitivo presso il Comando di Polizia Municipale. "Da accertamenti successivi – ha detto il vicecomandante - è emerso che il veicolo era privo di copertura assicurativa e che trasportava numerosi componenti meccanici ottenuti dallo smantellamento di altri veicoli. Effettuati gli accertamenti di rito, la Polizia Municipale ha contestato loro una lunga sequela di reati e sanzioni amministrative. I due complici, infatti, sono stati accusati di ricettazione, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, attività di gestione dei rifiuti non autorizzata, abbandono di rifiuti e violazione dell'ordinanza sindacale 160/2012. Il veicolo e i componenti meccanici derivanti dallo smantellamento dei veicoli, invece, sono stati sottoposti a sequestro. Le sanzioni pecuniari amministrative ammontano a 872,00 euro".
Ed ancora, sul fronte relativo al controllo del territorio per l'abbandono dei rifiuti, la Polizia municipale è riuscita a identificare, mediante l'utilizzo di sistemi di videosorveglianza, l'autore del lancio di un sacchetto di rifiuti contro la porta della Casa comunale. Anche in questo caso sono state elevate sanzioni amministrative a carico del trasgressore.
ufficio stampa
Francesca Lombardi