Appuntamenti
Presentazione del libro in ricordo delle vittime del crollo di via Canosa a Barletta del 1959.
Quando il giornalismo fa la storia. Il dossier raccoglie le principali testimonianze all'indomani della sciagura
Canosa - giovedì 1 novembre 2012
9.19
Nell'ambito delle iniziative per la terza giornata dedicata a tutti i martiri della mala edilizia, sarà presentato a Barletta (BT) nella giornata di sabato 3 novembre il volume "Quando il giornalismo fa la storia. Il crollo di via Canosa a Barletta: 58 morti e 12 feriti. Mercoledì 16 settembre 1959. una tragedia italiana in prima pagina" (Grafiche Del Negro-Trinitapoli). L'opera giornalistica, nata dalla stretta sinergia fra il gruppo di lavoro dei parenti delle vittime ed il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia quale organizzazione di volontariato storico-divulgativo-culturale, parla e illustra minuziosamente il funesto episodio del secondo Novecento italiano dove si intrecciarono malaffare, speculazione e avidità di guadagno nel tessuto urbanistico di Barletta.
Il dossier raccoglie le principali testimonianze giornalistiche di quotidiani e rotocalchi nazionali all'indomani della sciagura e nelle successive fasi giudiziarie fino al processo in cassazione. Inedite fonti d'archivio, riproduzioni delle pagine intere nello stile giornalistico del tempo, i dettagli sui singoli servizi, le inchieste, le fotografie dell'epoca completano ed arricchiscono il volume. Una lezione di giornalismo approfondito e scrupoloso, a conclusione del primo triennio di attività di ricerca storiografica e documentaristica avviata dal cinquantesimo anniversario celebrato nel 2009.
Significativa l'introduzione al volume di centoventi pagine del presidente dell'Ordine dei giornalisti della Puglia Paola Laforgia:"""Raccontare i fatti è il compito dei giornalisti. Contribuire a conservarne la memoria diventa il valore aggiunto. Questo il passo dalla cronaca alla storia. L'Ordine dei Giornalisti della Puglia ha concesso il suo patrocinio a questa pubblicazione curata dal Gruppo di lavoro Barletta Via Canosa 1959-2009 pensando soprattutto ai più giovani, agli studenti che si occupano degli episodi avvenuti nel Novecento in una scuola aperta ai temi di una storia appena alle nostre spalle. Come pure ha pensato a coloro i quali furono testimoni di quella tragedia e che vissero le ore drammatiche del crollo.
Il passato ed il presente s'incontrano in questo libro tra le cui pagine a raccontare i fatti divenuti storia ci sono gli articoli, i titoli, le foto di un'epoca in cui nel giornalismo la parola prevaleva ancora sulle immagini, e le varie figure professionali, dal corrispondente all'inviato speciale, scrivevano dell'orrore di quelle macerie e dalla cronaca dell'attualità passavano alla critica sociale, dalla cronaca giudiziaria passavano a sollevare i veli della mala edilizia in una certa Italia prima del boom economico. Questa pubblicazione ha dunque in sé un altro e distinguibile valore aggiunto: racconta di come si faceva il mestiere del giornalista in quegli anni della stampa in bianco e nero, e di come questo mestiere abbia contribuito a scrivere e a tramandare una pagina di storia. Da raccontare e sulla quale riflettere. Tutti insieme."""
Sarà l'aula consiliare del Teatro Curci di Barletta (BT) ad ospitare la presentazione al pubblico del volume dal titolo "Quando il giornalismo fa la storia. Il crollo di via Canosa a Barletta: 58 morti e 12 feriti. Mercoledi 16 settembre 1959. Una tragedia italiana in prima pagina". Alla manifestazione, patrocinata dal Comune di Barletta, che inizierà alle ore 17,30 del 3 novembre, parteciperanno: Paola Laforgia, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia; Maria Straniero De Mari in rappresentanza del gruppo di lavoro "Barletta Via Canosa 1959-2009 fra i parenti delle vittime"; Nino Vinella, giornalista e presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia e Michele Cristallo, direttore della rivista "Nelmese" di Bari, nella veste di moderatore.
Il programma della serata prevede anche la proiezione del documentario realizzato dallo Studio Light Fotografia di Salvatore Dimastromatteo che racchiude i ricordi e le interviste ai testimoni dell'epoca, per onorare la memoria delle vittime innocenti del tragico crollo, una sciagura che ha segnato in modo indelebile la storia della città barlettana.
Bartolo Carbone
Il dossier raccoglie le principali testimonianze giornalistiche di quotidiani e rotocalchi nazionali all'indomani della sciagura e nelle successive fasi giudiziarie fino al processo in cassazione. Inedite fonti d'archivio, riproduzioni delle pagine intere nello stile giornalistico del tempo, i dettagli sui singoli servizi, le inchieste, le fotografie dell'epoca completano ed arricchiscono il volume. Una lezione di giornalismo approfondito e scrupoloso, a conclusione del primo triennio di attività di ricerca storiografica e documentaristica avviata dal cinquantesimo anniversario celebrato nel 2009.
Significativa l'introduzione al volume di centoventi pagine del presidente dell'Ordine dei giornalisti della Puglia Paola Laforgia:"""Raccontare i fatti è il compito dei giornalisti. Contribuire a conservarne la memoria diventa il valore aggiunto. Questo il passo dalla cronaca alla storia. L'Ordine dei Giornalisti della Puglia ha concesso il suo patrocinio a questa pubblicazione curata dal Gruppo di lavoro Barletta Via Canosa 1959-2009 pensando soprattutto ai più giovani, agli studenti che si occupano degli episodi avvenuti nel Novecento in una scuola aperta ai temi di una storia appena alle nostre spalle. Come pure ha pensato a coloro i quali furono testimoni di quella tragedia e che vissero le ore drammatiche del crollo.
Il passato ed il presente s'incontrano in questo libro tra le cui pagine a raccontare i fatti divenuti storia ci sono gli articoli, i titoli, le foto di un'epoca in cui nel giornalismo la parola prevaleva ancora sulle immagini, e le varie figure professionali, dal corrispondente all'inviato speciale, scrivevano dell'orrore di quelle macerie e dalla cronaca dell'attualità passavano alla critica sociale, dalla cronaca giudiziaria passavano a sollevare i veli della mala edilizia in una certa Italia prima del boom economico. Questa pubblicazione ha dunque in sé un altro e distinguibile valore aggiunto: racconta di come si faceva il mestiere del giornalista in quegli anni della stampa in bianco e nero, e di come questo mestiere abbia contribuito a scrivere e a tramandare una pagina di storia. Da raccontare e sulla quale riflettere. Tutti insieme."""
Sarà l'aula consiliare del Teatro Curci di Barletta (BT) ad ospitare la presentazione al pubblico del volume dal titolo "Quando il giornalismo fa la storia. Il crollo di via Canosa a Barletta: 58 morti e 12 feriti. Mercoledi 16 settembre 1959. Una tragedia italiana in prima pagina". Alla manifestazione, patrocinata dal Comune di Barletta, che inizierà alle ore 17,30 del 3 novembre, parteciperanno: Paola Laforgia, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia; Maria Straniero De Mari in rappresentanza del gruppo di lavoro "Barletta Via Canosa 1959-2009 fra i parenti delle vittime"; Nino Vinella, giornalista e presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia e Michele Cristallo, direttore della rivista "Nelmese" di Bari, nella veste di moderatore.
Il programma della serata prevede anche la proiezione del documentario realizzato dallo Studio Light Fotografia di Salvatore Dimastromatteo che racchiude i ricordi e le interviste ai testimoni dell'epoca, per onorare la memoria delle vittime innocenti del tragico crollo, una sciagura che ha segnato in modo indelebile la storia della città barlettana.
Bartolo Carbone