Eventi e cultura
Presentazione del romanzo storico “Il tramonto delle aquile”
A Trani, con l’autrice Chiara Curione
BAT - venerdì 5 giugno 2015
18.35
La Nova Apulia organizza l'incontro con l'autrice Chiara Curione per presentare il romanzo storico "Il tramonto delle aquile", edito per Edizioni Esordienti, un e-book dedicato alla figura di Re Manfredi, particolarmente rivolto ad un pubblico molto giovane. Si parlerà della vita di Manfredi di Svevia, come in una saga medievale, tra la leggenda e storia, in quella fase del Medioevo in cui la lotta tra Papato e Impero diventava sempre più accanita. Naturalmente le vicende del Re riguardano anche la città di Trani e la sua storia. A discuterne con l'autrice barese Chiara Curione ci sarà la dottoressa Maria Forina, in veste di relatrice per la presentazione del romanzo storico "Il tramonto delle aquile" che avrà luogo nel Castello di Trani, ingresso gratuito, alle ore 17,00 di domenica 7 giugno . Un happening culturale da non perdere per rievocare la storia medievale che ha come protagonista Manfredi di Svevia, figlio illegittimo di Federico II. Egli racconta in prima persona la sua vita sin dall'adolescenza alla corte del padre, dove la competizione tra i figli dell'imperatore è molto forte. Manfredi, la cui vita è segnata da un'antica profezia, incarna gli ideali paterni, scontrandosi con la complicata vita di corte, dove intrighi, lotte per la supremazia tra papato e impero portano alla scomunica di Federico II. Onore, lealtà e coraggio sono le doti di Manfredi che, dopo la morte dell'Imperatore, lotta duramente contro il papa, riconquistando il regno di Sicilia e di Puglia e consegnandolo al geloso fratello Corrado, legittimo erede. Dopo la morte di Corrado, egli diventa il capo indiscusso dei Ghibellini e attua importanti riforme che migliorano l'economia, quando il nuovo papa è determinato a eliminare il suo dominio. Il mago è testimone di ogni evento a corte, dove l'amore di Manfredi per la nuova sposa e la felicità finalmente raggiunta vengono offuscate dall'invasore Carlo D'Angiò.
La cittadinanza è invitata
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