Eventi e cultura
Presepe Vivente : I Re Magi alla grotta
A Canosa, ultima rappresentazione si terrà domenica 7 gennaio
Canosa - sabato 6 gennaio 2024
20.51
Nel giorno della celebrazione dell'Epifania del Signore i re Magi hanno raggiunto la grotta di Betlemme. «Per la Chiesa credente ed orante i Magi d'Oriente che, sotto la guida della stella, hanno trovato la via verso il presepe di Betlemme sono solo l'inizio di una grande processione che pervade la storia». Come i pastori «personificano i poveri d'Israele e, in genere, le anime umili che interiormente vivono molto vicino a Gesù – evocava Benedetto XVI - così gli uomini provenienti dall'Oriente personificano il mondo dei popoli, la Chiesa dei gentili gli uomini che attraverso tutti i secoli si incamminano verso il Bambino di Betlemme, onorano in Lui il Figlio di Dio e si prostrano davanti a Lui». Mentre, secondo Papa Francesco i Magi: «sono immagine dei popoli in cammino alla ricerca di Dio, degli stranieri che ora sono condotti sul monte del Signore, dei lontani che adesso possono udire l'annuncio della salvezza, di tutti gli smarriti che sentono il richiamo di una voce amica».
L'arrivo dei re Magi alla mangiatoia ha animato le rappresentazioni odierne della XVIII Edizione del Presepe Vivente al penultimo giorno di attività a Canosa di Puglia che ha attirato ancora una volta molti turisti, provenienti da più parti d'Italia. L'ultima rappresentazione del Presepe Vivente 2024, tempo permettendo, si terrà dalle ore 17,30 alle ore 20.30 di domenica 7 gennaio, su di un'area di 12.000 mq di interesse paesaggistico-archeologico, in zona Costantinopoli, dove insistono grotte naturali. Il visitatore vivrà le emozioni di entrare in un villaggio palestinese del I secolo d. C.., attraversando un percorso evocativo tra i fuochi della legna, i profumi del pane azzimo in cottura, i panni sbattuti contro le pietre del ruscello, gli sfarzi della corte di Erode, le voci dei rabbini nella sinagoga, le botteghe degli artigiani, le danze del banchetto nuziale, la natività di Gesù Bambino. Anche in questa edizione, sono stati sostenuti enormi sforzi da parte di tutti i volontari del Comitato Presepe Vivente di Canosa di Puglia, presieduto da Rosa Minutillo, che hanno ricevuto consensi e plausi per l'impegno e la dedizione profusi attraverso le rappresentazioni, di anno in anno, sempre più belle e suggestive.
Riproduzione@riservata
L'arrivo dei re Magi alla mangiatoia ha animato le rappresentazioni odierne della XVIII Edizione del Presepe Vivente al penultimo giorno di attività a Canosa di Puglia che ha attirato ancora una volta molti turisti, provenienti da più parti d'Italia. L'ultima rappresentazione del Presepe Vivente 2024, tempo permettendo, si terrà dalle ore 17,30 alle ore 20.30 di domenica 7 gennaio, su di un'area di 12.000 mq di interesse paesaggistico-archeologico, in zona Costantinopoli, dove insistono grotte naturali. Il visitatore vivrà le emozioni di entrare in un villaggio palestinese del I secolo d. C.., attraversando un percorso evocativo tra i fuochi della legna, i profumi del pane azzimo in cottura, i panni sbattuti contro le pietre del ruscello, gli sfarzi della corte di Erode, le voci dei rabbini nella sinagoga, le botteghe degli artigiani, le danze del banchetto nuziale, la natività di Gesù Bambino. Anche in questa edizione, sono stati sostenuti enormi sforzi da parte di tutti i volontari del Comitato Presepe Vivente di Canosa di Puglia, presieduto da Rosa Minutillo, che hanno ricevuto consensi e plausi per l'impegno e la dedizione profusi attraverso le rappresentazioni, di anno in anno, sempre più belle e suggestive.
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