Associazioni
Protagonisti nella nostra Comunità Cittadina, sia nella promozione sociale che in quella culturale.
L'intervento del presidente Sabino Trotta all'inaugurazione dell' anno accademico all'Università della Terza Età "Ovidio Gallo" di Canosa
Canosa - domenica 15 ottobre 2023
23.10
L'Università della Terza Età "Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia(BT), presieduta dal dottor Sabino Trotta, che promuove e realizza programmi culturali per il territorio in cui opera ha inaugurato il 32° anno accademico 2023-2024. La cerimonia si è svolta presso l'Auditorium della Parrocchia Gesù, Giuseppe e Maria di Canosa di Puglia, lo scorso 9 ottobre. L'inaugurazione si è tenuta alla presenza delle autorità cittadine, tra le quali l'assessore alla cultura Cristina Saccinto e dei rappresentanti delle associazioni locali che hanno avuto modo di conoscere il programma del nuovo anno accademico presentato dal dottor Sabino Trotta al decimo anno di presidenza. """Il mandato della mia presidenza, pur essendo giunto quasi alla sua conclusione dopo tanti anni di faticoso impegno, - esordisce così il dottor Sabino Trotta -mi fa sentire ancora tutta la responsabilità nel mantenere viva e ricca di motivazioni la nostra vita associativa, che non deve conoscere la parola 'fine', per i prestigiosi traguardi che insieme abbiamo raggiunto in tutti questi anni. L'importanza di vivere con interesse la nostra età con la promozione di nuove conoscenze culturali, associata soprattutto all'entusiasmo degli incontri, ci permette di vivere ancora da protagonisti in questo contesto sociale perchè ci dona la forza e il coraggio per andare avanti nella vita e verso nuovi traguardi. Ricordiamoci però sempre che non è l'età a dare un significato e una immagine alla nostra vita ma le opere che compiremo fino all'ultimo momento della nostra esistenza, che non ci faranno mai sentire incapaci e socialmente inutili. La Società di oggi, esprimendo spesso con formali sorrisi una solidarietà compassionevole verso la nostra età, non ha capito che ha ancora molto bisogno del nostro vissuto, ricco di valori e spesso di consigli, per non ripetere i nostri sbagli. Essa ha bisogno soprattutto del nostro impegno attivo, perché, superati ormai i vecchi criteri sociali di assistenza, deve fare tesoro di una preziosa risorsa di esperienze professionali che le possono offrire un valido servizio utile per il futuro delle nuove generazioni e della nostra Comunità."""
"""Siamo noi che dobbiamo capire - aggiunge il presidente Trotta - anche l'importanza di questo nostro impegno che renderà utile e nobile ancora il percorso della nostra esistenza. Vi invito per un attimo a considerare che, se ci piace vivere con gli altri e sentiamo il bisogno di stima e di affetti, non solamente nell'ambito delle nostre famiglie ma anche in tutti i nostri rapporti umani, dobbiamo imparare a donare agli altri questi sentimenti che invochiamo per noi stessi. Per questo cari amici dobbiamo insieme scoprire come rendere interessante e felice la nostra vita realizzando lo scambio di questi bisogni. La nostra Università persegue queste finalità. Quando ascoltiamo insieme il lunedì un relatore che ci illumina su un argomento culturale, quando seguiamo una lezione di letteratura italiana o di lingua inglese, quando ci dilettiamo nella conoscenza del mondo dell'arte, quando balliamo o facciamo insieme attività fisica, quando ci avviciniamo al mondo della nostra storia e delle nostre tradizioni, quando impariamo a conoscere le meraviglie del nostro organismo, per rispettarle e mantenerci in buona salute, quando con il canto e la musica esprimiamo la gioia dei nostri cuori al mondo che ci circonda, in quel preciso momento, cari amici, stiamo arricchendo la nostra vita di nuovi interessi e di quelle motivazioni che non ci faranno sentire mai tristi, soli o al tramonto della nostra esistenza. Ecco perché, fermare queste belle attività associative, che ci creano motivazioni per una vita da vivere con gioia e ricca di serenità, soprattutto nella nostra età, sarebbe una follia. Diventa nostro interesse quindi essere promotori di una educazione culturale permanente per proteggere sempre il nostro livello cognitivo attraverso programmi di conoscenza che quest'anno non conosceranno alcuna interruzione, anzi saranno realizzate altre attività associative che verranno ad aggiungersi alla passata storia della nostra Università. La nostra meravigliosa realtà associativa continuerà così a programmare iniziative che miglioreranno di più quell'atmosfera di reciproca intesa affettiva che ci faranno sentire sempre di più in una famiglia. Riflettendo anche sulle ultime ricerche scientifiche, non meravigliamoci se hanno dimostrato che le caratteristiche anatomiche e fisiologiche del nostro cervello migliora con l'età, ma occorre che ne facciamo buon uso senza interruzioni. Cerchiamo quindi di non fare invecchiare il nostro cervello - conclude il presidente dell'Università della Terza Età "Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia - mettendolo in azione con il continuo apprendimento, creando così motivazioni per usarlo bene con tante attività sociali che ci aiutino a contrastare l'isolamento e la solitudine. Queste premesse costituiranno la forza e il coraggio nel realizzare il programma associativo di quest'anno."""
Invitando la cittadinanza a partecipare agli incontri culturali, è stato inoltre annunciato che alle ore 18,30 di lunedì 16 ottobre, interverrà il dottor Sandro Sardella sul tema: "Eccellenze enogastronomiche classiche nell'antica Capitale di Puglia" presso l'Auditorium della Parrocchia Gesù, Giuseppe e Maria di Canosa di Puglia.
"""Siamo noi che dobbiamo capire - aggiunge il presidente Trotta - anche l'importanza di questo nostro impegno che renderà utile e nobile ancora il percorso della nostra esistenza. Vi invito per un attimo a considerare che, se ci piace vivere con gli altri e sentiamo il bisogno di stima e di affetti, non solamente nell'ambito delle nostre famiglie ma anche in tutti i nostri rapporti umani, dobbiamo imparare a donare agli altri questi sentimenti che invochiamo per noi stessi. Per questo cari amici dobbiamo insieme scoprire come rendere interessante e felice la nostra vita realizzando lo scambio di questi bisogni. La nostra Università persegue queste finalità. Quando ascoltiamo insieme il lunedì un relatore che ci illumina su un argomento culturale, quando seguiamo una lezione di letteratura italiana o di lingua inglese, quando ci dilettiamo nella conoscenza del mondo dell'arte, quando balliamo o facciamo insieme attività fisica, quando ci avviciniamo al mondo della nostra storia e delle nostre tradizioni, quando impariamo a conoscere le meraviglie del nostro organismo, per rispettarle e mantenerci in buona salute, quando con il canto e la musica esprimiamo la gioia dei nostri cuori al mondo che ci circonda, in quel preciso momento, cari amici, stiamo arricchendo la nostra vita di nuovi interessi e di quelle motivazioni che non ci faranno sentire mai tristi, soli o al tramonto della nostra esistenza. Ecco perché, fermare queste belle attività associative, che ci creano motivazioni per una vita da vivere con gioia e ricca di serenità, soprattutto nella nostra età, sarebbe una follia. Diventa nostro interesse quindi essere promotori di una educazione culturale permanente per proteggere sempre il nostro livello cognitivo attraverso programmi di conoscenza che quest'anno non conosceranno alcuna interruzione, anzi saranno realizzate altre attività associative che verranno ad aggiungersi alla passata storia della nostra Università. La nostra meravigliosa realtà associativa continuerà così a programmare iniziative che miglioreranno di più quell'atmosfera di reciproca intesa affettiva che ci faranno sentire sempre di più in una famiglia. Riflettendo anche sulle ultime ricerche scientifiche, non meravigliamoci se hanno dimostrato che le caratteristiche anatomiche e fisiologiche del nostro cervello migliora con l'età, ma occorre che ne facciamo buon uso senza interruzioni. Cerchiamo quindi di non fare invecchiare il nostro cervello - conclude il presidente dell'Università della Terza Età "Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia - mettendolo in azione con il continuo apprendimento, creando così motivazioni per usarlo bene con tante attività sociali che ci aiutino a contrastare l'isolamento e la solitudine. Queste premesse costituiranno la forza e il coraggio nel realizzare il programma associativo di quest'anno."""
Invitando la cittadinanza a partecipare agli incontri culturali, è stato inoltre annunciato che alle ore 18,30 di lunedì 16 ottobre, interverrà il dottor Sandro Sardella sul tema: "Eccellenze enogastronomiche classiche nell'antica Capitale di Puglia" presso l'Auditorium della Parrocchia Gesù, Giuseppe e Maria di Canosa di Puglia.