Amministrazioni ed Enti
Protezione Civile: "La Puglia modello anche fuori"
Le dichiarazioni di Ruggiero Mennea
Puglia - giovedì 12 dicembre 2019
17.32
"In Puglia stiamo facendo un grande lavoro, abbiamo investito molto nelle risorse umane e nell'innovazione tecnologica. Abbiamo sempre lavorato in stretto raccordo con il dipartimento nazionale dal quale abbiamo sempre avuto supporto e, per questo, ringrazio Angelo Borrelli. Abbiamo ottenuto un grande successo con i progetti di cooperazione internazionale, che ci hanno consentito di ottenere un finanziamento di 30 milioni proprio per trasferire la nostra esperienza nei Paesi balcanici". Lo ha dichiarato il presidente del comitato permanente della Protezione civile della Puglia, Ruggiero Mennea, questa mattina, in occasione del secondo convegno regionale "Smart Strategy Protezione civile", tenutosi nel Castello di Barletta con la partecipazione del capo dipartimento nazionale delle Protezione civile, Angelo Borrelli. Diversi gli argomenti affrontati nel corso della mattinata: dalla sicurezza dei grandi eventi dell'estate pugliese (con il caso del 'Jova Beach Party' di Barletta) agli studi di micro zonizzazione sismica del territorio regionale; dalla cooperazione tra Protezione civile Puglia e l'Europa alla presentazione della nuova piattaforma web della Protezione civile regionale, fino al ruolo del volontariato. "Adesso stiamo pianificando - ha annunciato - una serie di interventi che rafforzeranno l'asse della prevenzione e della previsione, quindi un modello di protezione civile innovativo sostenuto anche da nuovi investimenti. Avremo tre radar meteo in Puglia collegati alla rete nazionale e poi una dose massiccia di formazione nelle scuole". "Il caso del Jova beach - ha aggiunto Mennea - insegna tanto, perché anche lì abbiamo dimostrato che il supporto della Protezione Civile può mettere in sicurezza una comunità che si sposta e si espone a rischio in un evento di divertimento. Oltre 6Omila persone hanno potuto vivere serenamente quel momento in assoluta sicurezza, con la Protezione civile che era l'angelo custode invisibile pronto lì per intervenire in caso di emergenza". Al capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, sono state affidate le conclusioni. "La Protezione civile sta andando sempre più verso un futuro fatto di tecnologia, prevenzione e diffusione della conoscenza alla popolazione", ha spiegato Borrelli. "È un connubio inevitabile, tutti quanti noi viviamo nella tecnologia. E credo che con le idee che abbiamo avuto in materia di pianificazione, dell'allertamento diffuso alla popolazione, della comunicazione dell'ultimo miglio, stiamo facendo un lavoro che cambierà il sistema di Protezione civile". Proprio Borrelli, infine, ha annunciato la prossima sottoscrizione di un protocollo d'intesa con l'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, che diventerà la struttura sanitaria di riferimento per l'assistenza ai volontari della Protezione civile di tutta Italia. |