''Quando la menzogna fa scoop''

L'attacco al Movimento 5 Stelle, con tonnellate di "bombe cariche di disinformazione", ha avuto davvero inizio! Bechis è l'esempio di quel giornalismo sensazionale che sostituisce le notizie vere con quelle fatte di menzogne e gossip. Non ultimo come esempio di questo fare in-sinuoso, ci arriva dalla notizia falsa e tendenziosa riguardo "l'utilizzo da parte del Movimento 5 Stelle emiliano dei rimborsi elettorali relativo alle ultime elezioni regionali". E lo fa utilizzando, oltre al quotidiano Libero del Padron Editore Berlusconi, anche la trasmissione televisiva Robinson, molto seguita dagli italiani. Ma la gente ha iniziato ad aprire gli occhi non fermandosi d'avanti al primo contenitore di notizie; infatti, grazie alla rete è venuta a conoscenza della verità.

Pertanto, non si tratta di rimborsi elettorali, che i partiti da molti anni rubano dalle tasche dei contribuenti; bensì di soldi che la Regione Emilia utilizza e mette a disposizione per il mantenimento delle strutture istituzionali e per il funzionamento delle attività politiche dell'Ente. E comunque, rispetto a tutti gli altri partiti, il Movimento 5 Stelle emiliano è l'unico a lavorare con i propri consiglieri utilizzando il meno possibile tale denaro, grazie anche alla rinuncia del 70% degli emolumenti e di quei benefit, tipici di una casta al potere, come l'auto blu e i portaborse.

Oggi, l'informazione on line è considerata dai decani della politica alla stregua di una gogna mediatica. La rete, ovunque, si sta diffondendo come un incendio. L'accesso di massa alla conoscenza ha innescato un effetto a catena dalla portata inestimabile, dando ad ognuno di noi la possibilità di smascherare la menzogna portatrice di disinformazione. E allora, tutti siamo consapevoli che le notizie sono ad un passo da noi ed è semplice raggiungerle, leggerle, commentarle facendole proprie e condivisibili.
In fin dei conti, la REALTA' è alla portata di un click!

Umberto Dr. De Giosa