Religioni
Quaresima, tempo di conversione
Il messaggio di Mons Luigi Mansi, Vescovo della Diocesi di Andria
BAT - martedì 5 marzo 2019
19.52
"In questo tempo di Quaresima chiediamoci: Com'è la mia vita cristiana? È vera o falsa? È solo apparenza o parte e raggiunge in maniera piena il mio cuore? È solida e consistente oppure superficiale, solo esteriore e approssimativa?". Queste le domande che Mons. Luigi Mansi, Vescovo della Diocesi di Andria, rivolge nel messaggio di Quaresima 2019. Il Vescovo invita a fare "ogni giorno, continuamente, un serio esame di coscienza" e domandarsi "se noi compiamo le opere della fede davanti agli uomini, cioè per apparire, far bella figura, ricevere approvazione e consensi, oppure perché ci crediamo veramente". "Le parole di Gesù – ricorda – sono inequivocabili: state attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli".
Nell'ambito della carità "non dobbiamo mai cessare, sia in quanto cristiani che poi in quanto ministri ordinati, di imparare a fare il bene per la sola gioia di fare il bene, e non perché qualcuno ci deve notare e ci deve dire 'bravo' o 'grazie', o peggio ancora ci deve 'promuovere'". Mons. Luigi Mansi invita a fare, in Quaresima, "una seria verifica della vita di preghiera innanzitutto a livello personale, ma poi anche comunitario ed ecclesiale nel suo insieme". Per quanto riguarda, poi, il digiuno, il vescovo di Andria ricorda che esso "ci aiuta a ricordarci meglio che cosa è veramente necessario e che cosa è assolutamente un di più che perciò non deve mai diventare tanto importante da farci perdere di vista le cose essenziali". "Parlare di digiuno – aggiunge – vuol dire provare a far verifica ed eventualmente riscrivere, ciascuno per sé e poi anche come comunità, l'elenco ordinato delle cose importanti, mettendo ai primi posti ciò che veramente merita i primi posti, e poi, via via, tutto il resto.La spiritualità cristiana, come ben sappiamo, ci presenta la Quaresima come un tempo nel quale c'è da mettere in campo una seria revisione della nostra vita, chiedendoci se è fedele al Vangelo, se lo incarna in maniera vera e credibile. E se c'è da correggere qualcosa, anche con scelte eventualmente coraggiose e dolorose, questo è il tempo per farlo e per farlo bene, 'nel segreto' come dice Gesù e in profondità, ci permettiamo di aggiungere noi". Buon cammino a tutti, e fin da ora: Buona PASQUA!
Nell'ambito della carità "non dobbiamo mai cessare, sia in quanto cristiani che poi in quanto ministri ordinati, di imparare a fare il bene per la sola gioia di fare il bene, e non perché qualcuno ci deve notare e ci deve dire 'bravo' o 'grazie', o peggio ancora ci deve 'promuovere'". Mons. Luigi Mansi invita a fare, in Quaresima, "una seria verifica della vita di preghiera innanzitutto a livello personale, ma poi anche comunitario ed ecclesiale nel suo insieme". Per quanto riguarda, poi, il digiuno, il vescovo di Andria ricorda che esso "ci aiuta a ricordarci meglio che cosa è veramente necessario e che cosa è assolutamente un di più che perciò non deve mai diventare tanto importante da farci perdere di vista le cose essenziali". "Parlare di digiuno – aggiunge – vuol dire provare a far verifica ed eventualmente riscrivere, ciascuno per sé e poi anche come comunità, l'elenco ordinato delle cose importanti, mettendo ai primi posti ciò che veramente merita i primi posti, e poi, via via, tutto il resto.La spiritualità cristiana, come ben sappiamo, ci presenta la Quaresima come un tempo nel quale c'è da mettere in campo una seria revisione della nostra vita, chiedendoci se è fedele al Vangelo, se lo incarna in maniera vera e credibile. E se c'è da correggere qualcosa, anche con scelte eventualmente coraggiose e dolorose, questo è il tempo per farlo e per farlo bene, 'nel segreto' come dice Gesù e in profondità, ci permettiamo di aggiungere noi". Buon cammino a tutti, e fin da ora: Buona PASQUA!