Eventi e cultura
Quindi uscimmo a riveder le stelle…
Un viaggio fino ai confini dell’Universo
Canosa - martedì 27 ottobre 2015
15.28
In occasione dell'Anno Internazionale della Luce e delle Tecnologie basate sulla luce, indetto dall'ONU, di cui l'UNESCO è capofila, domenica 25 ottobre, nella splendida cornice di "Palazzo Mariano", si è tenuto a Canosa di Puglia: "..Quindi uscimmo a riveder le stelle". L'evento, organizzato dal Club UNESCO di Canosa con il patrocino dell'Amministrazione comunale, ha reso possibile, per la prima volta nel territorio Ofantino, l'installazione del più grande laboratorio astronomico itinerante del Sud. La manifestazione ha registrato sin dalle prime battute il "tutto esaurito", conseguendo un notevole successo,soprattutto tra quei giovani che, fino ad oggi, hanno potuto apprezzare lo splendore del cosmo solo attraverso i libri di scuola; infatti, grazie alle più moderne tecnologie digitali, gli spettatori sono stati condotti, durante gli spettacoli della durata di circa un'ora, in un viaggio spaziale tridimensionale, un viaggio che ha condotto alla consapevolezza dell'importanza della Luce Cosmica, la luce che va oltre la vita sulla terra.
Temi come la materia oscura, l'energia, i pianeti, le stelle, le galassie e tutto quello che comprende lo spazio intergalattico, sono stati affrontati durante il percorso didattico messo in scena nella tensostruttura multimediale montata in uno dei padiglioni di "Palazzo Mariano". Ed a completamento delle "lezioni", tenute dal Dott. Pierluigi Catizone, splendida guida di questo "Viaggio fino ai confini dell'Universo" i partecipanti sono stati accompagnati sul belvedere all'esterno del "Palazzo" per l'osservazione del cielo attraverso i telescopi astronomici, accompagnati da Roberto e Giusy. La cosa che ha più colpito di questa manifestazione, oltre all'interesse di grandi e piccini mostrato durante i momenti didattici, è stato vedere il volto della gente dipingersi di stupore e meraviglia dopo aver osservato, in modo nitido e più da vicino, il cielo stellato e i crateri lunari. "Come pura felicità dello sguardo" ( Dante Alighieri Inferno XXXIV, 139), quello che si è voluto far rivivere in ognuno dei partecipanti, un cammino fatto di conoscenza, attraverso la "luce" delle stelle che si irradia in tutto l'universo, per accrescere la consapevolezza che noi tutti siamo fatti della stessa materia delle stelle.
Umberto De Giosa
Temi come la materia oscura, l'energia, i pianeti, le stelle, le galassie e tutto quello che comprende lo spazio intergalattico, sono stati affrontati durante il percorso didattico messo in scena nella tensostruttura multimediale montata in uno dei padiglioni di "Palazzo Mariano". Ed a completamento delle "lezioni", tenute dal Dott. Pierluigi Catizone, splendida guida di questo "Viaggio fino ai confini dell'Universo" i partecipanti sono stati accompagnati sul belvedere all'esterno del "Palazzo" per l'osservazione del cielo attraverso i telescopi astronomici, accompagnati da Roberto e Giusy. La cosa che ha più colpito di questa manifestazione, oltre all'interesse di grandi e piccini mostrato durante i momenti didattici, è stato vedere il volto della gente dipingersi di stupore e meraviglia dopo aver osservato, in modo nitido e più da vicino, il cielo stellato e i crateri lunari. "Come pura felicità dello sguardo" ( Dante Alighieri Inferno XXXIV, 139), quello che si è voluto far rivivere in ognuno dei partecipanti, un cammino fatto di conoscenza, attraverso la "luce" delle stelle che si irradia in tutto l'universo, per accrescere la consapevolezza che noi tutti siamo fatti della stessa materia delle stelle.
Umberto De Giosa