Amministrazioni ed Enti
Raccolta differenziata
Vicesindaco Basile sull’articolo “Ci lasciano i rifiuti davanti ai nostri locali”. Ancora chiarezza sul nuovo sistema di raccolta differenziata
Canosa - venerdì 7 dicembre 2012
9.23
Raccolta differenziata: il vicesindaco Pietro Basile replica all'articolo "Ci lasciano i rifiuti davanti ai nostri locali" pubblicato il 4 dicembre dalla Gazzetta del Mezzogiorno
Il vicesindaco Pietro Basile, assessore all'Ambiente, replica all'articolo "Ci lasciano i rifiuti davanti ai nostri locali" pubblicato il 4 dicembre dalla "Gazzetta del Mezzogiorno", illustrando anche alcune delle caratteristiche dell'appalto specifiche per le attività commerciali.
"La pubblicazione dell'articolo inviato alla Gazzetta del mezzogiorno da Francesco, titolare di un pub di via Sicilia, mi permette di fare ancora una volta chiarezza sul nuovo sistema di raccolta differenziata. Colgo l'occasione per comunicare alcune informazioni che, evidentemente, non sono giunte ai destinatari. Innanzitutto –afferma il vicesindaco – occorre sottolineare che la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dalle attività commerciali è stata organizzata in maniera differente rispetto a quella destinata alle famiglie. Pertanto, le attività commerciali devono rispettare un calendario ad hoc, il quale prevede per la domenica il ritiro della sola frazione organica: di conseguenza, i rifiuti lasciati da Francesco dinanzi al suo pub, non sono stati ritirati poiché non si trattava della semplice frazione citata, ma delle altre (quali, immagino, carta, cartone, plastica e vetro)".
Il vicesindaco Pietro Basile, assessore all'Ambiente e all'Urbanistica
"Dal primo settembre ad oggi nessuno degli esercenti ha mai sollevato il problema dell'organizzazione e del calendario di raccolta dei rifiuti, che è stato consegnato a tutti i gestori delle attività, congiuntamente al kit. Sta di fatto che la stragrande maggioranza delle attività commerciali sta rispettando gli orari e i giorni di conferimento e non ha mai fatto pervenire né all'Amministrazione e né agli uffici comunali preposti segnalazioni di disservizi o reclami. Tengo a precisare, inoltre, che la ditta appaltatrice dal primo settembre ad oggi (e soprattutto durante i fine settimana) nell'area centrale della città ha raccolto qualsiasi tipo di rifiuto per evitare che la zona restasse sommersa da sacchi e sporcizia. Se ne deduce che quella che sinora sembrava fosse la regola, altro non era che una sorta di "anomalia" che si è resa necessaria per una questione di salute e di decoro pubblico".
"Mi ha stupito non poco l'articolo che ha inviato Francesco alla Gazzetta per due semplici motivi. Innanzitutto perché, e lo ribadisco, non ho mai ricevuto rimostranze da parte delle associazioni di categoria o dai singoli commercianti e gestori di attività in genere, e poi perché nella serata di domenica, del tutto casualmente, ho avuto modo di incontrare e di parlare con Francesco e con il gestore di un bar situato nel centro cittadino e nel corso della discussione è emerso che proprio Francesco non era a conoscenza dell'esistenza di un calendario specifico per le attività commerciali. Infine, per completezza di informazione, per la prima volta solo nella serata di domenica è stato sollevato il problema delle immondizie prodotte nel fine settimana dalle stesse attività, le quali accumulano una maggiore quantità di rifiuti (in particolare plastica e vetro) proprio nel fine settimana. Sarà pertanto premura dell' Amministrazione comunale – conclude Basile – convocare nuovamente le associazioni di categoria per trovare una soluzione condivisa, affinché anche le attività commerciali possano meglio contribuire alla buona riuscita della raccolta differenziata".
ufficio stampa
Francesca Lombardi
Il vicesindaco Pietro Basile, assessore all'Ambiente, replica all'articolo "Ci lasciano i rifiuti davanti ai nostri locali" pubblicato il 4 dicembre dalla "Gazzetta del Mezzogiorno", illustrando anche alcune delle caratteristiche dell'appalto specifiche per le attività commerciali.
"La pubblicazione dell'articolo inviato alla Gazzetta del mezzogiorno da Francesco, titolare di un pub di via Sicilia, mi permette di fare ancora una volta chiarezza sul nuovo sistema di raccolta differenziata. Colgo l'occasione per comunicare alcune informazioni che, evidentemente, non sono giunte ai destinatari. Innanzitutto –afferma il vicesindaco – occorre sottolineare che la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dalle attività commerciali è stata organizzata in maniera differente rispetto a quella destinata alle famiglie. Pertanto, le attività commerciali devono rispettare un calendario ad hoc, il quale prevede per la domenica il ritiro della sola frazione organica: di conseguenza, i rifiuti lasciati da Francesco dinanzi al suo pub, non sono stati ritirati poiché non si trattava della semplice frazione citata, ma delle altre (quali, immagino, carta, cartone, plastica e vetro)".
Il vicesindaco Pietro Basile, assessore all'Ambiente e all'Urbanistica
"Dal primo settembre ad oggi nessuno degli esercenti ha mai sollevato il problema dell'organizzazione e del calendario di raccolta dei rifiuti, che è stato consegnato a tutti i gestori delle attività, congiuntamente al kit. Sta di fatto che la stragrande maggioranza delle attività commerciali sta rispettando gli orari e i giorni di conferimento e non ha mai fatto pervenire né all'Amministrazione e né agli uffici comunali preposti segnalazioni di disservizi o reclami. Tengo a precisare, inoltre, che la ditta appaltatrice dal primo settembre ad oggi (e soprattutto durante i fine settimana) nell'area centrale della città ha raccolto qualsiasi tipo di rifiuto per evitare che la zona restasse sommersa da sacchi e sporcizia. Se ne deduce che quella che sinora sembrava fosse la regola, altro non era che una sorta di "anomalia" che si è resa necessaria per una questione di salute e di decoro pubblico".
"Mi ha stupito non poco l'articolo che ha inviato Francesco alla Gazzetta per due semplici motivi. Innanzitutto perché, e lo ribadisco, non ho mai ricevuto rimostranze da parte delle associazioni di categoria o dai singoli commercianti e gestori di attività in genere, e poi perché nella serata di domenica, del tutto casualmente, ho avuto modo di incontrare e di parlare con Francesco e con il gestore di un bar situato nel centro cittadino e nel corso della discussione è emerso che proprio Francesco non era a conoscenza dell'esistenza di un calendario specifico per le attività commerciali. Infine, per completezza di informazione, per la prima volta solo nella serata di domenica è stato sollevato il problema delle immondizie prodotte nel fine settimana dalle stesse attività, le quali accumulano una maggiore quantità di rifiuti (in particolare plastica e vetro) proprio nel fine settimana. Sarà pertanto premura dell' Amministrazione comunale – conclude Basile – convocare nuovamente le associazioni di categoria per trovare una soluzione condivisa, affinché anche le attività commerciali possano meglio contribuire alla buona riuscita della raccolta differenziata".
ufficio stampa
Francesca Lombardi