Eventi e cultura
Racket e usura: piaghe sociali ed economiche
A Canosa, si è parlato nel corso dell’evento “Storie di Legalità”
Canosa - mercoledì 9 marzo 2022
19.00
Il racket e l'usura rappresentano una piaga sociale che richiede un'efficace risposta dello Stato e delle Forze di Polizia mediante un'articolata e complessiva azione di prevenzione, repressione, dissuasione e solidarietà, cui devono concorrere tutte le componenti, ivi compresa quella civica. Un ruolo fondamentale lo assumono le associazioni di categoria nella loro azione di vicinanza, assistenza e supporto alle vittime, sia nella fase di denuncia sia in quella di accesso ai benefici previsti dalla legge. Di questo, delle esperienze positive e degli strumenti di contrasto a tali fenomeni si è parlato questa mattina nel corso dell'evento "Storie di Legalità" presso il Teatro Comunale "R. Lembo" di Canosa di Puglia, promosso dalla Prefettura di Barletta Andria Trani nell'ambito del progetto "Testimoni di Legalità Attiva", rivolto alle scuole secondarie del territorio provinciale. Intenso e ricco di spunti il convegno, che ha avuto quali relatori il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante, il Sindaco di Canosa di Puglia Roberto Morra, il Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura facente funzioni Mario Muccio, il Fondatore dell'Associazione "Libera" Don Luigi Ciotti ed il Presidente nazionale del Federazione Associazioni Antiracket ed Antiusura Italiane Luigi Ferrucci, moderato ed animato da Alessio Giannone, in arte "Pinuccio".
"Le denunce presentate nel nostro territorio nel 2021 (65 per estorsione e 2 per usura) non riflettono certamente la vera portata del fenomeno - ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante -. Tali episodi, nella quasi totalità, non vengono denunciati in considerazione del clima di omertà diffuso e spesso emergono solo a seguito di acquisizioni fiduciarie o a margine di investigazioni compiute dalle Forze di Polizia per altri fatti. Il lavoro svolto dalle forze dell'ordine si sta concentrando con efficacia sui periodici episodi di carattere estorsivo, attraverso reati spia, nei confronti di imprenditori locali: a fronte delle 67 denunce pervenute, sono 13 le persone tratte in arresto nell'ultimo anno. Importanti successi investigativi hanno portato nel secondo semestre 2021 ad infliggere duri colpi da parte dell'Autorità Giudiziaria nei confronti di sodalizi criminali operanti a Trani e Bisceglie, dediti ad estorsioni ed usura, con due arresti in flagranza di reato e l'applicazione di 18 provvedimenti di custodia cautelare. Particolarmente significative sono inoltre le forme di sostegno in favore delle vittime, mediante l'accesso al Fondo di Solidarietà del Governo. Ogni anno mediamente pervengono una decina di istanze di accesso nella nostra Prefettura e nel triennio 2019-2021 il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, previa istruttoria della Prefettura, ha erogato in questo territorio 7 elargizioni per estorsione, per un totale di oltre 536mila euro, e concesso 4 mutui senza interesse per usura, per un totale di oltre 461mila euro. Sono inoltre in corso di definizione ulteriori elargizioni in favore di altre 4 vittime di estorsione per oltre 1 milione di euro. Tutto questo dimostra ancora una volta quanto sia importante denunciare. Iniziative come quella odierna servono proprio a sensibilizzare la comunità di questo territorio ed a far conoscere questi strumenti di prevenzione e di solidarietà, nonché a sviluppare nelle giovani generazioni una coscienza sociale imperniata sui valori dell'etica, della legalità e della cittadinanza attiva".
Il Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura facente funzioni Mario Muccio ha dichiarato: "La relazione annuale del 2021 evidenzia che in Puglia abbiamo erogato quasi 3 milioni soprattutto alle vittime di estorsione e usura. Si tratta di benefici economici per incentivare alla denuncia: se l'imprenditore vede che c'è la possibilità di denunciare e di essere poi ristorato in tempi sostanzialmente ravvicinati, è più portato alla denuncia. La Puglia risulta tra le regioni che ha più benefici economici proprio in favore delle vittime di estorsione". Il Commissario ha inoltre evidenziato l'importante Accordo Quadro sottoscritto tra il Ministero dell'Interno ed il Presidente nazionale dell'ABI per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno dell'usura, che riprende anche i contenuti dell'accordo pattizio siglato tra la Prefettura di Barletta Andria Trani, l'ABI regionale e gli ordini professionali nel 2020, prevedendo, anche in considerazione dell'attuale contingenza determinata dalla crisi pandemica, strumenti più idonei e misure più efficaci per supportare le famiglie e le imprese in difficoltà o sovrindebitate al fine di facilitare i percorsi di accesso al credito legale e prevenire il rischio di cadere nel drammatico fenomeno dell'usura.
Particolarmente interessanti ed emozionanti, poi, gli interventi di Don Luigi Ciotti e del Presidente nazionale del Fai Luigi Ferrucci, cui ha fatto seguito una testimonianza di un imprenditore andriese, vittima in diverse occasioni di tentate estorsioni opportunamente denunciate. Nel corso della giornata, inoltre, in Piazza Vittorio Veneto sempre a Canosa di Puglia, è stato allestito il Ve.I.Co.Lo., Veicolo Itinerante di Comunicazione Locale, che ha svolto attività di comunicazione per la diffusione della legalità economico-finanziaria a cura della Guardia di Finanza. In conclusione è poi stata inaugurata la sede dello Sportello Associazione Antiracket ed Antiusura del comune di Canosa di Puglia, in Piazza Galluppi, rivolto a soggetti che versano in condizioni di disagio, originate da motivi economici reali o comunque riconducibili alla situazione di crisi economica, anche generate da dipendenze patologiche, per i quali si intende scongiurare il ricorso a forme illegali di provvista di denaro.
"Le denunce presentate nel nostro territorio nel 2021 (65 per estorsione e 2 per usura) non riflettono certamente la vera portata del fenomeno - ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante -. Tali episodi, nella quasi totalità, non vengono denunciati in considerazione del clima di omertà diffuso e spesso emergono solo a seguito di acquisizioni fiduciarie o a margine di investigazioni compiute dalle Forze di Polizia per altri fatti. Il lavoro svolto dalle forze dell'ordine si sta concentrando con efficacia sui periodici episodi di carattere estorsivo, attraverso reati spia, nei confronti di imprenditori locali: a fronte delle 67 denunce pervenute, sono 13 le persone tratte in arresto nell'ultimo anno. Importanti successi investigativi hanno portato nel secondo semestre 2021 ad infliggere duri colpi da parte dell'Autorità Giudiziaria nei confronti di sodalizi criminali operanti a Trani e Bisceglie, dediti ad estorsioni ed usura, con due arresti in flagranza di reato e l'applicazione di 18 provvedimenti di custodia cautelare. Particolarmente significative sono inoltre le forme di sostegno in favore delle vittime, mediante l'accesso al Fondo di Solidarietà del Governo. Ogni anno mediamente pervengono una decina di istanze di accesso nella nostra Prefettura e nel triennio 2019-2021 il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, previa istruttoria della Prefettura, ha erogato in questo territorio 7 elargizioni per estorsione, per un totale di oltre 536mila euro, e concesso 4 mutui senza interesse per usura, per un totale di oltre 461mila euro. Sono inoltre in corso di definizione ulteriori elargizioni in favore di altre 4 vittime di estorsione per oltre 1 milione di euro. Tutto questo dimostra ancora una volta quanto sia importante denunciare. Iniziative come quella odierna servono proprio a sensibilizzare la comunità di questo territorio ed a far conoscere questi strumenti di prevenzione e di solidarietà, nonché a sviluppare nelle giovani generazioni una coscienza sociale imperniata sui valori dell'etica, della legalità e della cittadinanza attiva".
Il Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura facente funzioni Mario Muccio ha dichiarato: "La relazione annuale del 2021 evidenzia che in Puglia abbiamo erogato quasi 3 milioni soprattutto alle vittime di estorsione e usura. Si tratta di benefici economici per incentivare alla denuncia: se l'imprenditore vede che c'è la possibilità di denunciare e di essere poi ristorato in tempi sostanzialmente ravvicinati, è più portato alla denuncia. La Puglia risulta tra le regioni che ha più benefici economici proprio in favore delle vittime di estorsione". Il Commissario ha inoltre evidenziato l'importante Accordo Quadro sottoscritto tra il Ministero dell'Interno ed il Presidente nazionale dell'ABI per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno dell'usura, che riprende anche i contenuti dell'accordo pattizio siglato tra la Prefettura di Barletta Andria Trani, l'ABI regionale e gli ordini professionali nel 2020, prevedendo, anche in considerazione dell'attuale contingenza determinata dalla crisi pandemica, strumenti più idonei e misure più efficaci per supportare le famiglie e le imprese in difficoltà o sovrindebitate al fine di facilitare i percorsi di accesso al credito legale e prevenire il rischio di cadere nel drammatico fenomeno dell'usura.
Particolarmente interessanti ed emozionanti, poi, gli interventi di Don Luigi Ciotti e del Presidente nazionale del Fai Luigi Ferrucci, cui ha fatto seguito una testimonianza di un imprenditore andriese, vittima in diverse occasioni di tentate estorsioni opportunamente denunciate. Nel corso della giornata, inoltre, in Piazza Vittorio Veneto sempre a Canosa di Puglia, è stato allestito il Ve.I.Co.Lo., Veicolo Itinerante di Comunicazione Locale, che ha svolto attività di comunicazione per la diffusione della legalità economico-finanziaria a cura della Guardia di Finanza. In conclusione è poi stata inaugurata la sede dello Sportello Associazione Antiracket ed Antiusura del comune di Canosa di Puglia, in Piazza Galluppi, rivolto a soggetti che versano in condizioni di disagio, originate da motivi economici reali o comunque riconducibili alla situazione di crisi economica, anche generate da dipendenze patologiche, per i quali si intende scongiurare il ricorso a forme illegali di provvista di denaro.