Amministrazioni ed Enti
Raimo Spartaco scrive al sindaco La Salvia
Mi creda per fare questo ci vogliono uomini coraggiosi e noi crediamo che lei il coraggio di farlo ce l'abbia. Allora faccia qualche raccomandata a chi di dovere
Canosa - sabato 9 marzo 2013
12.07
Siamo a dir poco sconcertati dalle affermazioni del primo cittadino che nella gestione della pubblica amministrazione e della cosa pubblica, pur non avendo tessere di partito, crede e vorrebbe far credere alle "persone disagiate" che sono strumentalizzate da qualcuno. Io Raimo Spartaco Responsabile del Movimento dei Disoccupati di Canosa, dico che non c'è nessuna strumentalizzazione, bensì la dignità di ogni uomo e genitore che tornando a casa deve affrontare umiliazioni in famiglia per colpa di un sistema ormai alla deriva.
Noi disoccupati volevamo un incontro con lei, signor Sindaco, affinchè lei potesse, come nostro rappresentante, avviare delle segnalazioni al Signor Prefetto ed a tutte le istituzioni facendo capire loro che qui a Canosa vi è una situazione grave ed al limite della umana sopportabilità. Invece lei, spinto da chissà chi, continua ancora a istigare con le sue uscite da blasone. Lei ha scelto di essere Sindaco e deve rappresentare tutte le fasce sociali della città che amministra, e deve far si che tutta l'Italia sappia cosa sta succedendo anche nella nostra città. Se non è all'altezza di fare neanche questi interventi o lettere a chi di dovere vuol dire che lei non è in grado di rappresentarci e che forse altri debbano farlo .
Inoltre è vero, come lei ha dichiarato, che la strada della morte (Strada Provinciale 231) non è di competenza del comune , ma visto che transita nel nostro territorio quanto meno si dovrebbe mettere di traverso affinchè quel tratto di strada sia sicuro anche per i suoi cittadini canosini. Ma forse lei non sa che 2 giorni fa di nuovo è successo un'altro incidente? La stessa strada diventa di sua competenza quando i suoi Vigili Urbani si appostano fecendo cassa attraverso gli Autovelox ? Questo dimostra che lei fa solo soldi sulla pelle dei suoi cittadini?.
Quei morti peseranno come un macigno sulla coscienza sua e di tutti i sui predecessori. A lei come ad altri non interessa salvare vite umane? Allora faccia qualche raccomandata a chi di dovere proponendo quello che il movimento le ha segnalato. Mi creda per fare questo ci vogliono uomini coraggiosi e noi crediamo che lei il coraggio di farlo ce l'abbia, allora si muova e faccia ciò che la sua coscienza e la città le chiede di fare!
Raimo Spartaco
Responsabile Movimento Disoccupati
di Canosa di Puglia
Noi disoccupati volevamo un incontro con lei, signor Sindaco, affinchè lei potesse, come nostro rappresentante, avviare delle segnalazioni al Signor Prefetto ed a tutte le istituzioni facendo capire loro che qui a Canosa vi è una situazione grave ed al limite della umana sopportabilità. Invece lei, spinto da chissà chi, continua ancora a istigare con le sue uscite da blasone. Lei ha scelto di essere Sindaco e deve rappresentare tutte le fasce sociali della città che amministra, e deve far si che tutta l'Italia sappia cosa sta succedendo anche nella nostra città. Se non è all'altezza di fare neanche questi interventi o lettere a chi di dovere vuol dire che lei non è in grado di rappresentarci e che forse altri debbano farlo .
Inoltre è vero, come lei ha dichiarato, che la strada della morte (Strada Provinciale 231) non è di competenza del comune , ma visto che transita nel nostro territorio quanto meno si dovrebbe mettere di traverso affinchè quel tratto di strada sia sicuro anche per i suoi cittadini canosini. Ma forse lei non sa che 2 giorni fa di nuovo è successo un'altro incidente? La stessa strada diventa di sua competenza quando i suoi Vigili Urbani si appostano fecendo cassa attraverso gli Autovelox ? Questo dimostra che lei fa solo soldi sulla pelle dei suoi cittadini?.
Quei morti peseranno come un macigno sulla coscienza sua e di tutti i sui predecessori. A lei come ad altri non interessa salvare vite umane? Allora faccia qualche raccomandata a chi di dovere proponendo quello che il movimento le ha segnalato. Mi creda per fare questo ci vogliono uomini coraggiosi e noi crediamo che lei il coraggio di farlo ce l'abbia, allora si muova e faccia ciò che la sua coscienza e la città le chiede di fare!
Raimo Spartaco
Responsabile Movimento Disoccupati
di Canosa di Puglia