Cronaca
Rapina alla gioielleria Moccia: la solidarietà del sindaco e dell’Amministrazione comunale
Moccia ha riportato anche molti punti di sutura, dopo essere stato colpito in testa dal rapinatore
Canosa - giovedì 3 aprile 2014
14.41
Piena solidarietà a Dino Moccia, titolare di un laboratorio di gioielleria di Canosa, vittima di una rapina avvenuta ieri sera, è stata espressa dal primo cittadino di Canosa di Puglia, Ernesto La Salvia. Moccia ha riportato anche molti punti di sutura, dopo essere stato colpito in testa dal rapinatore, che ha utilizzato un tubo metallico. I medici dell'ospedale di Canosa hanno prescritto 25 giorni di prognosi.
Altissimo è il livello di attenzione dell'Amministrazione comunale nei confronti dei gravi fatti di cronaca, che si stanno susseguendo da un po' di tempo nella città di Canosa. Il sindaco ha infatti già chiesto al Prefetto che si riunisca al più presto il Comitato per l'Ordine Pubblico, mentre sabato prossimo, 5 aprile, si terrà un Consiglio comunale monotematico sulla "Situazione dell'Ordine Pubblico sul territorio cittadino". "Il ripetersi di tali avvenimenti legati alla microcriminalità – ha dichiarato il primo cittadino -, solleva forte preoccupazione e richiede una risposta energica delle Istituzioni. Sono vicino a Moccia come lo sono a tutti coloro che sono bersaglio di simili atti criminali. La logica del sopruso e della violenza è un cancro sociale da estirpare con ferma determinazione, anche se spesso contrasta con atteggiamenti apparentemente depenalizzati dalla collettività. Girare senza casco o occupare case diroccate senza titolo, chiedere di saltare file e graduatorie, gettare l'immondizia ovunque, sono la premessa di un imbarbarimento che non puo' avere come soluzione l'esclusivo aumento delle Forze di Polizia, ma quel sano atteggiamento costruttivo che deve riguardare tutti i cittadini per bene, che sono la maggioranza della popolazione".
"In questo difficile percorso mi sento di affermare che certamente nessun cittadino di Canosa resterà solo. Le Istituzioni si devono fare maggiormente carico di creare le più adeguate condizioni sociali, che consentano anche di prevenire i distorti fenomeni di aggressione che troppo spesso accadono. È con questi sentimenti, di condanna ma anche di forte solidarietà, che sento di poter esprimere a Moccia il mio sostegno, anche a nome dell'Amministrazione comunale e di tutta la Comunità cittadina. Sono fiducioso nell'operato della Magistratura e delle Forze dell'Ordine, affinché possano efficacemente intervenire con decisione per evitare che simili atti abbiano a ripetersi", ha concluso il sindaco Ernesto La Salvia.
Altissimo è il livello di attenzione dell'Amministrazione comunale nei confronti dei gravi fatti di cronaca, che si stanno susseguendo da un po' di tempo nella città di Canosa. Il sindaco ha infatti già chiesto al Prefetto che si riunisca al più presto il Comitato per l'Ordine Pubblico, mentre sabato prossimo, 5 aprile, si terrà un Consiglio comunale monotematico sulla "Situazione dell'Ordine Pubblico sul territorio cittadino". "Il ripetersi di tali avvenimenti legati alla microcriminalità – ha dichiarato il primo cittadino -, solleva forte preoccupazione e richiede una risposta energica delle Istituzioni. Sono vicino a Moccia come lo sono a tutti coloro che sono bersaglio di simili atti criminali. La logica del sopruso e della violenza è un cancro sociale da estirpare con ferma determinazione, anche se spesso contrasta con atteggiamenti apparentemente depenalizzati dalla collettività. Girare senza casco o occupare case diroccate senza titolo, chiedere di saltare file e graduatorie, gettare l'immondizia ovunque, sono la premessa di un imbarbarimento che non puo' avere come soluzione l'esclusivo aumento delle Forze di Polizia, ma quel sano atteggiamento costruttivo che deve riguardare tutti i cittadini per bene, che sono la maggioranza della popolazione".
"In questo difficile percorso mi sento di affermare che certamente nessun cittadino di Canosa resterà solo. Le Istituzioni si devono fare maggiormente carico di creare le più adeguate condizioni sociali, che consentano anche di prevenire i distorti fenomeni di aggressione che troppo spesso accadono. È con questi sentimenti, di condanna ma anche di forte solidarietà, che sento di poter esprimere a Moccia il mio sostegno, anche a nome dell'Amministrazione comunale e di tutta la Comunità cittadina. Sono fiducioso nell'operato della Magistratura e delle Forze dell'Ordine, affinché possano efficacemente intervenire con decisione per evitare che simili atti abbiano a ripetersi", ha concluso il sindaco Ernesto La Salvia.