Amministrazioni ed Enti
Regione Puglia: Autismo, mancano dati certi sulla sua diffusione in Italia e in Europa
Caracciolo: Propongo di istituire il registro regionale dell’Autismo in Puglia stanziando risorse già nel prossimo DIEF
Canosa - venerdì 9 gennaio 2015
18.31
"Propongo di istituire il registro regionale dell'Autismo in Puglia stanziando risorse già nel prossimo DIEF" . Autismo: pochi i dati certi sulla sua diffusione. Il tema è stato oggetto di dibattito nell'ambito della Conferenza Internazionale sull'Autismo all'Istituto superiore di Sanità (ISS). Ne parla il consigliere regionale e componente della III Commissione Sanità presso la Regione Puglia Filippo Caracciolo.
"Emerge dal dibattito scientifico la necessità di avere dati aggiornati sulla prevalenza della sindrome. L'Istituto Superiore della Sanità ha ancora una volta posto l'accento sulla necessità di ottenere stime di prevalenza cioè percentuali di diffusione dei Disturbi dello Spettro Autistico. La conoscenza di dati certi e aggiornati – scrive Filippo Caracciolo – può diventare un elemento importante a beneficio della ricerca e per conoscere e affrontare la patologia. Occorre creare un database: la mia proposta prevede di istituire un registro regionale dell'autismo con l'auspicio che possa diventare il punto di partenza per tutte le regioni italiane. Infatti il Ministero della Salute e di quello dell'Istruzione, Università e Ricerca potrebbe coordinare i singoli registri regionali da avviare regione per regione ed ottenere cosi dati completo di livello nazionale. Alcuni elementi di informazione sull'autismo sono disponibili solo in Piemonte ed Emilia Romagna. La Puglia si attivi da subito per essere la terza regione italiana a dotarsi di sistemi di rilevazione cosi da fornire informazioni dettagliate su queste patologie. Ad oggi, è attivo solo un numero limitato di registri e pochi studi epidemiologici possono essere utilizzati per una pianificazione appropriata della presa in carico delle persone autistiche".
"Dopo l'approvazione delle linee guida dell'autismo ed l'Istituzione del Tavolo Tecnico Autismo della Regione Puglia il registro regionale sarebbe un altro passo in avanti per aumentare le conoscenze sull'autismo e rispondere con maggiore efficacia ai bisogni di chi ne è affetto e dei suoi familiari. Questi dati potranno essere utilizzati anche per un'analisi di processo e di verifica dei modelli organizzativi proposti in modo da uniformare e migliorare gli indirizzi di rilevanza sanitaria e sociale al disturbo autistico".
"Da consigliere regionale e componente della III Commissione – conclude Filippo Caracciolo – ho fatto tutto il possibile per sostenere le famiglie dei soggetti autistici affinché sentano il pieno sostegno delle istituzioni e voglio continuare su questa strada. Lo scorso 30 Giugno ho promosso a Barletta la Tavola Rotonda sull'Autismo della senatrice Giuseppina Maturani e della presidente della Commissione Sanità del Senato senatrice Emilia Grazia De Biasi per un confronto sul tema dell'Autismo. Mi attiverò da subito, tornando a sensibilizzare esponenti politici impegnati in Parlamento, perché aumenti l'impegno della politica e del Parlamento su un tema di grande rilevanza sociale, e per quanto concerne la Puglia le prime risorse economiche per l'istituzione del registro regionale dell'autismo possono essere inserite nel prossimo nonché redigendo Documento di Indirizzo Economico e Finanziario (DIEF)"
Barletta, 08.01.2014
Il Consigliere Regionale
Filippo Caracciolo
"Emerge dal dibattito scientifico la necessità di avere dati aggiornati sulla prevalenza della sindrome. L'Istituto Superiore della Sanità ha ancora una volta posto l'accento sulla necessità di ottenere stime di prevalenza cioè percentuali di diffusione dei Disturbi dello Spettro Autistico. La conoscenza di dati certi e aggiornati – scrive Filippo Caracciolo – può diventare un elemento importante a beneficio della ricerca e per conoscere e affrontare la patologia. Occorre creare un database: la mia proposta prevede di istituire un registro regionale dell'autismo con l'auspicio che possa diventare il punto di partenza per tutte le regioni italiane. Infatti il Ministero della Salute e di quello dell'Istruzione, Università e Ricerca potrebbe coordinare i singoli registri regionali da avviare regione per regione ed ottenere cosi dati completo di livello nazionale. Alcuni elementi di informazione sull'autismo sono disponibili solo in Piemonte ed Emilia Romagna. La Puglia si attivi da subito per essere la terza regione italiana a dotarsi di sistemi di rilevazione cosi da fornire informazioni dettagliate su queste patologie. Ad oggi, è attivo solo un numero limitato di registri e pochi studi epidemiologici possono essere utilizzati per una pianificazione appropriata della presa in carico delle persone autistiche".
"Dopo l'approvazione delle linee guida dell'autismo ed l'Istituzione del Tavolo Tecnico Autismo della Regione Puglia il registro regionale sarebbe un altro passo in avanti per aumentare le conoscenze sull'autismo e rispondere con maggiore efficacia ai bisogni di chi ne è affetto e dei suoi familiari. Questi dati potranno essere utilizzati anche per un'analisi di processo e di verifica dei modelli organizzativi proposti in modo da uniformare e migliorare gli indirizzi di rilevanza sanitaria e sociale al disturbo autistico".
"Da consigliere regionale e componente della III Commissione – conclude Filippo Caracciolo – ho fatto tutto il possibile per sostenere le famiglie dei soggetti autistici affinché sentano il pieno sostegno delle istituzioni e voglio continuare su questa strada. Lo scorso 30 Giugno ho promosso a Barletta la Tavola Rotonda sull'Autismo della senatrice Giuseppina Maturani e della presidente della Commissione Sanità del Senato senatrice Emilia Grazia De Biasi per un confronto sul tema dell'Autismo. Mi attiverò da subito, tornando a sensibilizzare esponenti politici impegnati in Parlamento, perché aumenti l'impegno della politica e del Parlamento su un tema di grande rilevanza sociale, e per quanto concerne la Puglia le prime risorse economiche per l'istituzione del registro regionale dell'autismo possono essere inserite nel prossimo nonché redigendo Documento di Indirizzo Economico e Finanziario (DIEF)"
Barletta, 08.01.2014
Il Consigliere Regionale
Filippo Caracciolo