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Vita di città

Replica dei Consiglieri provinciali canosini Fedele Lovino e Savino Matarrese

In merito alle dichiarazioni del Consigliere comunale di Canosa, Cosimo Pellegrino

In merito alle dichiarazioni del Consigliere comunale di Canosa di Puglia, Cosimo Pellegrino, riportate nei giorni scorsi da alcuni organi di informazione, si riporta di seguito la replica dei Consiglieri provinciali canosini Fedele Lovino e Savino Matarrese.

Alle farneticanti affermazioni del Sindaco part-time La Salvia, sulla promozione turistica del nostro territorio, seguono, inevitabili ed in maniera altrettanto strumentale, quelle del "vero" Sindaco di Canosa, Cosimo Pellegrino.
Colui che muove i fili della "teatrale" Amministrazione comunale canosina, infatti, si prende la briga di intervenire sull'argomento senza alcuna cognizione di causa.
Si rendono conto, Pellegrino e gli amici della sua maggioranza, che, in questi anni, è stato proprio il Comune di Canosa di Puglia ad aver ostacolato l'attività dell'Agenzia di promozione turistica Puglia Imperiale?
Forse dimenticano, o fingono di non ricordare, le innumerevoli occasioni in cui l'attuale Amministrazione comunale canosina ha letteralmente snobbato le varie riunioni organizzate dal Patto Territoriale Nord Barese Ofantino o dall'Agenzia Puglia Imperiale.
Se almeno avessero partecipato ad uno degli incontri tenuti in questi mesi, avrebbero ricordato l'impegno e le risorse che la Provincia ha investito per accrescere l'offerta turistica del territorio, proprio attraverso Puglia Imperiale.
Ed oggi avrebbero evitato dichiarazioni prive di ogni senso.
O, forse, Puglia Imperiale, che prima reputavano inutile, è diventato tutto d'un tratto un utile pretesto per attaccare il loro vero incubo, il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola?
Si spiegano così le accuse di sperpero di denaro pubblico per la conferenza stampa organizzata con l'attore Riccardo Scamarcio, testimonial d'eccezione della Provincia di Barletta - Andria - Trani.
Si fa un elenco delle spese sostenute per l'organizzazione dell'evento, ma si evita di parlare della grande occasione di promozione turistica che tale appuntamento ha rappresentato per il territorio.
Si evita di ricordare come alla conferenza stampa abbiano partecipato decine e decine di testate giornalistiche provenienti da tutta Italia; si evita di ribadire come la presenza di un testimonial così prestigioso abbia contribuito a far conoscere le ricchezze della nostra terra.
Non ci saremmo mai aspettati che il Consigliere (o Sindaco, che dir si voglia) Pellegrino spiegasse ai lettori che, per la sua partecipazione alla Bit quale testimonial della Provincia, Riccardo Scamarcio non ha chiesto né ricevuto neanche un euro di cachet.
Sarebbe stato un gesto di eccessiva eleganza e correttezza, che proprio non gli si addice.
Ma, prima di affermare che durante la Bit di Milano non sia stato distribuito né esposto neanche un depliant del nostro territorio, avrebbe perlomeno potuto informarsi.
Noi, che alla Bit non ci siamo stati, abbiamo comunque appreso che la Provincia. durante la conferenza stampa con Riccardo Scamarcio, ha avuto modo di promuovere il territorio attraverso la proiezione di dieci video (uno per ogni città), mostrati ai tanti giornalisti presenti.
Video che gli stessi giornalisti potevano visualizzare e scaricare collegandosi direttamente al sito della Provincia, e che nei prossimi giorni saranno messi a disposizione di ogni Amministrazione comunale.
Ma a Milano è stato distribuito anche materiale promozionale rappresentativo di tutti i dieci Comuni della Provincia, nonostante la intervenuta indisponibilità di Puglia Imperiale, sia durante la seguitissima conferenza stampa sia presso lo stand della Regione Puglia.
E' sufficiente guardare le foto allegate per verificarlo.
Se davvero il Consigliere Pellegrino fosse interessato, può recarsi in Provincia e consultare tutto questo materiale; ne apprezzerà certamente la qualità e la capacità di raccontare, con immagini e parole, le bellezze del nostro territorio.
Oltre ad essere coerenti e costanti nelle scelte, fare sistema significa anche lavorare a favore di quello che si riesce a fare, non contro, come taluni sono allenati da sempre.
Ora si torna a minacciare l'uscita dal Patto Territoriale. Evidentemente la Bit di Milano rappresenta solo l'espediente ad uso e consumo di persone che, invece di pensare ad amministrare, mistificano e criticano il lavoro altrui.


I Consiglieri Provinciali
Fedele Lovino e Savino Matarrese
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