Politica
Replica del prof. Boccia sulla BAT
Delle tre nuove province, infatti, quella pugliese rischia di essere l'ultima a decidere e la prima. Questo significa che riproveremo a inserire la norma al Senato
BAT - venerdì 26 gennaio 2007
12.15
"Non esiste nessun giallo sui finanziamenti per la sesta provincia pugliese. Le risorse ci sono, piuttosto nei prossimi giorni dovremo individuare lo strumento giuridico per sbloccarle". Così il prof. Francesco Boccia, capo del dipartimento economico di Palazzo Chigi, risponde alle critiche del centro destra sulla questione dei finanziamenti negati alla sesta provincia. "Si tratta - spiega Boccia - di una polemica incomprensibile che si basa sulla non conoscenza delle procedure.
Il governo infatti ha proposto con un emendamento al decreto Milleproroghe lo sblocco dei finanziamenti. Gli uffici legislativi della Camera, che non sono né di sinistra né di destra e tanto meno sono emanazione del governo, hanno dichiarato non ammissibile l'emendamento come tutti gli emendamenti non strettamente attinenti all'oggetto del decreto. Questo significa che riproveremo a inserire la norma al Senato. E se anche lì sarà dichiarata inammissibile troveremo alla fine il sistema per sbloccare i fondi, l'importante è la volontà del Governo".
Piuttosto che polemizzare su questioni procedurali sarebbe invece il caso - continua Boccia - di concentrarsi sugli adempimenti che la sesta provincia deve fare, a iniziare dalla scelta della collocazione degli uffici dell'ente. Delle tre nuove province, infatti, quella pugliese rischia di essere l'ultima a decidere e la prima a polemizzare".
Il governo infatti ha proposto con un emendamento al decreto Milleproroghe lo sblocco dei finanziamenti. Gli uffici legislativi della Camera, che non sono né di sinistra né di destra e tanto meno sono emanazione del governo, hanno dichiarato non ammissibile l'emendamento come tutti gli emendamenti non strettamente attinenti all'oggetto del decreto. Questo significa che riproveremo a inserire la norma al Senato. E se anche lì sarà dichiarata inammissibile troveremo alla fine il sistema per sbloccare i fondi, l'importante è la volontà del Governo".
Piuttosto che polemizzare su questioni procedurali sarebbe invece il caso - continua Boccia - di concentrarsi sugli adempimenti che la sesta provincia deve fare, a iniziare dalla scelta della collocazione degli uffici dell'ente. Delle tre nuove province, infatti, quella pugliese rischia di essere l'ultima a decidere e la prima a polemizzare".