Eventi e cultura
Rosa Nicoletta Tomasone al convegno dell'ANCRI
Storia e cultura al centro delle attenzioni
Canosa - martedì 24 ottobre 2017
15.41
Sarà la sala conferenze dell'Oasi "Arcivescovo F. Minerva" ad ospitare il convegno culturale organizzato dall'Associazione Nazionale Cavalieri al Merito delle Repubblica Italiana –Delegazione ANCRI Puglia – Sezione Territoriale BAT "Canusium" e patrocinato dal Comune che si terrà a partire dalle ore 10,00 di sabato 28 ottobre a Canosa di Puglia(BT), in via M.Scevola nr.20. Per l'occasione, interverranno le autorità cittadine invitate, tra le quali il sindaco di Canosa Roberto Morra ed i relatori del convegno culturale: Commendatore, Dottoressa Rosa Nicoletta Tomasone sul tema "La Puglia di Carlo V conserva una profonda eredità storica e culturale che la rende messaggera di pace e la inserisce nell'itinerario Culturale europeo 'Le Vie europee di Carlo V' riconosciuto dal Consiglio d'Europa";il Dott. Sandro Giuseppe Sardella, in veste di moderatore con una breve introduzione al periodo storico in Canosa di Puglia; Mons. Felice Bacco, parroco della Cattedrale San Sabino di Canosa di Puglia sul tema : "La diocesi primaziale di Canosa di Puglia"e Sabino Silvestri, Presidente della Fondazione Archeologica Canosina Onlus su "Sistema Parco Archeologico di Canosa di Puglia". L' Associazione Nazionale dei Cavalieri della Repubblica Italiana - Delegazione Regionale ANCRI Puglia - Sezione Territoriale BAT "Canusium", presieduta dal Cav. Cosimo Sciannamea, si propone tra l'altro, attraverso questo convegno, il primo di una lunga serie in programma, di promuovere la cultura a tutti i livelli per valorizzare il territorio, i luoghi ed i personaggi storici che hanno avuto un ruolo importante nella civiltà mondiale. Un''occasione da non perdere, un incontro che si annuncia ricco di spunti per un dibattito con soggetti diversi (rappresentanti delle istituzioni, di enti, fondazioni e società) che a diverso titolo operano nella filiera della cultura, orientato a stimolare lo scambio di conoscenze ed esperienze e favorire così sinergie e nuove opportunità di collaborazioni storico-scientifiche sempre proficue e lungimiranti.