Politica
Sanità: Le liste di attesa continuano ad essere un problema estremamente serio per i cittadini pugliesi
La nota del capogruppo e vice commissario Regionale di Azione Ruggiero Mennea
BAT - giovedì 18 gennaio 2024
9.26
"Le liste di attesa in ambito sanitario continuano ad essere un problema estremamente serio per i cittadini pugliesi, e pur non dovendo entrare in merito a quanto la Magistratura appurerà relativamente a quanto avvenuto nell'ospedale di Trani, ritengo doveroso porre nuovamente una riflessione rispetto a un disagio che colpisce tutti". - Esordisce così il capogruppo e vice commissario Regionale di Azione Ruggiero Mennea - "Non mi sembra irrazionale affermare che se il sistema sanitario non fosse schiacciato da questa spada di Damocle che si abbatte sulla vita dei cittadini con tempi biblici in merito alla necessità di ottenere l'appuntamento, molto probabilmente, determinati comportamenti non avrebbero ragione di esistere. A tal proposito vorrei ricordare che non tanto tempo fa avevamo presentato una Proposta di legge proprio sulla annosa problematica delle liste di attesa che andasse a rivedere questo sistema che produce innumerevoli effetti negativi per tutti. E' necessario - conclude del capogruppo e vice commissario Regionale, Mennea - che si riprenda questo percorso costruttivamente utile ad individuare una soluzione. Siamo pronti ad offrire, come sempre, il nostro contributo per migliorare la sanità in Puglia che – è bene ricordarlo – esprime tante eccellenze che non meritano di essere mortificate da tempistiche irrazionali. In ultimo ma non per ultimo ritengo che se vi fosse un sistema centralizzato operativo sulla gestione delle liste di attesa si eviterebbero intrusioni illegittime sulla tempistica a discapito del regolare funzionamento."
Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha eseguito misure cautelari con gli arresti domiciliari nei confronti di un dirigente medico e di una infermiera, impiegati presso la struttura ospedaliera PTA di Trani per i reati di concussione, peculato e truffa aggravata ai danni dello stato.
Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha eseguito misure cautelari con gli arresti domiciliari nei confronti di un dirigente medico e di una infermiera, impiegati presso la struttura ospedaliera PTA di Trani per i reati di concussione, peculato e truffa aggravata ai danni dello stato.