Storia
Si rinnova e rinforza il legame della Città di Canosa con la famiglia Grimaldi e il Principato di Monaco
Una delegazione al “V Rencontre des Sites Historiques Grimaldi de Monaco 2024"
Mondo - mercoledì 19 giugno 2024
17.19 Comunicato Stampa
Il 15 e 16 giugno sono stati due giorni intensi per la delegazione canosina che ha partecipato al "V Rencontre des Sites Historiques Grimaldi de Monaco 2024". Un evento internazionale voluto fortemente dal Principe Alberto II per rinnovare e consolidare il legame che intercorre tra la famiglia Grimaldi e i Comuni italiani e francesi che condividono un passato comune con il Principato. Ad attrarre i tantissimi visitatori e, in particolare, il Principe Alberto II, allo chalet del Comune di Canosa di Puglia, grande protagonista dell'evento, sono state le bellezze culturali, archeologiche e le prelibatezze enogastronomiche canosine. Lo chalet dedicato alla promozione della città canosina, grazie all'importante contributo della Pro Loco Canosa e della Fondazione Archeologica Canosina, è stato allestito con costumi di età daunia-ellenistica, libri sulla storia e archeologia canosina, piantine della città, depliant sulla Settimana Santa a Canosa e pannelli espositivi riportanti immagini simbolo del nostro territorio.
Coinvolgente è stata la presenza di due ragazze, operatrici dell'Infopoint di Canosa, Michela Matarrese e Danila Forino, vestite in abiti di civiltà contadina realizzati dalla costumista Elena De Ruvo. SAS Alberto II, noto intenditore di vini, ha molto apprezzato gli eccellenti prodotti della "Cantina Diomede", della "Cantina Rossi – Constantinopoli" e di Donna Viola della "Cantina Petroni". Vivissimi complimenti sono giunti alle opere dell'artista canosina Marianna di Gennaro, del pittore Francesco Garofalo e alla ristorazione di "Pepe Rosa" che hanno dato la possibilità di degustare specialità locali. Immancabili i taralli preparati dalla "Forneria del Borgo" e "L'Olio di Canosa" premiato pochi giorni fa al "Monte Carlo Master of Oil International Contest".
Durante la permanenza a Monaco, gli organizzatori del Pavillon hanno previsto diversi momenti di musica, teatro, intrattenimenti per grandi e piccini, danze popolari e degustazioni di piatti tipici monegaschi. Un momento particolarmente suggestivo e toccante è stato lo spettacolo di suoni e colori "Son & Lumière" che ha trasformato la facciata del Palazzo Principesco in una tela magica sulla quale è stata narrata la storia dei legami tra le città ospiti e la dinastia Grimaldi. Emozionante è stato per i canosini vedere lo stemma del Comune di Canosa di Puglia proiettato sulla porta principale del Palazzo del Principe Alberto di Monaco.
Quest'anno, la Federazione dei Siti Storici Grimaldi di Monaco ha ospitato due comuni francesi, Breil-sur-Roya e Bathernay, e dieci comuni italiani: Ventimiglia, Olivetta San Michele, Airole, Ripacandida, Campagna, Monteverde, Spinazzola, Poggiorsini, Terlizzi e Canosa di Puglia. A presenziare all'evento internazionale sono stati l'assessora alle Attività Produttive Antonietta Cristiani, l'assessore agli Eventi Saverio di Nunno, il consigliere comunale Fabio Farfalla, la portavoce del sindaco Vito Malcangio Claudia Vitrani, il presidente della Pro Loco Elia Marro e il vice presidente della FAC Nicola Luisi, oltre a quella del maitre internazionale Giosuè Di Molfetta e del reporter Tommaso Chiarella.
«Per i titolari delle nostre attività commerciali ed artigianali, per i presidenti delle associazioni culturali, turistiche e per gli artisti canosini – ha commentato il sindaco Vito Malcangio - è stato un evento internazionale straordinario che ha valorizzato il territorio ricco di storia, archeologia e di eccellenti prodotti enogastronomici. Il successo riscosso dalle realtà locali che hanno preso parte a questa rassegna, testimonia l'unicità delle potenzialità che la città possiede e che bisogna ulteriormente valorizzare. Ancora una volta, l'Ente Comunale in sinergia con le associazioni del territorio e le aziende commerciali ed artigianali, è riuscita a ritagliarsi un ruolo di rilievo nel panorama internazionale. Un ringraziamento speciale a Fulvio Gazzola, Sindaco di Dolceacqua, che saluto caramente con l'auspicio di incontrarsi presto, allo staff e alla direzione del Pavillon di Monaco per la perfetta organizzazione. Il V Rencontre – ha concluso il sindaco Malcangio - è stata una grande festa dell'amicizia che rinnova e rinforza il legame della Città di Canosa con la famiglia Grimaldi e il Principato di Monaco».
«Compito di un'Amministrazione attenta allo sviluppo ed alla valorizzazione del territorio – afferma l'assessora alle Attività Produttive, dott.ssa Antonietta Cristiani - è quello di creare le condizioni ideali affinché le eccellenze dell'imprenditoria locale possano esprimere al meglio le loro grandi potenzialità, consentendo di mettersi in mostra, di presentare al meglio le proprie eccellenze, aprendo o consolidando, nuove vie di sviluppo e di crescita. Questo ha rappresentato l'appuntamento monegasco, una vetrina internazionale di straordinaria importanza per le nostre imprese, per esplorare nuovi orizzonti e valutare nuove prospettive, un'opportunità che il nostro territorio ha saputo sfruttare al meglio, affascinando i turisti ed i visitatori accorsi numerosi da ogni parte del mondo. Come Amministrazione possiamo ritenerci molto soddisfatti perché il successo della manifestazione è il lavoro di una lunga concertazione tra tutti gli attori protagonisti che hanno saputo, pur tra mille difficoltà, trovare il giusto equilibrio, collaborando e contribuendo, ognuno per il suo ruolo, all'ottima riuscita dell'evento. Sono convinta – conclude Cristiani - che questa esperienza non possa che aiutare nel percorso di crescita del nostro territorio oggi più consapevole delle proprie potenzialità e della capacità di poter competere in contesti non solo locali ma anche internazionali».
Coinvolgente è stata la presenza di due ragazze, operatrici dell'Infopoint di Canosa, Michela Matarrese e Danila Forino, vestite in abiti di civiltà contadina realizzati dalla costumista Elena De Ruvo. SAS Alberto II, noto intenditore di vini, ha molto apprezzato gli eccellenti prodotti della "Cantina Diomede", della "Cantina Rossi – Constantinopoli" e di Donna Viola della "Cantina Petroni". Vivissimi complimenti sono giunti alle opere dell'artista canosina Marianna di Gennaro, del pittore Francesco Garofalo e alla ristorazione di "Pepe Rosa" che hanno dato la possibilità di degustare specialità locali. Immancabili i taralli preparati dalla "Forneria del Borgo" e "L'Olio di Canosa" premiato pochi giorni fa al "Monte Carlo Master of Oil International Contest".
Durante la permanenza a Monaco, gli organizzatori del Pavillon hanno previsto diversi momenti di musica, teatro, intrattenimenti per grandi e piccini, danze popolari e degustazioni di piatti tipici monegaschi. Un momento particolarmente suggestivo e toccante è stato lo spettacolo di suoni e colori "Son & Lumière" che ha trasformato la facciata del Palazzo Principesco in una tela magica sulla quale è stata narrata la storia dei legami tra le città ospiti e la dinastia Grimaldi. Emozionante è stato per i canosini vedere lo stemma del Comune di Canosa di Puglia proiettato sulla porta principale del Palazzo del Principe Alberto di Monaco.
Quest'anno, la Federazione dei Siti Storici Grimaldi di Monaco ha ospitato due comuni francesi, Breil-sur-Roya e Bathernay, e dieci comuni italiani: Ventimiglia, Olivetta San Michele, Airole, Ripacandida, Campagna, Monteverde, Spinazzola, Poggiorsini, Terlizzi e Canosa di Puglia. A presenziare all'evento internazionale sono stati l'assessora alle Attività Produttive Antonietta Cristiani, l'assessore agli Eventi Saverio di Nunno, il consigliere comunale Fabio Farfalla, la portavoce del sindaco Vito Malcangio Claudia Vitrani, il presidente della Pro Loco Elia Marro e il vice presidente della FAC Nicola Luisi, oltre a quella del maitre internazionale Giosuè Di Molfetta e del reporter Tommaso Chiarella.
«Per i titolari delle nostre attività commerciali ed artigianali, per i presidenti delle associazioni culturali, turistiche e per gli artisti canosini – ha commentato il sindaco Vito Malcangio - è stato un evento internazionale straordinario che ha valorizzato il territorio ricco di storia, archeologia e di eccellenti prodotti enogastronomici. Il successo riscosso dalle realtà locali che hanno preso parte a questa rassegna, testimonia l'unicità delle potenzialità che la città possiede e che bisogna ulteriormente valorizzare. Ancora una volta, l'Ente Comunale in sinergia con le associazioni del territorio e le aziende commerciali ed artigianali, è riuscita a ritagliarsi un ruolo di rilievo nel panorama internazionale. Un ringraziamento speciale a Fulvio Gazzola, Sindaco di Dolceacqua, che saluto caramente con l'auspicio di incontrarsi presto, allo staff e alla direzione del Pavillon di Monaco per la perfetta organizzazione. Il V Rencontre – ha concluso il sindaco Malcangio - è stata una grande festa dell'amicizia che rinnova e rinforza il legame della Città di Canosa con la famiglia Grimaldi e il Principato di Monaco».
«Compito di un'Amministrazione attenta allo sviluppo ed alla valorizzazione del territorio – afferma l'assessora alle Attività Produttive, dott.ssa Antonietta Cristiani - è quello di creare le condizioni ideali affinché le eccellenze dell'imprenditoria locale possano esprimere al meglio le loro grandi potenzialità, consentendo di mettersi in mostra, di presentare al meglio le proprie eccellenze, aprendo o consolidando, nuove vie di sviluppo e di crescita. Questo ha rappresentato l'appuntamento monegasco, una vetrina internazionale di straordinaria importanza per le nostre imprese, per esplorare nuovi orizzonti e valutare nuove prospettive, un'opportunità che il nostro territorio ha saputo sfruttare al meglio, affascinando i turisti ed i visitatori accorsi numerosi da ogni parte del mondo. Come Amministrazione possiamo ritenerci molto soddisfatti perché il successo della manifestazione è il lavoro di una lunga concertazione tra tutti gli attori protagonisti che hanno saputo, pur tra mille difficoltà, trovare il giusto equilibrio, collaborando e contribuendo, ognuno per il suo ruolo, all'ottima riuscita dell'evento. Sono convinta – conclude Cristiani - che questa esperienza non possa che aiutare nel percorso di crescita del nostro territorio oggi più consapevole delle proprie potenzialità e della capacità di poter competere in contesti non solo locali ma anche internazionali».