
Vita di città
Siamo alla frutta
Dopo 34 Edizioni scompare la sagra della percoca
Canosa - giovedì 16 agosto 2018
15.49
Dopo 34 Edizioni Canosa si vede privata della sagra che per anni ha contraddistinto la nostra città per una delle maggiori eccellenze locali: la percoca. In un momento storico che tende a valorizzare le sagre, che rappresentano uno strumento di tradizione e al contempo di innovazione, l'amministrazione di Canosa, che vive in una realtà parallela, cosa fa? Decide di bloccare la storica sagra perché, come dichiarato dall'assessore alla Cultura:"non si vuole più puntare sul concetto di sagra ma fare qualcosa di più".. Cosa è stato fatto in più? Varie e piccole manifestazioni che, nonostante il grande impegno delle associazioni che continuano a dare il massimo, nonostante il vuoto istituzionale, hanno dato l'idea di una città divisa. La classe politica al governo della città non è stata in grado di garantire coesione per una promozione sinergica del nostro prodotto di punta, la percoca, nonostante i 10 mila euro stanziati a tal fine dalla Regione Puglia. Ha permesso che si ponesse fine a una manifestazione consolidata e famosa come la sagra della percoca, che ha sempre visto la partecipazione della stampa e di numerosa gente proveniente da paesi limitrofi e non solo e che tra l'altro, durante l'amministrazione La Salvia, aveva acquisito un logo ufficiale e l'inserimento in un'app della dieta mediterranea. La politica debole e incapace fa solo danni. E' il caso di dirlo, siamo alla frutta.
Elia Marro ex assessore
Elia Marro ex assessore