Siccità
Siccità
Territorio

Siccità: Aree affette dal rischio desertificazione

Analisi della Coldiretti Puglia sulla situazione del territorio pugliese

In Puglia le aree affette dal rischio desertificazione rappresentano il 57% della superficie utilizzabile e il conto pagato dall'agricoltura soggetta ai cambiamenti climatici e alla siccità è salato, pari ad oltre 70 milioni di euro. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti Puglia sulla situazione del territorio pugliese, in occasione della giornata mondiale dell'Onu per la lotta a desertificazione e siccità del 17 giugno, sulla base dei dati Ispra. Negli invasi artificiali mancano 80 milioni di metri cubi d'acqua rispetto alla capacità, secondo i dati dell'Osservatorio ANBI Nazionale, quando a preoccupare è la riduzione delle rese di produzione delle coltivazioni in campo come il grano e degli altri cereali, ma anche quella dei foraggi per l'alimentazione degli animali e di ortaggi e frutta che hanno bisogno di acqua per crescere.

Alcuni pozzi artesiani sono franati mentre altri pozzi a falda superficiale, stanno scomparendo, si stanno prosciugando. Con il cambiamento della distribuzione nella pioggia dal punto di vista geografico e temporale, per risparmiare l'acqua, aumentare la capacità di irrigazione e incrementare la disponibilità di cibo per le famiglie è stato elaborato e proposto da Coldiretti e Anbi un progetto immediatamente cantierabile per la realizzazione di una rete di piccoli invasi con basso impatto paesaggistico e diffusi sul territorio, privilegiando il completamento e il recupero di strutture già presente. Il progetto è di realizzare laghetti, senza uso di cemento e in equilibrio con i territori, per conservare l'acqua e distribuirla quando serve ai cittadini, all'industria e all'agricoltura, con una ricaduta importante sull'ambiente e sull'occupazione. I pozzi freatici non hanno più acqua, mentre dai pozzi artesiani c'è il rischio di emungimento di acqua salmastra, uno scenario che impone di sfruttare al meglio tutte le risorse messe a disposizione della programmazione degli interventi idrici e di riassetto del territorio nei prossimi anni, perché è andata persa finora l'opportunità di ridisegnare una lungimirante politica irrigua e di bonifica integrale in Puglia

Ma a preoccupare – continua la Coldiretti Puglia - sono anche gli incendi favoriti dalle alte temperature e dall'assenza di precipitazioni che ha inaridito i terreni nei boschi più esposti al divampare delle fiamme, ma anche in Salento dove l'abbandono dei campi a causa della Xylella che ha fatto seccare gli ulivi ha reso drammatico il fenomeno degli incendi. La siccità, che distrugge le coltivazioni e favorisce i roghi, è diventata la calamità più rilevante per l'agricoltura in Puglia che convive con un vero e proprio paradosso idrico, dilaniata da drammatici fenomeni siccitosi con danni stimati di oltre 70 milioni di euro all'anno per l'impatto devastante sulle produzioni agricole e sulla fertilità dei terreni e al contempo è colpita da alluvioni e piogge torrenziali che provocano allagamenti ma non riescono a sopperire alla grave carenza di acqua, in una situazione in cui con l'emergenza Covid l'acqua è centrale per garantire l'approvvigionamento alimentare delle famiglie

In questo scenario di profonda crisi idrica è necessario agire nel breve periodo per definire le priorità di uso delle risorse idriche ad oggi disponibili – insiste Coldiretti - dando precedenza al settore agricolo per garantire la disponibilità di cibo, prevedere uno stanziamento di risorse finanziarie adeguate per indennizzare le imprese agricole per i danni subiti a causa della siccità e favorire interventi infrastrutturali di medio-lungo periodo volti ad aumentare la capacità di accumulo dell'acqua e della successiva ottimizzazione nella gestione. Bisogna affrontare l'emergenza ma con il cambiamento della distribuzione nella pioggia dal punto di vista geografico e temporale, in Italia per risparmiare l'acqua, aumentare la capacità di irrigazione e incrementare la disponibilità di cibo per le famiglie è stato elaborato e proposto da Coldiretti e Anbi, un progetto immediatamente cantierabile per la realizzazione di una rete di piccoli invasi con basso impatto paesaggistico e diffusi sul territorio, privilegiando il completamento e il recupero di strutture già presente. In un Paese comunque piovoso come l'Italia che per carenze infrastrutturali trattiene solo l'11% dell'acqua, occorre un cambio di passo nell'attività di prevenzione per evitare di dover costantemente rincorrere l'emergenza con interventi strutturali.
  • Coldiretti Puglia
  • Siccità
Altri contenuti a tema
Il pesce a tavola durante la quaresima Il pesce a tavola durante la quaresima I pugliesi rispettano tradizioni religiose della Pasqua
Il nuovo bando Agrivoltaico senza il consumo di suolo Il nuovo bando Agrivoltaico senza il consumo di suolo Le domande vanno presentate esclusivamente per via telematica
Fiori italiani per contribuire alla valorizzazione del territorio Fiori italiani per contribuire alla valorizzazione del territorio La Puglia è al settimo posto per produzione e valore
Emergenza  nei mari per la presenza di specie aliene Emergenza nei mari per la presenza di specie aliene Si celebra la Giornata Nazionale del mare
Emergenza cinghiali: In aumento gli incidenti stradali gravi in Puglia Emergenza cinghiali: In aumento gli incidenti stradali gravi in Puglia Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell‘Osservatorio sugli incidenti con animali dell’ ASAPS
Tra  degustazioni reali a tour virtuali della cantina e della vigna Tra degustazioni reali a tour virtuali della cantina e della vigna In crescita il fenomeno dell’enoturismo
Vinitaly: Il Primitivo pugliese sul podio  dei vini autoctoni Vinitaly: Il Primitivo pugliese sul podio dei vini autoctoni Nel 2024 hanno fatto segnare i maggiori incrementi delle vendite
Il vino made in italy si conferma un patrimonio del Paese senza eguali Il vino made in italy si conferma un patrimonio del Paese senza eguali A Verona, inaugurata la 57ª Edizione di Vinitaly
© 2005-2025 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.