Amministrazioni ed Enti
Sito archeologico Terme Ferrara: elaborato un Regolamento
Vaglio definitivo dei condomini. Il Comune tempestivamente ha elaborato il Regolamento, predisponendo una bozza
Canosa - mercoledì 9 novembre 2011
11.47
Sito archeologico Terme Ferrara: elaborato un Regolamento, si attende il vaglio definitivo dei condomini
Lo straordinario sito archeologico Terme Ferrara d'età Romana, che si trova in un garage sotto un palazzo di proprietà privata, è stato riaperto al pubblico nell'aprile scorso, ma subito dopo è stato "chiuso" a causa dell'opposizione dei condomini.
Il sindaco del Comune di Canosa, Francesco Ventola, nell'immediatezza, incontrò a Palazzo San Francesco i condomini di piazza Terme (dei numeri civici 36 e 38) per trovare una intesa sulla fruizione dell'area archeologica.
Nell'ambito di questa riunione, che ha visto una larga partecipazione da parte dei condomini, si è giunti all'intesa che il Comune si rendeva "parte diligente in ordine alla redazione di un apposito Regolamento che disciplinasse le modalità, i tempi, e gli obblighi ivi connessi, circa l'accesso e la pubblica fruibilità delle Terme Ferrara, al fine di valorizzarne l'importanza archeologica e promuoverne la conoscenza al vasto pubblico".
Il Comune tempestivamente ha elaborato il Regolamento, predisponendo una bozza che è stata inoltrata il 6 maggio scorso all'amministratore del condominio, dichiarandosi disponibile a recepire tutte le modifiche che si sarebbero ritenute necessarie.
Successivamente il condominio riunitosi in assemblea, dopo aver preso visione della bozza del Regolamento ha proposto alcune modifiche in merito alle modalità di accesso, regolamentazione delle visite guidate organizzate dalla Fondazione Archeologica Canosina (Fac), nonché in merito ad una integrazione della Polizza assicurativa Rc, per eventuali danni a cose o persone, per altro già in possesso della Fac e della sua concessionaria di servizi Dromos.
In merito alla polizza assicurativa, si precisa che assieme alla bozza di regolamento, il Comune aveva già inoltrato al condominio copia delle due polizze assicurative contratte dalla Fac e dalla Dromos con l'Assimoco assicurazioni, a garanzia di tutti i danni all'interno delle aree archeologiche affidate alla Fac onlus. Pertanto pur ritenendo meramente inutile l'ulteriore garanzia richiesta dal condominio la Fac si sta attivando per una estensione delle polizze, che possano interessare anche la corsia, la rampa condominiale e la rampa d'accesso.
"Siamo perfettamente al corrente degli sforzi messi in atto dal Comune di Canosa per promuovere il patrimonio culturale di Canosa e in particolare per la fruibilità delle Terme Ferrara. Siamo convinti che a breve riusciremo a recuperare alla pubblica fruizione anche questo importantissimo monumento di questa città", ha dichiarato Sabino Silvestri, presidente della Fac.
In tal senso gli uffici comunali preposti in sinergia con la Fac stanno lavorando per ottemperare appieno alle controproposte avanzate dal condominio e sottoporle nuovamente all'assemblea condominiale per il vaglio definitivo.
"Sarebbe bastato informarsi presso gli uffici comunali preposti o dall'amministratore condominiale per avere piena contezza dello stato dell'arte anziché argomentare in maniera inappropriata e superflua su questioni che sono in fase di definizione, da parte dell'Amministrazione comunale, della Fac e dei condomini", ha chiosato il sindaco Francesco Ventola.
ufficio stampa
Francesca Lombardi
Lo straordinario sito archeologico Terme Ferrara d'età Romana, che si trova in un garage sotto un palazzo di proprietà privata, è stato riaperto al pubblico nell'aprile scorso, ma subito dopo è stato "chiuso" a causa dell'opposizione dei condomini.
Il sindaco del Comune di Canosa, Francesco Ventola, nell'immediatezza, incontrò a Palazzo San Francesco i condomini di piazza Terme (dei numeri civici 36 e 38) per trovare una intesa sulla fruizione dell'area archeologica.
Nell'ambito di questa riunione, che ha visto una larga partecipazione da parte dei condomini, si è giunti all'intesa che il Comune si rendeva "parte diligente in ordine alla redazione di un apposito Regolamento che disciplinasse le modalità, i tempi, e gli obblighi ivi connessi, circa l'accesso e la pubblica fruibilità delle Terme Ferrara, al fine di valorizzarne l'importanza archeologica e promuoverne la conoscenza al vasto pubblico".
Il Comune tempestivamente ha elaborato il Regolamento, predisponendo una bozza che è stata inoltrata il 6 maggio scorso all'amministratore del condominio, dichiarandosi disponibile a recepire tutte le modifiche che si sarebbero ritenute necessarie.
Successivamente il condominio riunitosi in assemblea, dopo aver preso visione della bozza del Regolamento ha proposto alcune modifiche in merito alle modalità di accesso, regolamentazione delle visite guidate organizzate dalla Fondazione Archeologica Canosina (Fac), nonché in merito ad una integrazione della Polizza assicurativa Rc, per eventuali danni a cose o persone, per altro già in possesso della Fac e della sua concessionaria di servizi Dromos.
In merito alla polizza assicurativa, si precisa che assieme alla bozza di regolamento, il Comune aveva già inoltrato al condominio copia delle due polizze assicurative contratte dalla Fac e dalla Dromos con l'Assimoco assicurazioni, a garanzia di tutti i danni all'interno delle aree archeologiche affidate alla Fac onlus. Pertanto pur ritenendo meramente inutile l'ulteriore garanzia richiesta dal condominio la Fac si sta attivando per una estensione delle polizze, che possano interessare anche la corsia, la rampa condominiale e la rampa d'accesso.
"Siamo perfettamente al corrente degli sforzi messi in atto dal Comune di Canosa per promuovere il patrimonio culturale di Canosa e in particolare per la fruibilità delle Terme Ferrara. Siamo convinti che a breve riusciremo a recuperare alla pubblica fruizione anche questo importantissimo monumento di questa città", ha dichiarato Sabino Silvestri, presidente della Fac.
In tal senso gli uffici comunali preposti in sinergia con la Fac stanno lavorando per ottemperare appieno alle controproposte avanzate dal condominio e sottoporle nuovamente all'assemblea condominiale per il vaglio definitivo.
"Sarebbe bastato informarsi presso gli uffici comunali preposti o dall'amministratore condominiale per avere piena contezza dello stato dell'arte anziché argomentare in maniera inappropriata e superflua su questioni che sono in fase di definizione, da parte dell'Amministrazione comunale, della Fac e dei condomini", ha chiosato il sindaco Francesco Ventola.
ufficio stampa
Francesca Lombardi