Eventi e cultura
Solidarietà dalla casa di Babbo Natale
Donazione alla Parrocchia Gesù Liberatore
Canosa - mercoledì 4 gennaio 2017
14.50
Aspettando l'Epifania che tutte le feste si porta via si fanno i primi bilanci sull'andamento degli eventi natalizi organizzati e ancora in programmazione a Canosa di Puglia(BT). Grande interesse e attrattività per la Casa di Babbo Natale, allestita a pochi passi dalla Cattedrale di San Sabino, che ha ospitato turisti e visitatori dal 16 dicembre al 24 Dicembre 2016, quando alle ore tredici della vigilia si sono chiuse le porte per il brindisi augurale ed il selfie celebrativo del primo Christmas in una location magica alla stregua del Circolo Polare Artico della Lapponia. Le stime parlano di oltre mille persone, tra grandi e piccoli, arrivate anche in comitive, provenienti dalle città limitrofe Barletta, Cerignola, Andria, Minervino e Lavello, solo per citarne alcune, che hanno dimostrato testimonianze di entusiasmo, gradimento e soddisfazione. I meriti della buona riuscita vanno all'Associazione Open Space, presieduta da Ilaria Mastrapasqua, grazie alla quale è stato possibile realizzare l'evento a fine benefico attraverso una raccolta di fondi destinati alla Parrocchia Gesù Liberatore di Canosa di Puglia(BT). Il destinatario delle somme raccolte è stato designato al termine di una consultazione tra tutte le parrocchie di Canosa, tenendo conto di criteri legati alla densità di popolazione territoriale e alle problematiche presenti in loco. La somma raccolta, depositata nella cassetta, è stata consegnata dagli organizzatori direttamente nelle mani di Don Salvatore Sciannamea della Parrocchia Gesù Liberatore. Al momento della ricezione e apertura cassetta il parroco, Don Salvatore Sciannamea ha dichiarato:"""Un immenso grazie ai nostri amici dell'Associazione Open Space, perché dopo un accurato invito alla parrocchia a partecipare ai bisogni della Caritas parrocchiale, hanno liberamente e di loro iniziativa, intrapreso un servizio di volontariato gratuito a favore della nostra Comunità. Hanno raccolto la somma di Euro 430. Inutile dire che non conta quanto si dà, ma la cosa fondamentale è dare, come diceva Madre Teresa, con il cuore; ed è ciò che è stato fatto. Un grazie particolare alla presidente Ilaria Mastrapasqua, ai componenti Costanzo di Palma, Loris Virginia Ricci, Annamaria Pizzuto, Sabino Saccinto, Liliana Vitrani, Josè Serlenga ed a tutti gli altri che hanno collaborato nella Casa di Babbo Natale. Un grazie a tutti coloro che nel silenzio e nella semplicità rendono meno dolorosa la vita di tanti""".
Nella casa di Babbo Natale, i bambini sono stati i protagonisti indiscussi con centinaia di lettere scritte e disegnate, pregne di sentimenti e messaggi profondi. Una più bella dell'altra, sono risultate dopo la lettura accurata e attenta degli organizzatori: Ilaria Mastrapasqua, Costanzo Di Palma, Annamaria Pizzuto, Loris Virginia Rossi, Sabino Saccinto, Liliana Vitrani, Josè Serlenga, Nico Samele, Cinzia Ardito, Mariangela Malcangio, Alberto Di Palma, Pasquale Prudente, Tonio Paciolla,Vincenzo Martinelli e tanti altri collaboratori che fisicamente non sono comparsi ma che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento finalizzato anche a ravvivare il centro storico cittadino. Particolari ringraziamenti vanno a Bianca Maison nella persona di Alessandra Di Gaetano per gli allestimenti della casa di Babbo Natale e a Nico Di Palma che ha permesso che questo gruppo di persone prendesse forma, crescesse giorno per giorno, regalando momenti di gioia collettiva. Dal contenuto delle lettere a Babbo Natale è emersa una significativa lezione di vita. Tutti indistintamente hanno chiesto il loro dono, ma hanno avuto anche un pensiero affinchè finiscano le guerre, ci sia più cuore, amore e pace nel mondo e nelle famiglie. E poi, richieste di beni di ogni genere per i terremotati, per le famiglie e i bambini bisognosi delle periferie oltre a tante parole d'affetto per i malati e gli anziani che spesso vivono in solitudine, il peso degli anni e delle malattie, privi di assistenza e di cure. Le lettere più belle sono state quelle in cui non ci sono state richieste di doni materiali ma solo spirituali, così definiti da loro. Il piccolo Gaetano che non chiede nulla per se ma la pace nel mondo, accennando agli attentati, e a far si che nessuno perda il lavoro e la casa. Roberto che sogna un mondo incontaminato e pieno di natura, e la gioia eterna nei nostri cuori, o ancora Gianluca che auspica serenità in tutte le famiglie e che i genitori si vogliano bene per poter essere felici tutti insieme. E poi, Serena invoca che lo spirito del Natale contagi le persone di amore, di pace e di allegria. Tutte le missive hanno contribuito alla crescita culturale e alla buona riuscita dell'evento soprattutto sul piano umano e sociale, che ha visto grandi e piccini, felici di stare insieme in momenti di aggregazione e convivialità, alla ricerca di buoni propositi e desideri per una città migliore sotto tutti i punti di vista. Tutto lo staff organizzativo si augura di poter rinnovare le emozioni e l'appuntamento al prossimo Natale con la speranza di vedere la partecipazione di più persone possibili all'evento del Christmas party e che tutti insieme, unendo le forze si possono cambiare le cose, in linea con gli auspici.
Nella casa di Babbo Natale, i bambini sono stati i protagonisti indiscussi con centinaia di lettere scritte e disegnate, pregne di sentimenti e messaggi profondi. Una più bella dell'altra, sono risultate dopo la lettura accurata e attenta degli organizzatori: Ilaria Mastrapasqua, Costanzo Di Palma, Annamaria Pizzuto, Loris Virginia Rossi, Sabino Saccinto, Liliana Vitrani, Josè Serlenga, Nico Samele, Cinzia Ardito, Mariangela Malcangio, Alberto Di Palma, Pasquale Prudente, Tonio Paciolla,Vincenzo Martinelli e tanti altri collaboratori che fisicamente non sono comparsi ma che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento finalizzato anche a ravvivare il centro storico cittadino. Particolari ringraziamenti vanno a Bianca Maison nella persona di Alessandra Di Gaetano per gli allestimenti della casa di Babbo Natale e a Nico Di Palma che ha permesso che questo gruppo di persone prendesse forma, crescesse giorno per giorno, regalando momenti di gioia collettiva. Dal contenuto delle lettere a Babbo Natale è emersa una significativa lezione di vita. Tutti indistintamente hanno chiesto il loro dono, ma hanno avuto anche un pensiero affinchè finiscano le guerre, ci sia più cuore, amore e pace nel mondo e nelle famiglie. E poi, richieste di beni di ogni genere per i terremotati, per le famiglie e i bambini bisognosi delle periferie oltre a tante parole d'affetto per i malati e gli anziani che spesso vivono in solitudine, il peso degli anni e delle malattie, privi di assistenza e di cure. Le lettere più belle sono state quelle in cui non ci sono state richieste di doni materiali ma solo spirituali, così definiti da loro. Il piccolo Gaetano che non chiede nulla per se ma la pace nel mondo, accennando agli attentati, e a far si che nessuno perda il lavoro e la casa. Roberto che sogna un mondo incontaminato e pieno di natura, e la gioia eterna nei nostri cuori, o ancora Gianluca che auspica serenità in tutte le famiglie e che i genitori si vogliano bene per poter essere felici tutti insieme. E poi, Serena invoca che lo spirito del Natale contagi le persone di amore, di pace e di allegria. Tutte le missive hanno contribuito alla crescita culturale e alla buona riuscita dell'evento soprattutto sul piano umano e sociale, che ha visto grandi e piccini, felici di stare insieme in momenti di aggregazione e convivialità, alla ricerca di buoni propositi e desideri per una città migliore sotto tutti i punti di vista. Tutto lo staff organizzativo si augura di poter rinnovare le emozioni e l'appuntamento al prossimo Natale con la speranza di vedere la partecipazione di più persone possibili all'evento del Christmas party e che tutti insieme, unendo le forze si possono cambiare le cose, in linea con gli auspici.