Territorio
Sostegni agli olivicoltori che non hanno raccolto olive
Il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi ha incontrato Coldiretti
Italia - venerdì 7 dicembre 2018
15.41
"Occorre dare risposte concrete ai sogni di migliaia di giovani del Mezzogiorno che hanno sperato di poter avere un futuro in agricoltura e che rischiano di essere esclusi dalle opportunità offerte dai fondi europei". E' quanto ha affermato il Presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, che insieme al Segretario Generale, Vincenzo Gesmundo e ad una delegazione della Coldiretti Puglia, guidata dal Presidente regionale, Savino Muraglia, ha incontrato il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi. Al centro del confronto la disponibilità di risorse da dedicare al Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Puglia, ma anche i sostegni agli olivicoltori che non hanno raccolto olive a causa delle gelate di febbraio e marzo, delle trombe d'aria di ottobre e l'emergenza Xylella. "La Regione Puglia - ha riferito il Presidente Muraglia – a più riprese e in più contesti ha dichiarato di aver richiesto la rimodulazione del Patto per il SUD", al fine di recuperare 200 milioni di euro da destinare ai giovani e agli investimenti, ma il Ministro Lezzi durante il confronto ha reso noto che "ad oggi presso i miei uffici da parte della Regione non è stata inoltrata alcuna richiesta formale"
Per Muraglia "la pazienza è finita e siamo in mobilitazione. Stiamo mettendo a repentaglio il futuro di migliaia di giovani e agricoltori che vogliono investire e che aspettano ormai da 3 anni di poter lavorare e vivere in agricoltura". Sul fronte gelate, superano i 600 milioni di euro dall'inizio dell'anno 2018 i danni causati dal maltempo all'agricoltura in Puglia – aggiunge Coldiretti - con campi sommersi, aziende e stalle isolate, raccolti distrutti e animali morti, ulivi secolari e non sradicati dalle trombe d'aria e frutteti e oliveti praticamente improduttivi per le gelate di febbraio e marzo scorsi, strutture, serre e impianti fotovoltaici divelti. "La produzione di olio pugliese è crollata e gli olivicoltori – riferisce il Presidente Muraglia - non hanno alcuno strumento per poter far fronte ad un annata disastrosa, perché non rientrano nelle provvidenze previste dalla declaratoria di calamità naturale e dal Fondo di Solidarietà Nazionale".
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Per Muraglia "la pazienza è finita e siamo in mobilitazione. Stiamo mettendo a repentaglio il futuro di migliaia di giovani e agricoltori che vogliono investire e che aspettano ormai da 3 anni di poter lavorare e vivere in agricoltura". Sul fronte gelate, superano i 600 milioni di euro dall'inizio dell'anno 2018 i danni causati dal maltempo all'agricoltura in Puglia – aggiunge Coldiretti - con campi sommersi, aziende e stalle isolate, raccolti distrutti e animali morti, ulivi secolari e non sradicati dalle trombe d'aria e frutteti e oliveti praticamente improduttivi per le gelate di febbraio e marzo scorsi, strutture, serre e impianti fotovoltaici divelti. "La produzione di olio pugliese è crollata e gli olivicoltori – riferisce il Presidente Muraglia - non hanno alcuno strumento per poter far fronte ad un annata disastrosa, perché non rientrano nelle provvidenze previste dalla declaratoria di calamità naturale e dal Fondo di Solidarietà Nazionale".
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