Cronaca
Stazioni ferroviarie più sicure
L’operazione 'Summer clean station' della Polizia
Italia - lunedì 13 agosto 2018
8.54
Nove arresti, 35 indagati, 53 sanzioni amministrative elevate, 37 sequestri eseguiti e 10 allontanamenti in base alla normativa sul 'daspo urbanò su un totale di 4.162 persone controllate: è il bilancio della giornata di controlli straordinari condotta dalla Polizia presso 10 delle principali stazioni ferroviarie italiane. L'operazione 'Summer clean station' ha visto 700 agenti delle Questure e della polizia ferroviaria in azione negli scali di Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Genova P. Principe, Venezia Mestre, Bologna Centrale, Firenze S.M.N., Roma Termini, Napoli Centrale, Bari Centrale e Palermo Centrale, ed è stata disposta dal Capo della Polizia per innalzare ulteriormente il livello di attenzione rispetto alle infrastrutture ferroviarie, anche alla luce del maggior afflusso durante il periodo estivo. Per effettuare i controlli straordinari, la polizia si è avvalsa del supporto delle unità cinofile ed ha utilizzato tecnologie all'avanguardia, in particolare smartphone di ultima generazione con lettura ottica dei documenti, e metal detector per le verifiche sui bagagli. Il Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise e la Questura di Bari hanno impiegato 53 agenti: nel corso dell'attività, estesa anche alle zone limitrofe alla Stazione centrale (estramurale Capruzzi, Piazza Moro, Corso Italia) e alle Stazioni ferroviarie della Ferrotramviaria S.p.A., delle Ferrovie Appulo Lucane e delle Ferrovie del Sud Est, sono state sottoposte a controllo numerose persone che, a vario titolo, frequentano gli impianti ferroviari. Controllati i bagagli mediante l'utilizzo di metal detector, rilevatori di esplosivo e dei cani antidroga della Polizia di Stato, King ed Iro. Effettuate verifiche e ispezioni nelle sale di attesa, nelle biglietterie, nei sottopassaggi, nelle toilette e presso gli esercizi commerciali; controlli sono stati eseguiti lungo i marciapiedi di arrivo e partenza dei convogli ed a bordo dei treni.
Al termine dell'operazione, sono stati conseguiti i seguenti risultati: 613 persone identificate e controllate, di cui 110 stranieri ed 85 pregiudicati; 17 veicoli controllati; denunciato all'Autorità Giudiziaria uno straniero per violazione delle norme che regolano il soggiorno di cittadini extracomunitari sul territorio nazionale; notificato un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale, emesso dal Questore, nei confronti un cittadino del Senegal non in regola con le norme di soggiorno sul territorio nazionale; sequestrati grammi 13 di sostanza stupefacente del tipo cannabinoidi, individuati dal cane antidroga della Polizia di Stato, KING; segnalati all'Autorità Amministrativa 2 cittadini stranieri trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente. Nel corso dell'attività, inoltre, è stata individuata nella stazione di Bari Centrale una famiglia di origini iraniane (padre, madre e due figli minori) che, non disponendo di risorse economiche, era costretta a dimorare in strada. Gli agenti della Polizia Ferroviaria, attuando il protocollo di "Tutela delle fasce deboli che gravitano in ambito ferroviario", si sono adoperati immediatamente per trovare una sistemazione alla famiglia ed hanno contattato il personale del Pronto Intervento Sociale del Comune di Bari che ha collocato i quattro in una "Casa famiglia" del capoluogo pugliese.
Al termine dell'operazione, sono stati conseguiti i seguenti risultati: 613 persone identificate e controllate, di cui 110 stranieri ed 85 pregiudicati; 17 veicoli controllati; denunciato all'Autorità Giudiziaria uno straniero per violazione delle norme che regolano il soggiorno di cittadini extracomunitari sul territorio nazionale; notificato un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale, emesso dal Questore, nei confronti un cittadino del Senegal non in regola con le norme di soggiorno sul territorio nazionale; sequestrati grammi 13 di sostanza stupefacente del tipo cannabinoidi, individuati dal cane antidroga della Polizia di Stato, KING; segnalati all'Autorità Amministrativa 2 cittadini stranieri trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente. Nel corso dell'attività, inoltre, è stata individuata nella stazione di Bari Centrale una famiglia di origini iraniane (padre, madre e due figli minori) che, non disponendo di risorse economiche, era costretta a dimorare in strada. Gli agenti della Polizia Ferroviaria, attuando il protocollo di "Tutela delle fasce deboli che gravitano in ambito ferroviario", si sono adoperati immediatamente per trovare una sistemazione alla famiglia ed hanno contattato il personale del Pronto Intervento Sociale del Comune di Bari che ha collocato i quattro in una "Casa famiglia" del capoluogo pugliese.