Territorio
Tagliato il nastro del reparto Radioterapia Metabolica al Dimiccoli
La branca terapeutica della Medicina Nucleare a completamento del polo oncologico Asl Bt. Gentile: “Evitando ritardi e lacune, vieni a curarti in Puglia”
BAT - sabato 22 giugno 2013
11.16
Si è tenuta ieri mattina presso l'ospedale di Barletta, "Monsignor Raffaele Dimiccoli" la cerimonia d'inaugurazione del reparto di Radioterapia Metabolica, primo della Puglia. Hanno preso parte alla cerimonia il Presidente della regione Puglia Nichi Vendola, l'assessore alle politiche della Salute della regione Puglia Elena Gentile, il direttore A.Re.s. Puglia Francesco Bux, il Sindaco di Barletta Pasquale Cascella e il Direttore U.O.C. Medicina Nucleare P.O. "Dimiccoli" Pasquale Di Fazio.
Il reparto, branca terapeutica della Medicina Nucleare, andrà a completare le attività del polo oncologico della Asl Bt, avvalendosi delle unità operative di Oncologia medica e Radioterapia. Attraverso la radioterapia metabolica, la medicina nucleare sfrutta la capacità dei radioisotopi o radio farmaci, di interagire con tessuti benigni o maligni neoformati, irradiandoli in maniera specifica. La radioterapia si utilizza inoltre per il trattamento della patologia tiroidea, per curare alterazioni, o carcinomi papilliferi e follicolari. La radioterapia consente inoltre il trattamento di metastasi da tumore della tiroide di tipo linfonodale, polmonare o osseo e di tumori neuroendocrini e neuroblastomi infantili.
L'attività del neonato reparto del "Dimiccoli" partirà il 24 giugno, mentre i primi ricoveri saranno programmati a partire dalla prima metà di luglio. Il reparto composto da tre posti letto e ospiterà i pazienti che, ricevuto il farmaco radioattivo, sono tenuti per legge a soggiornare in un reparto di degenza protetta. Le stanze del reparto sono dotate ciascuna di pannello di protezione, sistema audio, telecamera, pc e sistema di autoanalisi per valutazione del livello di radioattività. Come ha annunciato il Dottor Di Fazio durante la cerimonia, tra qualche settimana- sempre al settimo piano del plesso ospedaliero barlettano- sarà inaugurato il nuovo reparto di Ematologia, in cui sarà possibile operare la trasfusione del midollo.
Durante la cerimonia ha offerto la sua testimonianza la signora Milena Dimodugno, moglie di Girolamo, affetto da una malattia neuroendocrina, paziente del Dottor Di Fazio in fase di diagnosi, ma purtroppo non in fase di terapia: questo perchè lo scorso anno gli unici ospedali d'Italia che potevano somministrare radioterapia metabolica erano molto distanti. Il paziente è stato curato infine a Mendola (Trento), ma ciò nonostante, le sue condizioni sono comunque peggiorate. Come ha sostenuto la signora Milena, "oggi le porte della salvezza si sono aperte, seppur fuori tempo massimo per Girolamo, per tutti i nuovi pazienti si accende una luce di speranza".
L'Assessore regionale alle politiche della salute, Elena Gentile è intervenuta durante la cerimonia sostenendo che "finalmente e nonostante tutte le leggi che hanno barbaramente decapitato la salute pubblica del nostro Paese, oggi si può mettere in campo ogni utile sforzo, evitando ritardi e lacune e lanciando allegramente un nuovo slogan, vieni a curarti in Puglia!".
Il reparto, branca terapeutica della Medicina Nucleare, andrà a completare le attività del polo oncologico della Asl Bt, avvalendosi delle unità operative di Oncologia medica e Radioterapia. Attraverso la radioterapia metabolica, la medicina nucleare sfrutta la capacità dei radioisotopi o radio farmaci, di interagire con tessuti benigni o maligni neoformati, irradiandoli in maniera specifica. La radioterapia si utilizza inoltre per il trattamento della patologia tiroidea, per curare alterazioni, o carcinomi papilliferi e follicolari. La radioterapia consente inoltre il trattamento di metastasi da tumore della tiroide di tipo linfonodale, polmonare o osseo e di tumori neuroendocrini e neuroblastomi infantili.
L'attività del neonato reparto del "Dimiccoli" partirà il 24 giugno, mentre i primi ricoveri saranno programmati a partire dalla prima metà di luglio. Il reparto composto da tre posti letto e ospiterà i pazienti che, ricevuto il farmaco radioattivo, sono tenuti per legge a soggiornare in un reparto di degenza protetta. Le stanze del reparto sono dotate ciascuna di pannello di protezione, sistema audio, telecamera, pc e sistema di autoanalisi per valutazione del livello di radioattività. Come ha annunciato il Dottor Di Fazio durante la cerimonia, tra qualche settimana- sempre al settimo piano del plesso ospedaliero barlettano- sarà inaugurato il nuovo reparto di Ematologia, in cui sarà possibile operare la trasfusione del midollo.
Durante la cerimonia ha offerto la sua testimonianza la signora Milena Dimodugno, moglie di Girolamo, affetto da una malattia neuroendocrina, paziente del Dottor Di Fazio in fase di diagnosi, ma purtroppo non in fase di terapia: questo perchè lo scorso anno gli unici ospedali d'Italia che potevano somministrare radioterapia metabolica erano molto distanti. Il paziente è stato curato infine a Mendola (Trento), ma ciò nonostante, le sue condizioni sono comunque peggiorate. Come ha sostenuto la signora Milena, "oggi le porte della salvezza si sono aperte, seppur fuori tempo massimo per Girolamo, per tutti i nuovi pazienti si accende una luce di speranza".
L'Assessore regionale alle politiche della salute, Elena Gentile è intervenuta durante la cerimonia sostenendo che "finalmente e nonostante tutte le leggi che hanno barbaramente decapitato la salute pubblica del nostro Paese, oggi si può mettere in campo ogni utile sforzo, evitando ritardi e lacune e lanciando allegramente un nuovo slogan, vieni a curarti in Puglia!".