Amministrazioni ed Enti
Truffe agli anziani, conoscerle e prevenirle
I consigli dei Carabinieri della Compagnia di Barletta
BAT - venerdì 22 luglio 2022
12.13
"Aiutateci ad aiutarvi." Questo lo slogan e il monito con il quale i Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno aperto gli incontri, organizzati in alcuni comuni della BAT, volti a sensibilizzare gli anziani e i loro familiari sull'odioso fenomeno delle truffe. Un messaggio chiaro, sintetico e conciso, con il quale l'Arma vuole raggiungere una fascia della popolazione particolarmente esposta a rischio, rafforzando e ribadendo l'idea che le Istituzioni sono sempre, costantemente al fianco dei cittadini. Dall'avvocato al finto tecnico del gas, passando per l'impiegato dell'Enel. Sono davvero moltissimi i trucchi usati dai malviventi per entrare in contatto con gli anziani, tentando di estorcere loro denaro e preziosi.
Se è vero che ogni anno le truffe agli anziani rappresentano un'emergenza è altrettanto vero - spiegano i militari della Compagnia di Barletta, che il loro contrasto rappresenti una priorità assoluta. Anche d'estate il buon senso non deve andare in vacanza. I truffatori non lo fanno mai: ecco allora qualche consiglio per tenerli lontani e sventare eventuali tentativi. I Carabinieri, sulla base delle esperienze maturate sul campo e delle denunce raccolte, hanno stilato un elenco di consigli utili per evitare le truffe agli anziani. In primis, come si legge sul sito internet dell'Arma: "Attenzione alle occasioni, iniziative, offerte, all'apparenza assai vantaggiose, se tali vengono presentate con chiarezza e si possono controllarle: non sarà un incontro occasionale a proporle. È facile invece che si tratti di una truffa. Il cui ideatore, una volta giunto a buon fine, si dissolverà nel nulla. Le truffe possono essere perpetrate di persona, al telefono o anche per posta, non esclusa quella che viaggia su Internet".
Tra i numerosi consigli anche quello di "diffidare dalle apparenze" come "il sorriso cordiale", la massima disponibilità; molto spesso gli "amici" truffatori si presentano con un aspetto tranquillizzante. L'ideale per conquistare la vostra simpatia. E per introdurvisi abilmente in casa, "pronti ad appropriarsi di denaro e gioielli". "Non aprite quella porta" è un altro importantissimo consiglio dei Carabinieri. Un suggerimento da tenere sempre a mente davanti a un "funzionario del Comune o delle Poste, un incaricato dell'Inps o dell'Inail, un tecnico del gas o della luce perché nessuno di questi si presenta a casa senza preavviso". Infine, mai dare contanti agli sconosciuti o fidarsi di un tesserino che non sia identificativo. Dallo scorso mese di giugno, i Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno iniziato, nelle parrocchie e nei centri di aggregazione, la distribuzione di un vademecum, sul quale sono indicati i consigli agli anziani per evitare le truffe. Un'iniziativa che mira, oggi più che mai, a sensibilizzare la cittadinanza più vulnerabile affinché ciascuno possa prendere piena contezza del fenomeno, e avere i giusti strumenti per difendersi.
Tra giugno e luglio, quattro gli incontri tenuti dai militari dell'Arma nei comuni di Barletta, Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia, ai quali hanno preso parte oltre 300 anziani, accompagnati dai loro familiari.
Se è vero che ogni anno le truffe agli anziani rappresentano un'emergenza è altrettanto vero - spiegano i militari della Compagnia di Barletta, che il loro contrasto rappresenti una priorità assoluta. Anche d'estate il buon senso non deve andare in vacanza. I truffatori non lo fanno mai: ecco allora qualche consiglio per tenerli lontani e sventare eventuali tentativi. I Carabinieri, sulla base delle esperienze maturate sul campo e delle denunce raccolte, hanno stilato un elenco di consigli utili per evitare le truffe agli anziani. In primis, come si legge sul sito internet dell'Arma: "Attenzione alle occasioni, iniziative, offerte, all'apparenza assai vantaggiose, se tali vengono presentate con chiarezza e si possono controllarle: non sarà un incontro occasionale a proporle. È facile invece che si tratti di una truffa. Il cui ideatore, una volta giunto a buon fine, si dissolverà nel nulla. Le truffe possono essere perpetrate di persona, al telefono o anche per posta, non esclusa quella che viaggia su Internet".
Tra i numerosi consigli anche quello di "diffidare dalle apparenze" come "il sorriso cordiale", la massima disponibilità; molto spesso gli "amici" truffatori si presentano con un aspetto tranquillizzante. L'ideale per conquistare la vostra simpatia. E per introdurvisi abilmente in casa, "pronti ad appropriarsi di denaro e gioielli". "Non aprite quella porta" è un altro importantissimo consiglio dei Carabinieri. Un suggerimento da tenere sempre a mente davanti a un "funzionario del Comune o delle Poste, un incaricato dell'Inps o dell'Inail, un tecnico del gas o della luce perché nessuno di questi si presenta a casa senza preavviso". Infine, mai dare contanti agli sconosciuti o fidarsi di un tesserino che non sia identificativo. Dallo scorso mese di giugno, i Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno iniziato, nelle parrocchie e nei centri di aggregazione, la distribuzione di un vademecum, sul quale sono indicati i consigli agli anziani per evitare le truffe. Un'iniziativa che mira, oggi più che mai, a sensibilizzare la cittadinanza più vulnerabile affinché ciascuno possa prendere piena contezza del fenomeno, e avere i giusti strumenti per difendersi.
Tra giugno e luglio, quattro gli incontri tenuti dai militari dell'Arma nei comuni di Barletta, Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia, ai quali hanno preso parte oltre 300 anziani, accompagnati dai loro familiari.