Associazioni
Tutela e affermazione della donna
Asselta presenta il nuovo programma della FIDAPA
Canosa - domenica 29 ottobre 2017
22.43
Sobria ed emozionante la cerimonia del passaggio delle consegne nella Sezione FIDAPA (Federazione Italiana delle Donne nelle Arti, Professioni e Affari) di Canosa di Puglia(BT), svoltasi lo scorso mercoledì presso la sala convegni della R. S. S. A. San Giuseppe, alla presenza delle autorità, tra le quali: la Presidente Fidapa Bpw Italy, Distretto Sud Est, Rosa Vulpio, l'assessore alle politiche sociali Marcella De Mitri che ha portato i saluti del Sindaco Roberto Morra, il consigliere regionale Francesco Ventola, il Mons. Felice Bacco della Concattredale San Sabino, e molti presidenti e soci delle associazioni culturali canosine. L'ascolto dell'inno, le consegne dei fiori, delle spille, delle targhe ricordo, le strette di mani e gli abbracci, i discorsi di benvenuto, programmatici e di commiato fino alle degustazioni e al brindisi finale, hanno caratterizzato la serata che ha ufficializzato l'ingresso di un nuovo Comitato di Presidenza FIDAPA, retto dalla dottoressa Rosa Anna Asselta e composto da: Emanuela D'Evant (Past-President), Carmelinda Lombardi (vice Presidente), Stefania Zipparri (segretaria), Tina Ventola (tesoriera). Al contempo fanno parte del Consiglio di Sezione: Concetta D'Ambra, Mirella Malcangi, Angela Minerva, Nicoletta Pezzati, Antonia Rotondo, Giuseppina Terrone. Sono Revisori dei Conti: Amalia Balducci, Felicia Petrilli e Cristina Saccinto.
Un evento molto significativo per la realtà associativa, che è stato occasione per ribadire l'importanza del sodalizio e dei suoi nobili obiettivi impressi nello Statuto, con l'annuncio dei prossimi impegni tesi a promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne in ogni ambito della vita sociale, amministrativa e politica, autonomamente e in collaborazione con altri enti presenti sul territorio. "Sono molto grata dell'opportunità offertami dalle socie che mi hanno votata per la fiducia accordatami. Un saluto particolare e riconoscente formulo a chi mi ha preceduto, ad Emanuela D'Evant, che ha svolto il ruolo di Presidente della FIDAPA in questa sezione per ben due volte, avendo a cuore le sorti della stessa, nei cui valori ha dato modo di credere appieno, vista l'abnegazione e la solerzia con cui ha operato". – Ha esordito così rivolgendosi al pubblico la neo presidente FIDAPA dottoressa Rosa Anna Asselta, laureata in Scienze Politiche, con all'attivo un Master in Economia ed Amministrazione ed una borsa di studio che le consente di frequentare un secondo Master di II livello in Europrogettazione ed esperienze lavorative nella pubblica amministrazione, da Trieste a Vimercate, a Roma, a Barletta, a Margherita di Savoia, a Canosa di Puglia, ove ha avuto una esperienza dirigenziale, oltre ad essere ben addentrata nel mondo dell'associazionismo.
Il nuovo programma che si ispira ai principi istitutivi della FIDAPA, quale movimento di opinione "non deve essere concepito come alternativa rispetto a chi ci ha preceduto, ma come un continuum, un prosieguo dell'attività pregressa, un trait d'union tra passato e presente verso un futuro prossimo, concepito come possibilità di farsi interpreti di nuove esigenze e lettrici di quelle nuove realtà che vedano protagonista la donna. Intercettare nuove idee che soddisfino bisogni sociali e allo stesso tempo creino relazioni nuove e nuove collaborazioni in linea con lo spirito della Federazione". Come ha sostenuto la neo presidente Asselta durante il suo discorso di presentazione, molto propositivo e aperto alle relazioni sociali, al dialogo con le istituzioni locali, con le associazioni e con le scuole presenti sul territorio "di cui abbiamo voluto fortemente la loro presenza questa sera, diventa indispensabile per promuovere una mentalità di 'collaborazione necessaria' con la finalità comune di favorire effettivamente la crescita delle realtà territoriali". Proseguendo la presidente FIDAPA ha dichiarato: "La nostra Associazione, in quanto associazione rosa, è tesa alla tutela ed all'affermazione della donna. Affermazione che deve svolgersi in una maniera sì discreta, ma prepotente. Un'affermazione che va condotta per mano dell'associazione al di fuori di essa, affinché venga riconosciuto e ribadito fortemente il ruolo della donna".
Gli applausi della platea presente in segno di approvazione sono proseguiti durante la presentazione delle nuove socie, alcune provenienti da Minervino, con in testa il sindaco della cittadina murgiana Lalla Mancini, seguita da Michela Sinisi e Michela Inversi, tra le canosine Antonella Germinario, Rossella Inguscio e Annalisa Casamassima. Reso noto anche il tema nazionale scelto dalla Federazione per il prossimo biennio: "La creatività femminile e la cultura dell'innovazione, motori per la ricerca e lo sviluppo socio-economico." con gli obiettivi ed i progetti da realizzare, volti a promuovere "una cultura che partorisca conoscenze ed innovi, favorisca la crescita economica di una società e lo sviluppo dei valori a cui tale crescita deve doverosamente ancorarsi". La serata si è conclusa con le foto di rito e le degustazioni a base di pasta, preparate dallo chef canosino Antonio Di Nunno, per celebrare il "World Pasta Day - Giornata Mondiale della Pasta" che ricorre proprio il 25 ottobre, ed evidenziare le qualità di questo alimento, indicato nelle diete per mangiare in modo sano e sostenibile, ormai divenuto protagonista culinario in tutte le culture.
Bartolo Carbone
Foto a cura di Savino Mazzarella
Un evento molto significativo per la realtà associativa, che è stato occasione per ribadire l'importanza del sodalizio e dei suoi nobili obiettivi impressi nello Statuto, con l'annuncio dei prossimi impegni tesi a promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne in ogni ambito della vita sociale, amministrativa e politica, autonomamente e in collaborazione con altri enti presenti sul territorio. "Sono molto grata dell'opportunità offertami dalle socie che mi hanno votata per la fiducia accordatami. Un saluto particolare e riconoscente formulo a chi mi ha preceduto, ad Emanuela D'Evant, che ha svolto il ruolo di Presidente della FIDAPA in questa sezione per ben due volte, avendo a cuore le sorti della stessa, nei cui valori ha dato modo di credere appieno, vista l'abnegazione e la solerzia con cui ha operato". – Ha esordito così rivolgendosi al pubblico la neo presidente FIDAPA dottoressa Rosa Anna Asselta, laureata in Scienze Politiche, con all'attivo un Master in Economia ed Amministrazione ed una borsa di studio che le consente di frequentare un secondo Master di II livello in Europrogettazione ed esperienze lavorative nella pubblica amministrazione, da Trieste a Vimercate, a Roma, a Barletta, a Margherita di Savoia, a Canosa di Puglia, ove ha avuto una esperienza dirigenziale, oltre ad essere ben addentrata nel mondo dell'associazionismo.
Il nuovo programma che si ispira ai principi istitutivi della FIDAPA, quale movimento di opinione "non deve essere concepito come alternativa rispetto a chi ci ha preceduto, ma come un continuum, un prosieguo dell'attività pregressa, un trait d'union tra passato e presente verso un futuro prossimo, concepito come possibilità di farsi interpreti di nuove esigenze e lettrici di quelle nuove realtà che vedano protagonista la donna. Intercettare nuove idee che soddisfino bisogni sociali e allo stesso tempo creino relazioni nuove e nuove collaborazioni in linea con lo spirito della Federazione". Come ha sostenuto la neo presidente Asselta durante il suo discorso di presentazione, molto propositivo e aperto alle relazioni sociali, al dialogo con le istituzioni locali, con le associazioni e con le scuole presenti sul territorio "di cui abbiamo voluto fortemente la loro presenza questa sera, diventa indispensabile per promuovere una mentalità di 'collaborazione necessaria' con la finalità comune di favorire effettivamente la crescita delle realtà territoriali". Proseguendo la presidente FIDAPA ha dichiarato: "La nostra Associazione, in quanto associazione rosa, è tesa alla tutela ed all'affermazione della donna. Affermazione che deve svolgersi in una maniera sì discreta, ma prepotente. Un'affermazione che va condotta per mano dell'associazione al di fuori di essa, affinché venga riconosciuto e ribadito fortemente il ruolo della donna".
Gli applausi della platea presente in segno di approvazione sono proseguiti durante la presentazione delle nuove socie, alcune provenienti da Minervino, con in testa il sindaco della cittadina murgiana Lalla Mancini, seguita da Michela Sinisi e Michela Inversi, tra le canosine Antonella Germinario, Rossella Inguscio e Annalisa Casamassima. Reso noto anche il tema nazionale scelto dalla Federazione per il prossimo biennio: "La creatività femminile e la cultura dell'innovazione, motori per la ricerca e lo sviluppo socio-economico." con gli obiettivi ed i progetti da realizzare, volti a promuovere "una cultura che partorisca conoscenze ed innovi, favorisca la crescita economica di una società e lo sviluppo dei valori a cui tale crescita deve doverosamente ancorarsi". La serata si è conclusa con le foto di rito e le degustazioni a base di pasta, preparate dallo chef canosino Antonio Di Nunno, per celebrare il "World Pasta Day - Giornata Mondiale della Pasta" che ricorre proprio il 25 ottobre, ed evidenziare le qualità di questo alimento, indicato nelle diete per mangiare in modo sano e sostenibile, ormai divenuto protagonista culinario in tutte le culture.
Bartolo Carbone
Foto a cura di Savino Mazzarella