Eventi e cultura
Tutto pronto per il Premio Centro 2023 a Soriano del Cimino
Vernissage VIII Esposizione Nazionale delle Arti contemporanee nel ricordo dello scrittore e storico dell’arte Giorgio Di Genova
Italia - venerdì 20 ottobre 2023
22.31
Grande attesa per l'inaugurazione dell' VIII Esposizione Nazionale delle Arti Contemporanee – Premio Centro 2023 che si terrà sabato 21 ottobre presso l'incantevole Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino in provincia di Viterbo. Un "Premio" 2023 già da tempo programmato dall'artista Paolo Berti insieme all'indimenticato Giorgio Di Genova che, "ci spiace dover citare al passato poiché il 25 luglio di quest'anno ci ha lasciato". Un evento che aveva già un titolo ed un messaggio, nonché le adesioni di un gruppo consistente di artisti. Dunque all'insegna del titolo "In direzione ostinata e contraria", l'VIII Esposizione Nazionale delle Arti Contemporanee a partire da sabato 21 ottobre e fino al 12 dicembre 2023 si potrà visitare gratuitamente nelle sale del Palazzo Chigi Albani, dal venerdì alla domenica, dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle ore 15,00 alle 18,30.
Vernissage previsto per le ore 17,00 di sabato 21 ottobre che avrà luogo presso le Fonti di Papacqua del Palazzo Chigi Albani, con il saluto agli artisti ed ai numerosi ospiti da parte del direttore artistico e curatore Paolo Berti. Seguirà il saluto degli Assessori alla Cultura e Grandi Eventi, Rachele Chiani e Francesco Marzoli; poi l'intervento della professoressa Francesca Pandimiglio, Storica dell'arte. Successivamente Carlo Fabrizio Carli, giornalista e Tiziana Todi, gallerista ricorderanno il compianto Giorgio Di Genova, insieme alla moglie Patrizia Veroli e alla figlia Arianna Di Genova. Il programma prosegue con la presentazione dell'ultimo libro pubblicato dal professore, che fa parte di una sua ricerca in tre volumi del ciclo "Interventi ed erratiche esplorazioni sull'arte. La dialettica del mestiere di un critico" per Gangemi Editore 2021. L'intero lavoro analizza una sostanziosa panoramica culturale delle arti, avendo l'autore lavorato nel campo fin dal 1961 ed essendosi attivato con intensa vivacità come critico, saggista e conferenziere sia in Italia che all'estero. Inoltre, fino al 1999, ha svolto la professione di insegnante in Storia dell'arte contemporanea nelle Accademie di Belle Arti di Catania, Napoli e Roma. I tre volumi hanno lo stesso titolo, a dimostrazione dell'unità del progetto, ed anche la stessa immagine di copertina che l'autore ha scelto tra le opere di sua proprietà, opera di Jiři Kolář, modificata solo con calibrate variazioni di colore di fondo, diverso per ogni volume. A conclusione la presentazione del Catalogo e l'apertura della mostra con un drink inaugurale.
Vernissage previsto per le ore 17,00 di sabato 21 ottobre che avrà luogo presso le Fonti di Papacqua del Palazzo Chigi Albani, con il saluto agli artisti ed ai numerosi ospiti da parte del direttore artistico e curatore Paolo Berti. Seguirà il saluto degli Assessori alla Cultura e Grandi Eventi, Rachele Chiani e Francesco Marzoli; poi l'intervento della professoressa Francesca Pandimiglio, Storica dell'arte. Successivamente Carlo Fabrizio Carli, giornalista e Tiziana Todi, gallerista ricorderanno il compianto Giorgio Di Genova, insieme alla moglie Patrizia Veroli e alla figlia Arianna Di Genova. Il programma prosegue con la presentazione dell'ultimo libro pubblicato dal professore, che fa parte di una sua ricerca in tre volumi del ciclo "Interventi ed erratiche esplorazioni sull'arte. La dialettica del mestiere di un critico" per Gangemi Editore 2021. L'intero lavoro analizza una sostanziosa panoramica culturale delle arti, avendo l'autore lavorato nel campo fin dal 1961 ed essendosi attivato con intensa vivacità come critico, saggista e conferenziere sia in Italia che all'estero. Inoltre, fino al 1999, ha svolto la professione di insegnante in Storia dell'arte contemporanea nelle Accademie di Belle Arti di Catania, Napoli e Roma. I tre volumi hanno lo stesso titolo, a dimostrazione dell'unità del progetto, ed anche la stessa immagine di copertina che l'autore ha scelto tra le opere di sua proprietà, opera di Jiři Kolář, modificata solo con calibrate variazioni di colore di fondo, diverso per ogni volume. A conclusione la presentazione del Catalogo e l'apertura della mostra con un drink inaugurale.