Vita di città
Un cuore d’argento in segno di devozione
Benedetto e posato nell’edicola votiva per Maria SS della Fonte
Canosa - domenica 11 aprile 2021
22.26
A quasi un anno dalla benedizione dell'edicola votiva per Maria SS della Fonte, Patrona di Canosa di Puglia, don Nicola Caputo, vice parroco della Cattedrale di San Sabino ha benedetto e posato un cuore d'argento, ex-voto, all'interno della stessa. Nel tardo pomeriggio della Domenica della Divina Misericordia, è stata anche affissa una targa per commemorare le vittime del Covid 19 che sta flagellando tutto il mondo, oltre centomila in Italia che, per motivi dettati dall'emergenza sanitaria, non hanno avuto un funerale, un ultimo abbraccio dei propri cari. Un momento di riflessione per evocare dignità e rispetto per chi non c'è più e per i loro cari quello pensato da Don Nicola Caputo che ha espresso anche parole di conforto a chi è stato colpito dal coronavirus ed è attualmente ricoverato in ospedale o relegato in casa per riprendersi dal covid-19. Sono seguite recite di preghiere davanti all'Icona di Maria SS della Fonte, riprodotta su una tavola di legno, all'interno della nicchia, in riferimento all'originale di stile bizantina, proveniente dall'Oriente come la descrive nel '700 il Prevosto Tortora:« I canosini (La) salutano con venerazione come quelli che ricorrono a lei nelle loro difficoltà, eccezionalmente da Dio, per intercessione di Maria invocata e venerata in quella Icona così antica, ottengono grazie… ed elevano pubbliche preghiere recando in processione l'immagine della SS. Vergine chiamata della Fonte». Alla base dell'edicola, ubicata a Canosa in vico Nicola Nicolini, un' iscrizione riporta "Tu o passegger che passi in questa via non ti scordar di salutar Maria" per mantenere vivo il valore della tradizione e della fede in questo periodo di emergenza sanitaria con un pensiero rivolto anche a tutti coloro che combattono il Covid-19: dai medici al personale sanitario, e poi a tutti quelli a che a vario titolo sono impegnati negli ospedali, sulle ambulanze, ai tanti volontari che stanno garantendo servizi e supporto alla comunità.
Foto a cura di Savino Mazzarella
Foto a cura di Savino Mazzarella