Amministrazioni ed Enti
Un Dentista per Amico
Presentato il progetto con azioni di prevenzione e di cura odontoiatrica in favore di minorenni in condizioni di fragilità
Puglia - lunedì 14 novembre 2022
15.30
È stato presentato questa mattina in conferenza stampa nella sala conferenze della sede della Regione Puglia di via Gentile, a Bari, il progetto "Un Dentista per Amico", finanziato con 40.000 euro tramite Avviso pubblico indetto con ATTO DiRIGENZIALE 740/2022, che vede coinvolti dentisti ed odontoiatri per la cura dentale gratuita di minori in uno stato di disagio economico e sociale inseriti nelle strutture protette. All'incontro sono intervenute l'assessora regionale al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone, la direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano, e Alessandra Crovetto, la presidente dell'associazione Arkè OdV beneficiaria, a seguito di Avviso pubblico, del contributo per il finanziamento del progetto.
"Il progetto prevede la realizzazione di azioni di prevenzione e di cura odontoiatrica in favore di minorenni in condizioni di fragilità - afferma la direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia Romano - in collaborazione con la rete dei servizi del territorio, le scuole e con il supporto volontario di operatori odontoiatrici e odontotecnici professionisti. Saranno in particolare svolti programmi di prevenzione e di cura odontoiatrica per minorenni in condizioni di disagio socioeconomico seguiti dai servizi sociali e/o sottoposti a provvedimenti giudiziari di tutela con collocamento in struttura residenziale o affidamento familiare. Sono altresì previste campagne informative e di sensibilizzazione sull'igiene e la cura orale".
"Sussiste nel nostro territorio la presenza massiccia di minori allontanati da contesti familiari a rischio e collocati in comunità educative residenziali ovvero in regime di affidamento familiare - dichiara l'assessora al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone - e spesso le cure odontoiatriche dei bambini e ragazzi rappresentano per le famiglie oneri insostenibili a fronte di una scarsa capacità di reddito, situazione ancora più drammatica per i minori privi di un contesto familiare di riferimento. Proprio a supporto di questo tipo di situazioni intervengono progettualità specifiche promosse anche con il supporto di enti del Terzo Settore come quella che oggi abbiamo presentato, pertanto ringrazio tutti i professionisti che a titolo gratuito offrono il loro prezioso contributo a sostegno dei bambini in difficoltà".
L'associazione Arkè OdV nasce nel 2000 in Liguria e si diffonde nelle altre regioni italiane dove il bisogno di cure dentali gratuite per le fasce deboli è ugualmente forte. "Mappando la Puglia - afferma la presidente dell'Associazione Arkè OdV, Alessandra Crovetto - abbiamo compreso che le cure dentali sono piuttosto trascurate. Si va dal dentista solo quando si ha dolore e quasi sempre è tardi perché il dente è già perso. Pertanto siamo partiti alla ricerca di dentisti che fossero disponibili a curare gratuitamente i denti dei bambini e ragazzi che sono in situazioni di disagio economico e sociale anche grazie all'aiuto del nostro Partner AIO Associazione Italiana Odontoiatri e dell'Ordine dei Medici. Sono già quasi 60 i dentisti aderenti e circa 500 i minori curati. Grazie all'Avviso pubblico della Regione Puglia e alla sensibilità dimostrata verso questo bisogno dall'assessora Barone, questo progetto potrà crescere annoverando un aumento di dentisti che cureranno un sempre maggior numero di pazienti".
"Il progetto prevede la realizzazione di azioni di prevenzione e di cura odontoiatrica in favore di minorenni in condizioni di fragilità - afferma la direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia Romano - in collaborazione con la rete dei servizi del territorio, le scuole e con il supporto volontario di operatori odontoiatrici e odontotecnici professionisti. Saranno in particolare svolti programmi di prevenzione e di cura odontoiatrica per minorenni in condizioni di disagio socioeconomico seguiti dai servizi sociali e/o sottoposti a provvedimenti giudiziari di tutela con collocamento in struttura residenziale o affidamento familiare. Sono altresì previste campagne informative e di sensibilizzazione sull'igiene e la cura orale".
"Sussiste nel nostro territorio la presenza massiccia di minori allontanati da contesti familiari a rischio e collocati in comunità educative residenziali ovvero in regime di affidamento familiare - dichiara l'assessora al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone - e spesso le cure odontoiatriche dei bambini e ragazzi rappresentano per le famiglie oneri insostenibili a fronte di una scarsa capacità di reddito, situazione ancora più drammatica per i minori privi di un contesto familiare di riferimento. Proprio a supporto di questo tipo di situazioni intervengono progettualità specifiche promosse anche con il supporto di enti del Terzo Settore come quella che oggi abbiamo presentato, pertanto ringrazio tutti i professionisti che a titolo gratuito offrono il loro prezioso contributo a sostegno dei bambini in difficoltà".
L'associazione Arkè OdV nasce nel 2000 in Liguria e si diffonde nelle altre regioni italiane dove il bisogno di cure dentali gratuite per le fasce deboli è ugualmente forte. "Mappando la Puglia - afferma la presidente dell'Associazione Arkè OdV, Alessandra Crovetto - abbiamo compreso che le cure dentali sono piuttosto trascurate. Si va dal dentista solo quando si ha dolore e quasi sempre è tardi perché il dente è già perso. Pertanto siamo partiti alla ricerca di dentisti che fossero disponibili a curare gratuitamente i denti dei bambini e ragazzi che sono in situazioni di disagio economico e sociale anche grazie all'aiuto del nostro Partner AIO Associazione Italiana Odontoiatri e dell'Ordine dei Medici. Sono già quasi 60 i dentisti aderenti e circa 500 i minori curati. Grazie all'Avviso pubblico della Regione Puglia e alla sensibilità dimostrata verso questo bisogno dall'assessora Barone, questo progetto potrà crescere annoverando un aumento di dentisti che cureranno un sempre maggior numero di pazienti".