Amministrazioni ed Enti
Un pianeta pulito per tutti: una visione strategica europea a lungo termine
Emiliano a Bruxelles: "Positiva 'due giorni' su rapporto cambiamenti climatici
Mondo - mercoledì 30 gennaio 2019
15.06
"""Il bilancio di questi due giorni è molto positivo. Ieri abbiamo presentato il nostro lavoro al Comitato delle Regioni che ci ha invitato a proseguirlo. E oggi interessante confronto con tutti i portatori di "interesse, rappresentanti di città, imprese, industrie, associazioni ambientaliste o di altra natura, che hanno interesse alla strategia sul clima e hanno discusso questo inizio di redazione del Parere. Ciascuno potrà inviare anche per iscritto annotazioni e osservazioni. Il parere verrà approvato a giugno, poi comincerà un lavoro di presentazione del Parere in tutta Europa che consentirà ulteriori approfondimenti. Ringrazio il Comitato delle Regioni per questo lavoro che mi è stato affidato: è davvero affascinante e fondamentale confrontarsi con le città europee, con il Parlamento europeo, con il Governo europeo, con la Commissione, avere a che fare con tanti cittadini, sindaci, soggetti che hanno gli stessi problemi delle città italiane e pugliesi, che li hanno già risolti o che si ispirano alle tue soluzioni per trovare una strada per il futuro. L'importanza dell'Unione europea è qui: è tutta in questo metodo di ascolto, di partecipazione, di costruzione comune delle politiche. Quando qualcuno si chiede "ma a che serve l'Unione europea?", ecco io vorrei raccontargli questi due giorni che possono sembrare duri, complicati, noiosi perché ci siamo applicati moltissimo, abbiamo studiato, scambiato idee, però l'Unione europea consente alla fine di avere una visione comune, in questo caso sul futuro del mondo. E ho l'impressione che non esista nessun altro luogo che mette insieme culture e Paesi diversi con questa tecnica così perfetta".
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al termine della seconda giornata di lavoro a Bruxelles. Emiliano è impegnato nella stesura del Parere sulla Strategia dei cambiamenti climatici dell'Unione Europea "A clean Planet for all a european strategic long-term vision for a prosperous, modern, competitive and climate neutral economy" (Un pianeta pulito per tutti: una visione strategica europea a lungo termine per un'economia prospera, moderna, competitiva e senza impatto sul clima), per conto del Comitato europeo delle Regioni. Dopo aver incontrato la Commissione ENVE, ieri è stata la volta della Stakeholders' consultation. È entrata così nel vivo la fase di partecipazione per raccogliere istanze, bisogni e contributi essenziali per l'elaborazione del Parere. Solo un processo condiviso può, infatti, dare il necessario respiro europeo al documento e assicurargli il sostegno necessario al fine di essere valorizzato nelle sedi competenti.
Emiliano ha avuto un lungo confronto, di oltre due ore, con i portatori di interesse sui temi oggetto del Parere. Si sono registrati all'evento oltre 60 Stakeholders. È intervenuta anche Barbara Valenzano, direttore Dipartimento Infrastrutture e ambiente della Regione Puglia. "Questo Parere consente alle Regioni europee e ai Comuni di rappresentare i punti di vista anche molto diversi che possono esserci sulla questione dei mutamenti climatici – ha detto il presidente della Regione Puglia nel corso dell'incontro - Bisogna capire quali sono gli effetti sull'intera umanità e quali sono le conseguenze che dobbiamo aspettarci. Oggi facciamo un altro passaggio fondamentale, che è quello fondato sulla partecipazione dei cittadini. Si tratta in questo momento di consultazioni molto limitate ma importanti anche grazie alla qualità che ciascuno degli Stakeholder riveste per il nostro lavoro. Il Comitato delle Regioni non intende strutturare il proprio Parere come una personale visione delle cose, ma intende dare al Parlamento, che pure sta lavorando con la stessa metodologia e la stessa intensità, il punto di vista di chi deve reagire a ciò che sta avvenendo. Noi dobbiamo registrare tutto ciò che è avvenuto dopo le attività che hanno influenzato le mutazioni climatiche e provare a individuare azioni congiunte. In questa materia non esistono nazionalità e campanili, perché la società nella quale ci troviamo è molto unificata, e quindi ogni errore che dovessimo fare nel prevedere il futuro rischia di ricadere anche su coloro che pensano di ricavare a breve un utile economico da ciò che sta avvenendo". Ieri mattina,il presidente Emiliano è stato impegnato anche nel Consiglio di amministrazione della Rete europea NEREUS (regioni che utilizzano tecnologie spaziali), guidata dalla Puglia dal 2014. Il tema principale dell'incontro è stato la preparazione dell'assemblea generale della rete che si terrà a metà maggio a Bruxelles.
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al termine della seconda giornata di lavoro a Bruxelles. Emiliano è impegnato nella stesura del Parere sulla Strategia dei cambiamenti climatici dell'Unione Europea "A clean Planet for all a european strategic long-term vision for a prosperous, modern, competitive and climate neutral economy" (Un pianeta pulito per tutti: una visione strategica europea a lungo termine per un'economia prospera, moderna, competitiva e senza impatto sul clima), per conto del Comitato europeo delle Regioni. Dopo aver incontrato la Commissione ENVE, ieri è stata la volta della Stakeholders' consultation. È entrata così nel vivo la fase di partecipazione per raccogliere istanze, bisogni e contributi essenziali per l'elaborazione del Parere. Solo un processo condiviso può, infatti, dare il necessario respiro europeo al documento e assicurargli il sostegno necessario al fine di essere valorizzato nelle sedi competenti.
Emiliano ha avuto un lungo confronto, di oltre due ore, con i portatori di interesse sui temi oggetto del Parere. Si sono registrati all'evento oltre 60 Stakeholders. È intervenuta anche Barbara Valenzano, direttore Dipartimento Infrastrutture e ambiente della Regione Puglia. "Questo Parere consente alle Regioni europee e ai Comuni di rappresentare i punti di vista anche molto diversi che possono esserci sulla questione dei mutamenti climatici – ha detto il presidente della Regione Puglia nel corso dell'incontro - Bisogna capire quali sono gli effetti sull'intera umanità e quali sono le conseguenze che dobbiamo aspettarci. Oggi facciamo un altro passaggio fondamentale, che è quello fondato sulla partecipazione dei cittadini. Si tratta in questo momento di consultazioni molto limitate ma importanti anche grazie alla qualità che ciascuno degli Stakeholder riveste per il nostro lavoro. Il Comitato delle Regioni non intende strutturare il proprio Parere come una personale visione delle cose, ma intende dare al Parlamento, che pure sta lavorando con la stessa metodologia e la stessa intensità, il punto di vista di chi deve reagire a ciò che sta avvenendo. Noi dobbiamo registrare tutto ciò che è avvenuto dopo le attività che hanno influenzato le mutazioni climatiche e provare a individuare azioni congiunte. In questa materia non esistono nazionalità e campanili, perché la società nella quale ci troviamo è molto unificata, e quindi ogni errore che dovessimo fare nel prevedere il futuro rischia di ricadere anche su coloro che pensano di ricavare a breve un utile economico da ciò che sta avvenendo". Ieri mattina,il presidente Emiliano è stato impegnato anche nel Consiglio di amministrazione della Rete europea NEREUS (regioni che utilizzano tecnologie spaziali), guidata dalla Puglia dal 2014. Il tema principale dell'incontro è stato la preparazione dell'assemblea generale della rete che si terrà a metà maggio a Bruxelles.