Eventi e cultura
Un umano rinnovato, per abitare la terra.
Il tema per la Giornata della Custodia del Creato, a Porto Cesareo.
Puglia - sabato 29 agosto 2015
23.23
Sul sagrato della Chiesa Parrocchiale di Porto Cesareo (LE) si terrà martedì 1° settembre 2015, alle ore 20.00, la "10a Giornata per la Custodia del Creato", organizzata dalla Diocesi di Nardò-Gallipoli con il patrocinio del Comune di Porto Cesareo. Un evento per riaffermare l'importanza dell'ambientalismo, con tutte le sue implicazioni etiche e sociali, attraverso momenti di preghiera, di approfondimento e di festa. Il tema "Un umano rinnovato, per abitare la terra", scelto per quest'anno, sintetizza l'estremo bisogno di un rinnovamento dell'umanità, di un ripensamento dei nostri stili di vita, di un atteggiamento proteso al riconoscimento della relazione paterna che Dio ha con tutte le creature. A darne un particolare significato è l'Enciclica "LAUDATO SI", dedicata alla questione ambientale, con la quale Papa Francesco ci invita a riflettere sul nostro stile di vita ed i nostri ideali, a prenderci cura della natura e dei fratelli e sorelle più fragili, ad indignarci dinanzi alle enormi diseguaglianze, a rafforzare la consapevolezza che con il creato siamo una sola famiglia. La manifestazione, condotta nella prima parte da Anna Peluso e Cosimo Arnesano dell'APS MediterraneaMente, si aprirà con l'interpretazione recitata del Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi, tratta dal film "Chiara e Francesco". A seguire, l'intervento del Sindaco di Porto Cesareo, dott. Salvatore Albano, e le testimonianze di chi vive in prima linea la questione ecologica anche dal punto di vista sociale, lavorativo ed educativo: avv. Luigi Aquaro (Presidente Legambiente Porto Cesareo), Cesare De Pace (pescatore), Gregorio Marsiglia (Capo Scout). Per evidenziare la profonda preoccupazione riguardo all'ambiente e alla cura della natura anche da parte di altre religioni, interverrà la signora Najad della comunità islamica locale. La M° Gloria Arnesano (pianoforte e voce), Joele Micelli e Francesco Arnesano (violino) eseguiranno, in momenti intervallati, "Le Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi e "Dolce sentire" di Riziero Ortolani, colonna sonora del film "Fratello sole e Sorella Luna". La coreografia sarà curata dalla scuola di danza "Emotion Dance" di Cristina Parente.
La seconda parte della serata, quella dedicata alla veglia di preghiera, con canti, lodi e invocazioni, sarà condotta da don Salvatore Cipressa (Direttore Diocesano dell'Ufficio Ecumenismo e Dialogo Interreligioso). In tale contesto, molto atteso è l'intervento di Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi di Nardò-Gallipoli. La Giornata per la Custodia del Creato proseguirà in chiesa con la Preghiera Notturna fino all'alba. "Con questa iniziativa, la Diocesi di Nardò-Gallipoli – riferisce don Salvatore Cipressa - vuole mettere in evidenza l'estrema necessità di una conversione ecologica, condivisa con credenti di altre fedi, per un creato da custodire come casa della famiglia umana per questa e per le prossime generazioni, per un creato da gustare in tutta la sua bellezza ed in rendimento di grazie, da abitare con coraggio, sobrietà e in solidarietà con i poveri". "Il tema di quest'anno – aggiunge don Antonio Bottazzo (parroco della chiesa "B.V.M. del Perpetuo Soccorso" di Porto Cesareo) - ci fa sollevare forti interrogativi circa il ruolo dell'umano all'interno del creato, con alcune posizioni che vi vedono un fattore puramente distruttivo e perturbatore degli equilibri ecologici. Non ci vuole molto per capire che c'è un grande deterioramento della nostra casa comune, che la Terra, il nostro pianeta, è piena di ferite prodotte dal nostro comportamento irresponsabile, che ci troviamo di fronte ad una seria minaccia per l'umanità". Conclude il sindaco Salvatore Albano: "Ben vengano iniziative come questa a Porto Cesareo, un Comune che pur ferito dall'abusivismo edilizio e dalla devastazione dei cordoni dunali, da sempre è stato sensibile alle tematiche ambientali: basti pensare all'istituzione dell'Area Marina Protetta e al Parco Naturale Regionale, per non tralasciare, in tempi recenti, l'ormai prossima realizzazione della rete fognante e la linea politica contro le trivellazioni dei fondali marini per l'estrazione del petrolio. L'Enciclica del Pontefice dovrebbe fungere da guida per chi amministra la casa comune".
La seconda parte della serata, quella dedicata alla veglia di preghiera, con canti, lodi e invocazioni, sarà condotta da don Salvatore Cipressa (Direttore Diocesano dell'Ufficio Ecumenismo e Dialogo Interreligioso). In tale contesto, molto atteso è l'intervento di Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi di Nardò-Gallipoli. La Giornata per la Custodia del Creato proseguirà in chiesa con la Preghiera Notturna fino all'alba. "Con questa iniziativa, la Diocesi di Nardò-Gallipoli – riferisce don Salvatore Cipressa - vuole mettere in evidenza l'estrema necessità di una conversione ecologica, condivisa con credenti di altre fedi, per un creato da custodire come casa della famiglia umana per questa e per le prossime generazioni, per un creato da gustare in tutta la sua bellezza ed in rendimento di grazie, da abitare con coraggio, sobrietà e in solidarietà con i poveri". "Il tema di quest'anno – aggiunge don Antonio Bottazzo (parroco della chiesa "B.V.M. del Perpetuo Soccorso" di Porto Cesareo) - ci fa sollevare forti interrogativi circa il ruolo dell'umano all'interno del creato, con alcune posizioni che vi vedono un fattore puramente distruttivo e perturbatore degli equilibri ecologici. Non ci vuole molto per capire che c'è un grande deterioramento della nostra casa comune, che la Terra, il nostro pianeta, è piena di ferite prodotte dal nostro comportamento irresponsabile, che ci troviamo di fronte ad una seria minaccia per l'umanità". Conclude il sindaco Salvatore Albano: "Ben vengano iniziative come questa a Porto Cesareo, un Comune che pur ferito dall'abusivismo edilizio e dalla devastazione dei cordoni dunali, da sempre è stato sensibile alle tematiche ambientali: basti pensare all'istituzione dell'Area Marina Protetta e al Parco Naturale Regionale, per non tralasciare, in tempi recenti, l'ormai prossima realizzazione della rete fognante e la linea politica contro le trivellazioni dei fondali marini per l'estrazione del petrolio. L'Enciclica del Pontefice dovrebbe fungere da guida per chi amministra la casa comune".