Eventi e cultura
Una biblioteca, un libro
Su Tv2000, la Biblioteca Riccardiana di Firenze
Italia - sabato 7 gennaio 2017
23.11
Riprende la serie di documentari d'arte "Una biblioteca, un libro" di Maria Teresa de Vito, in onda ogni domenica alle ore 13.45 su Tv2000. Domenica 8 gennaio andrà in onda una puntata interamente dedicata alla Biblioteca Riccardiana di Firenze, che ospita splendidi codici miniati, autografi eccellenti, manoscritti, atlanti nautici, una ricca collezione di testi teatrali e legature, oltre alla più antica copia esistente de "Il Principe" di Niccolò Machiavelli. "Nel cuore del capoluogo toscano e nel magnifico palazzo in via Larga – racconta la regista e autrice Maria Teresa de Vito -, che era appartenuto ai Medici, nella seconda metà del Seicento, i Riccardi realizzano una splendida biblioteca per raccogliere i loro tesori manoscritti e librari. Il filosofo Remo Bodei, tra i testi più importanti conservati nella Riccardiana, ha scelto "Il Principe" di Machiavelli, libro fondativo della scienza politica moderna. Si tratta della più antica copia esistente del Principe, il cui originale è andato perduto, trascritta da Biagio Bonaccorsi, amico di Machiavelli e ammiratore di un'opera di cui aveva intuito l'importanza, e che a suo parere andava non solo letta ma difesa "contro a tutti quelli che per indegnità e invidia la volessino…mordere e lacerare".
Nel corso della puntata Bodei afferma:"Il senso del realismo di Machiavelli non è quello cinico sul modello della realpolitik bismarckiana; il vero realismo non è considerare la politica e tutto ciò che succede nella storia in termini generali, e quindi generici. Il realismo si spiega attraverso la cognizione delle "res singulares", delle cose particolari. Non è quindi opportunismo adeguarsi alle cose che cambiano. Vuol dire, come dice nel Principe, conoscere le cose senza andar dietro all'immaginazione di esse, ma comprendendone invece la verità effettuale". L'intelligenza dell'uomo politico è quella di costruire dei margini alla fortuna in periodi più tranquilli, affinché tutto proceda bene. La politica è una grande opera di ingegneria che deve canalizzare gli impulsi e le passioni degli uomini in modo tale che non siano distruttivi per lo Stato".
"La Biblioteca Riccardiana di Firenze è un esempio di biblioteca privata signorile – spiega de Vito - . La collezione libraria, ricca di un prezioso patrimonio manoscritto fatto di splendidi codici miniati, si deve a una delle famiglie più ricche e potenti di Firenze. La particolarità della Riccardiana è inoltre che questo straordinario patrimonio librario è collocato in uno dei palazzi simbolo di Firenze, legato al nascere e al consolidarsi della dinastia dei Medici che i Riccardi acquistarono alla metà del '600 e dove collocarono la loro biblioteca. Nella sala principale abbiamo allestito un esempio della raccolta libraria dei Riccardi, che illustra la grande quantità di ambiti di studio offerti".
Il progetto "Una biblioteca , un libro" prodotto dalla Meti Pictures è stato realizzato in collaborazione con la Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali del MIBACT e grazie al contributo dell'AIE, dell'ANICA, della FUIS, del Comitato per la valorizzazione della Badia di Cava e della Regione Lazio - Fondo Cinema e Audiovisivo. La serie si propone di far conoscere al grande pubblico – attraverso diversi mezzi di comunicazione (televisione, internet, App, ecc.) - le principali biblioteche storiche del nostro Paese, per raccontarne le vicissitudini, mostrarne la straordinaria architettura e gli immensi tesori che custodiscono. La ricostruzione della storia delle biblioteche e dei testi preziosi che conservano è affidata ad autorevoli studiosi e uomini di cultura. L'illustrazione delle opere è arricchita da un corredo di immagini, in alta definizione, filologicamente legate ai testi e accompagnate da musiche originali. "Una Biblioteca, un Libro" è una novità assoluta nel panorama del documentario d'arte. Le biblioteche – sottolinea ancora Maria Teresa de Vito -, al pari delle chiese, sono gli unici luoghi in cui ancora regna un religioso silenzio scandito dal fruscio delle pagine e dal parlottare sommesso: una sacralità accentuata dalla raffinatezza delle illustrazioni, dalla straordinaria cura riposta nella stampa e nella rilegatura, e dall'aura che avvolge i libri antichi. Questa serie di documentari intende trasmettere agli spettatori l'atmosfera magica che si respira nelle biblioteche storiche italiane in cui si conservano libri che ci indicano la via per comprendere il nostro tempo. La ricostruzione della storia di questi testi preziosi è affidata ad autorevoli storici, filosofi e uomini di cultura che - originali alla mano - ne illustrano il contenuto.La versione multimediale – conclude de Vito - è dedicata in particolare alle giovani generazioni che poco o nulla sanno dello straordinario patrimonio librario del nostro Paese".
Ufficio Stampa: Francesca Lombardi
Nel corso della puntata Bodei afferma:"Il senso del realismo di Machiavelli non è quello cinico sul modello della realpolitik bismarckiana; il vero realismo non è considerare la politica e tutto ciò che succede nella storia in termini generali, e quindi generici. Il realismo si spiega attraverso la cognizione delle "res singulares", delle cose particolari. Non è quindi opportunismo adeguarsi alle cose che cambiano. Vuol dire, come dice nel Principe, conoscere le cose senza andar dietro all'immaginazione di esse, ma comprendendone invece la verità effettuale". L'intelligenza dell'uomo politico è quella di costruire dei margini alla fortuna in periodi più tranquilli, affinché tutto proceda bene. La politica è una grande opera di ingegneria che deve canalizzare gli impulsi e le passioni degli uomini in modo tale che non siano distruttivi per lo Stato".
"La Biblioteca Riccardiana di Firenze è un esempio di biblioteca privata signorile – spiega de Vito - . La collezione libraria, ricca di un prezioso patrimonio manoscritto fatto di splendidi codici miniati, si deve a una delle famiglie più ricche e potenti di Firenze. La particolarità della Riccardiana è inoltre che questo straordinario patrimonio librario è collocato in uno dei palazzi simbolo di Firenze, legato al nascere e al consolidarsi della dinastia dei Medici che i Riccardi acquistarono alla metà del '600 e dove collocarono la loro biblioteca. Nella sala principale abbiamo allestito un esempio della raccolta libraria dei Riccardi, che illustra la grande quantità di ambiti di studio offerti".
Il progetto "Una biblioteca , un libro" prodotto dalla Meti Pictures è stato realizzato in collaborazione con la Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali del MIBACT e grazie al contributo dell'AIE, dell'ANICA, della FUIS, del Comitato per la valorizzazione della Badia di Cava e della Regione Lazio - Fondo Cinema e Audiovisivo. La serie si propone di far conoscere al grande pubblico – attraverso diversi mezzi di comunicazione (televisione, internet, App, ecc.) - le principali biblioteche storiche del nostro Paese, per raccontarne le vicissitudini, mostrarne la straordinaria architettura e gli immensi tesori che custodiscono. La ricostruzione della storia delle biblioteche e dei testi preziosi che conservano è affidata ad autorevoli studiosi e uomini di cultura. L'illustrazione delle opere è arricchita da un corredo di immagini, in alta definizione, filologicamente legate ai testi e accompagnate da musiche originali. "Una Biblioteca, un Libro" è una novità assoluta nel panorama del documentario d'arte. Le biblioteche – sottolinea ancora Maria Teresa de Vito -, al pari delle chiese, sono gli unici luoghi in cui ancora regna un religioso silenzio scandito dal fruscio delle pagine e dal parlottare sommesso: una sacralità accentuata dalla raffinatezza delle illustrazioni, dalla straordinaria cura riposta nella stampa e nella rilegatura, e dall'aura che avvolge i libri antichi. Questa serie di documentari intende trasmettere agli spettatori l'atmosfera magica che si respira nelle biblioteche storiche italiane in cui si conservano libri che ci indicano la via per comprendere il nostro tempo. La ricostruzione della storia di questi testi preziosi è affidata ad autorevoli storici, filosofi e uomini di cultura che - originali alla mano - ne illustrano il contenuto.La versione multimediale – conclude de Vito - è dedicata in particolare alle giovani generazioni che poco o nulla sanno dello straordinario patrimonio librario del nostro Paese".
Ufficio Stampa: Francesca Lombardi