Territorio
Una delegazione di buyers colombiani in visita nella Bat
Questa volta i compratori interessati al settore enogastronomico
BAT - giovedì 8 maggio 2014
08.00
Si è svolta ieri pomeriggio presso la sede di Trani della Provincia, in viale De Gemmis, un incontro con una delegazione di buyers colombiani, venuta a Trani per proporre iniziative per il rilancio del settore gastronomico. All'incontro erano presenti il presidente della Bat, Francesco Ventola e l'assessore alle attività produttive, Antonia Spina. I buyers si sono mostrati molto entusiasti dei prodotti gastronomici del territorio (dall'olio d'oliva ai tipici biscotti locali), ma hanno soffermato la loro attenzione sul settore caseario, di cui hanno apprezzato notevolmente la mozzarella.
«Fino a qualche tempo - afferma uno dei delegati, Felipe D'Costa - la chiusura dei mercati colombiani non permetteva un'economia di scambio. Oggi grazie agli incentivi statali alle imprese è possibile creare un ponte proficuo tra aziende colombiane e quelle italiane. L'idea sarebbe quella di sfruttare da una parte gli enormi campi e gli spazi industriali della Colombia e dall'altro le conoscenze italiane nella produzione di un prodotto così pregiato, quale appunto la mozzarella, per portare in alto il suo nome a livello internazionale».
L'assessore Spina ha poi proseguito: «La necessità di mettersi in contatto con i produttori e le imprese colombiane è fondamentale. Una collaborazione già avviata da tempo, una delegazione italiana è già stata in Colombia e oggi gli imprenditori rimasti affascinati dai nostri prodotti sono venuti qui». Un incontro sicuramente positivo per il settore gastronomico locale. Inutile dire che i guadagni che si potrebbero ricavare da questa collaborazione, sia a livello economico che di notorietà, sono elevati.
«Fino a qualche tempo - afferma uno dei delegati, Felipe D'Costa - la chiusura dei mercati colombiani non permetteva un'economia di scambio. Oggi grazie agli incentivi statali alle imprese è possibile creare un ponte proficuo tra aziende colombiane e quelle italiane. L'idea sarebbe quella di sfruttare da una parte gli enormi campi e gli spazi industriali della Colombia e dall'altro le conoscenze italiane nella produzione di un prodotto così pregiato, quale appunto la mozzarella, per portare in alto il suo nome a livello internazionale».
L'assessore Spina ha poi proseguito: «La necessità di mettersi in contatto con i produttori e le imprese colombiane è fondamentale. Una collaborazione già avviata da tempo, una delegazione italiana è già stata in Colombia e oggi gli imprenditori rimasti affascinati dai nostri prodotti sono venuti qui». Un incontro sicuramente positivo per il settore gastronomico locale. Inutile dire che i guadagni che si potrebbero ricavare da questa collaborazione, sia a livello economico che di notorietà, sono elevati.