Vita di città
Una strada in ricordo del sindaco “Pasquale Masotina”
L’intitolazione di questa strada è stata promossa da un apposito comitato cittadino. La cerimonia di intitolazione si è svolta, mercoledì 11 settembre
Canosa - venerdì 13 settembre 2013
9.54
È stata intitolata a "Pasquale Masotina", insigne cittadino e sindaco di Canosa nel biennio 1970- 1972, la vecchia via "Fontana Vecchia", nei pressi del plesso scolastico "Giuseppe Mazzini". La cerimonia di intitolazione si è svolta, mercoledì 11 settembre.
L'intitolazione di questa strada è stata promossa da un apposito comitato cittadino e accolta dal Comune. Il comitato stesso, presieduto da Antonio Luisi, già stretto collaboratore e amico personale di Masotina, è composto da personalità di cultura, giornalisti e semplici cittadini (tra questi: Giovanni Quinto, assessore alla Comunicazione istituzionale del Comune di Canosa, Rino Daloiso, capo redattore dell'inserto del Nord Barese del quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno", Antonio Bufano, corrispondente da Canosa della Gazzetta del Mezzogiorno, Pasquale Diaferio, dirigente scolastico, Agostino Pavone, già magistrato, Antonio Dell'Aspro, nipote di Pasquale Masotina, Giovanni Specchio, sindacalista, e Nicola Forina, amico personale di Masotina), che nel 2011 proposero al Comune di promuovere un iter burocratico amministrativo finalizzato al ricordo di questa illustre personalità cittadina.
La cerimonia ha avuto inizio presso la scuola "Mazzini", dove Antonio Luisi ha tracciato un ricordo umano, professionale e politico dell'ex sindaco. Alle 18.30, il corteo si è spostato nella vicina strada dove il primo cittadino di Canosa, Ernesto La Salvia, insieme alle autorità civili e religiose, ha scoperto la targa di marmo che ha sancito il cambio di nome. Alla manifestazione hanno preso parte, oltre al primo cittadino e all'assessore Quinto, la moglie Nella Nicolardi, i familiari e gli amici di Masotina, i membri del Comitato promotore, gli assessori comunali Sabino Facciolongo e Leonardo Piscitelli, il presidente del Consiglio comunale, Pasquale Di Fazio, l'ex sindaco Mimmo Dell'Aere, il vice parroco della Cattedrale, don Nicola Caputo, l'ex presidente dell' "Usl Bari 2", Umberto Iacobone, e alcuni consiglieri comunali.
"Abbiamo dedicato questa strada - ha detto il sindaco La Salvia - ad una persona universalmente riconosciuta come esempio di passione e impegno sociale, apprezzato da tutti e da ogni schieramento politico: l'iter di intitolazione di questa strada, infatti, ha avuto inizio con la precedente Amministrazione comunale. Masotina è stato un eccellente insegnante, uomo politico, padre di famiglia: è stato capace di dare sempre un'immagine molto alta della nostra città, anche nel corso dei tanti comizi che ha tenuto in varie parti d'Italia. Anche se è stato sindaco per soli due anni, ha lasciato una traccia profonda nella collettività canosina".
"Figura trasversalmente riconosciuta per il suo grande impegno - ha detto l'assessore Quinto - a sostegno della nostra città, del nostro ospedale e delle nostre scuole, è venuto a mancare improvvisamente, a soli 56 anni, proprio l'11 settembre 1982, mentre ricopriva la carica di presidente del "Comitato di Gestione della "Usl Bari 2". Oggi lo ricordiamo perché ha caratterizzato, insieme ad altri insigni politici del tempo, gran parte della storia cittadina più recente e ancora oggi è rimpianto dalla popolazione, non solo per le importanti cariche politiche ricoperte ma anche per le sue riconosciute doti umane".
Brevi note biografiche:
Pasquale Masotina nato a Canosa il 23 giugno 1926 fu docente nella scuola pubblica, grande estimatore della musica lirica e lettore attento di componimenti letterari spesso non molto conosciuti. Eletto Consigliere Comunale in tutte le consultazioni elettorali comprese fra il 1962 e il 1982 anno della sua morte, ha ricoperto più volte la carica di Assessore, nonché di vice-Sindaco ed è stato Sindaco nel biennio compreso fra il 1970 e il 1972.
Da gran parte della popolazione è oggi ancora ricordato per le importanti cariche istituzionali ricoperte, per le sue libere convinzioni democratiche ma soprattutto per le grandi doti umane che ne facevano un punto di riferimento cittadino ed un "politico autorevole" a livello regionale e nazionale.
ufficio stampa
Francesca Lombardi
L'intitolazione di questa strada è stata promossa da un apposito comitato cittadino e accolta dal Comune. Il comitato stesso, presieduto da Antonio Luisi, già stretto collaboratore e amico personale di Masotina, è composto da personalità di cultura, giornalisti e semplici cittadini (tra questi: Giovanni Quinto, assessore alla Comunicazione istituzionale del Comune di Canosa, Rino Daloiso, capo redattore dell'inserto del Nord Barese del quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno", Antonio Bufano, corrispondente da Canosa della Gazzetta del Mezzogiorno, Pasquale Diaferio, dirigente scolastico, Agostino Pavone, già magistrato, Antonio Dell'Aspro, nipote di Pasquale Masotina, Giovanni Specchio, sindacalista, e Nicola Forina, amico personale di Masotina), che nel 2011 proposero al Comune di promuovere un iter burocratico amministrativo finalizzato al ricordo di questa illustre personalità cittadina.
La cerimonia ha avuto inizio presso la scuola "Mazzini", dove Antonio Luisi ha tracciato un ricordo umano, professionale e politico dell'ex sindaco. Alle 18.30, il corteo si è spostato nella vicina strada dove il primo cittadino di Canosa, Ernesto La Salvia, insieme alle autorità civili e religiose, ha scoperto la targa di marmo che ha sancito il cambio di nome. Alla manifestazione hanno preso parte, oltre al primo cittadino e all'assessore Quinto, la moglie Nella Nicolardi, i familiari e gli amici di Masotina, i membri del Comitato promotore, gli assessori comunali Sabino Facciolongo e Leonardo Piscitelli, il presidente del Consiglio comunale, Pasquale Di Fazio, l'ex sindaco Mimmo Dell'Aere, il vice parroco della Cattedrale, don Nicola Caputo, l'ex presidente dell' "Usl Bari 2", Umberto Iacobone, e alcuni consiglieri comunali.
"Abbiamo dedicato questa strada - ha detto il sindaco La Salvia - ad una persona universalmente riconosciuta come esempio di passione e impegno sociale, apprezzato da tutti e da ogni schieramento politico: l'iter di intitolazione di questa strada, infatti, ha avuto inizio con la precedente Amministrazione comunale. Masotina è stato un eccellente insegnante, uomo politico, padre di famiglia: è stato capace di dare sempre un'immagine molto alta della nostra città, anche nel corso dei tanti comizi che ha tenuto in varie parti d'Italia. Anche se è stato sindaco per soli due anni, ha lasciato una traccia profonda nella collettività canosina".
"Figura trasversalmente riconosciuta per il suo grande impegno - ha detto l'assessore Quinto - a sostegno della nostra città, del nostro ospedale e delle nostre scuole, è venuto a mancare improvvisamente, a soli 56 anni, proprio l'11 settembre 1982, mentre ricopriva la carica di presidente del "Comitato di Gestione della "Usl Bari 2". Oggi lo ricordiamo perché ha caratterizzato, insieme ad altri insigni politici del tempo, gran parte della storia cittadina più recente e ancora oggi è rimpianto dalla popolazione, non solo per le importanti cariche politiche ricoperte ma anche per le sue riconosciute doti umane".
Brevi note biografiche:
Pasquale Masotina nato a Canosa il 23 giugno 1926 fu docente nella scuola pubblica, grande estimatore della musica lirica e lettore attento di componimenti letterari spesso non molto conosciuti. Eletto Consigliere Comunale in tutte le consultazioni elettorali comprese fra il 1962 e il 1982 anno della sua morte, ha ricoperto più volte la carica di Assessore, nonché di vice-Sindaco ed è stato Sindaco nel biennio compreso fra il 1970 e il 1972.
Da gran parte della popolazione è oggi ancora ricordato per le importanti cariche istituzionali ricoperte, per le sue libere convinzioni democratiche ma soprattutto per le grandi doti umane che ne facevano un punto di riferimento cittadino ed un "politico autorevole" a livello regionale e nazionale.
ufficio stampa
Francesca Lombardi