Cronaca
Utilizza lampeggianti in uso alle forze dell'ordine
Denunciato dalla Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Bari
Puglia - giovedì 17 ottobre 2019
15.15
E' la soluzione al traffico adottata da un cittadino italiano di 33 anni, residente nel Nord Barese che ha pensato di installare il sistema luminoso analogo a quello in uso alle forze dell'ordine sulla sua potente Lancia Delta. All'occasione, ecco l'escamotage per dribblare i veicoli che tardavano a scansarsi dalla sua corsia, con tanto di pubblicazione della ingegnosa soluzione su un forum automobilistico di una nota chat. Peccato che il video sia stato intercettato anche da alcuni agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia che non hanno esitato ad allertare gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale per la Puglia di Bari, che si sono messi immediatamente alle ricerche di veicolo e proprietario. Le immediate indagini dei poliziotti hanno permesso di smascherare il furbetto, celatosi sul web con un falso nick name, e di fargli una sorpresa presso la sua residenza; gli operatori analizzando la vettura, hanno individuato, nella calandra del radiatore due dispositivi a led intermittenti a luce blu, non dissimili a quelli in uso alle auto civetta delle Forze dell'ordine, perfettamente comandati al bisogno da un microinterruttore sistemato in posizione nascosta sotto al piantone di sterzo della macchina. Inevitabili quindi il sequestro dell'intero apparato e la denuncia per possesso di segni distintivi della polizia e conseguente segnalazione al competente Dipartimento dei Trasporti Terrestri della condotta del 33enne. La Polizia Stradale ha evidenziato che il trucchetto posto in essere dal proprietario della autovettura dotata degli illeciti dispositivi, oltre a costituire reato, di fatto avrebbe messo seriamente in pericolo la circolazione stradale atteso che l'utilizzo dei citati dispositivi sono consentiti solo ai conducenti dei veicoli delle forze di polizia e soccorso pubblico e solo in presenza di particolari condizioni di emergenza compatibili al primario interesse della pubblica sicurezza.