Amministrazioni ed Enti
Valorizzazione delle Risorse Culturali ed Ambientali pugliesi
Il programma Regionale di Spettacolo dal Vivo
Puglia - giovedì 6 ottobre 2016
21.37
Sono in corso in tutta la Puglia le attività del Programma Regionale di Spettacolo dal Vivo per la valorizzazione delle Risorse Culturali ed Ambientali della Puglia 2016 affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese e finanziato dal Fondo di sviluppo e coesione FSC 2007-2013 – APQ rafforzato "Beni ed attività culturali". 500 gli appuntamenti (260 spettacoli e 240 attività tra laboratori, prove aperte, presentazioni, incontri e workshop) in 22 comuni pugliesi in programma in 80 location tra teatri e attrattori naturali e culturali, vere e proprie "incursioni artistiche" in luoghi non convenzionali che hanno l'obiettivo di incrementare l'offerta spettacolare regionale e favorire la valorizzazione dei beni culturali e ambientali pugliesi. Le 13 programmazioni artistiche, che andranno avanti sino al 31 dicembre 2016, sono organizzate da alcune delle più rappresentative compagnie teatrali pugliesi, selezionate attraverso un avviso pubblico: Armamaxa Teatro, Astràgali Teatro, Bottega degli Apocrifi, Compagnia delle Formiche, Crest, Compagnia Diaghilev, Granteatrino, Teatro delle Forche, Principio Attivo Teatro e Factory Compagnia Transadriatica, Compagnia Teatroscalo in partenariato con Compagnia Menhir, TerramMare Teatro, Thalassia, Tra il Dire e il Fare.
Una vasta offerta spettacolare, diffusa sull'intero territorio regionale, in grado di intercettare ampie fasce di pubblico e far frequentare, valorizzandoli, i beni naturali e culturali della Puglia che ospiteranno le attività. Tra i più significativi Castello Ducale e Grotte di Montevicoli di Ceglie Messapica per la programmazione della compagnia Armamaxa Teatro, Ex Distilleria de Giorgi a San Cesario e Parco Rauccio a Lecce per la programmazione di Astràgali Teatro, Basilica di Siponto e Ipogei Capparelli a Manfredonia per la programmazione della compagnia Bottega degli Apocrifi, Palazzo Gioia a Corato e via dell'Olio di Castel del Monte per la programmazione della Compagnia delle Formiche, Museo MartTa e Golfo di Taranto per la programmazione del Crest, Sito della Torre di Castiglione a Conversano e Chiostro di Santa Chiara a Mola di Bari per la programmazione della compagnia Diaghilev, Cala di Sant'Andrea a Molfetta e Castello di Sannicandro di Bari per la programmazione del Granteatrino, Riserva naturale Bosco delle Pianelle a Martina Franca e Castello di Massafra per la programmazione del Teatro delle Forche, Casa Prato a Campi Salentino e Monastero di Sant'Elia a Trepuzzi per la programmazione di Principio Attivo Teatro e Factory Compagnia Transadriatica, Masseria Galietti nel parco dell'alta Murgia e Palazzo Marchesale a Santeramo in Colle per la programmazione della Compagnia Teatroscalo in partenariato con Compagnia Menhir, Masseria Torre Nova a Porto Selvaggio e Frantoi Ipogei s Presicce per la programmazione di TerramMare Teatro, Castello di Mesagne e riserva naturale di Torre Guaceto per la programmazione di Thalassia e infine Bosco di Patanella e Palazzo Caputi a Ruvo di Puglia per la programmazione di Tra il dire e il fare.
Sul sito web del Teatro Pubblico Pugliese è online una sezione interamente dedicata alle 13 programmazioni artistiche, con informazioni e calendario delle attività, disponibile al seguente link www.teatropubblicopugliese.it/residenze2016 . "Con queste 13 programmazioni artistiche – commenta l'Assessore Loredana Capone – abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati con la pubblicazione del bando. Siamo riusciti a mettere insieme numerosi operatori pugliesi dello spettacolo dal vivo e a rendere la nostra regione un grande palcoscenico composto da teatri e beni artistici e culturali. In questo modo aumentiamo l'offerta culturale e valorizziamo il nostro patrimonio naturale con una innovativa azione di sviluppo territoriale che coniuga spettacolo dal vivo e attrattività turistica".
Una vasta offerta spettacolare, diffusa sull'intero territorio regionale, in grado di intercettare ampie fasce di pubblico e far frequentare, valorizzandoli, i beni naturali e culturali della Puglia che ospiteranno le attività. Tra i più significativi Castello Ducale e Grotte di Montevicoli di Ceglie Messapica per la programmazione della compagnia Armamaxa Teatro, Ex Distilleria de Giorgi a San Cesario e Parco Rauccio a Lecce per la programmazione di Astràgali Teatro, Basilica di Siponto e Ipogei Capparelli a Manfredonia per la programmazione della compagnia Bottega degli Apocrifi, Palazzo Gioia a Corato e via dell'Olio di Castel del Monte per la programmazione della Compagnia delle Formiche, Museo MartTa e Golfo di Taranto per la programmazione del Crest, Sito della Torre di Castiglione a Conversano e Chiostro di Santa Chiara a Mola di Bari per la programmazione della compagnia Diaghilev, Cala di Sant'Andrea a Molfetta e Castello di Sannicandro di Bari per la programmazione del Granteatrino, Riserva naturale Bosco delle Pianelle a Martina Franca e Castello di Massafra per la programmazione del Teatro delle Forche, Casa Prato a Campi Salentino e Monastero di Sant'Elia a Trepuzzi per la programmazione di Principio Attivo Teatro e Factory Compagnia Transadriatica, Masseria Galietti nel parco dell'alta Murgia e Palazzo Marchesale a Santeramo in Colle per la programmazione della Compagnia Teatroscalo in partenariato con Compagnia Menhir, Masseria Torre Nova a Porto Selvaggio e Frantoi Ipogei s Presicce per la programmazione di TerramMare Teatro, Castello di Mesagne e riserva naturale di Torre Guaceto per la programmazione di Thalassia e infine Bosco di Patanella e Palazzo Caputi a Ruvo di Puglia per la programmazione di Tra il dire e il fare.
Sul sito web del Teatro Pubblico Pugliese è online una sezione interamente dedicata alle 13 programmazioni artistiche, con informazioni e calendario delle attività, disponibile al seguente link www.teatropubblicopugliese.it/residenze2016 . "Con queste 13 programmazioni artistiche – commenta l'Assessore Loredana Capone – abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati con la pubblicazione del bando. Siamo riusciti a mettere insieme numerosi operatori pugliesi dello spettacolo dal vivo e a rendere la nostra regione un grande palcoscenico composto da teatri e beni artistici e culturali. In questo modo aumentiamo l'offerta culturale e valorizziamo il nostro patrimonio naturale con una innovativa azione di sviluppo territoriale che coniuga spettacolo dal vivo e attrattività turistica".