Amministrazioni ed Enti
Via libera al bando "Radici ed Ali"
In campo 35 milioni di euro per le imprese culturali e creative che valorizzino Beni Culturali.
Puglia - giovedì 26 settembre 2019
22.37
Pubblicato "Radici e ali", il nuovo bando dell'Assessorato all'Industria turistica e culturale che mette in campo 35 milioni di euro per le imprese culturali e creative che valorizzino Beni Culturali. È on line il nuovo bando regionale destinato alle imprese culturali e creative di Puglia. Si chiama "radici e ali" e pesa 35 milioni di euro. "L'obiettivo - spiega l'assessore Loredana Capone - è coniugare bellezza e funzionalità favorendo cultura, economia e maggiore occupazione. Come? Attraverso il recupero di luoghi dismessi, beni culturali in degrado e tutti quegli "attrattori", culturali e naturali, che con questa nuova misura, voluta dall'Assessorato all'industria turistica e culturale sulla scorta del successo riscosso dalla precedente "Attrattori culturali", potranno essere ristrutturati e rifunzionalizzati per produrre cultura e lavoro al servizio dei cittadini."Con Radici e Ali" - ha proseguito Capone - l'esigenza del recupero si lega imprescindibilmente a quella del contenuto. Non un euro per il restauro senza un progetto di fruizione" è stato il leit motiv del Piiil , cioè dell'intera strategia regionale ma in questo bando c'è di più. C'è il nostro appello agli operatori culturali ad uscire fuori dagli schemi, a considerare anche luoghi meno convenzionali: non solo palazzi storici, ma ogni possibile attrattore culturale. Perché un bene culturale non è di per sè un attrattore se resta chiuso e non accessibile, privo di attività coinvolgenti: per diventare attrattore culturale deve riempirsi di contenuti culturali e, secondo noi, anche di lavoratori. E siamo convinti che solo nella partecipazione e nel protagonismo culturale si possa ritrovare quel senso delle radici, dell'unità, dello stare insieme in quanto comunità di valori, di cui oggi, più che mai, abbiamo tutti bisogno. La cultura, insomma, come antidoto all'aridità, come spinta a prendere consapevolezza di chi siamo e da dove veniamo, a preservare e valorizzare il nostro patrimonio, materiale e immateriale, ad innovare e rinnovarci. Perché un futuro migliore è possibile ed è possibile qui, a casa nostra, con i nostri ragazzi, che hanno talento e oggi sono i nuovi migranti , ma che hanno diritto a giocarsi qui la propria chance".
"Radici e ali" si rivolge alle micro, piccole e medie imprese culturali e creative, che potranno presentarsi singolarmente o in forma associata, e finanzierà anche: le sale cinematografiche storiche, con 10 milioni di euro; i teatri e i luoghi dello spettacolo dal vivo con 10 milioni di euro; i beni e luoghi d'arte della produzione e diffusione culturale e creativa a 360 gradi, con 15 milioni di euro.Per partecipare è indispensabile che i luoghi candidati si trovino in Puglia, che i progetti siano di qualità, coerenti con la strategia e rispettino norme e paesaggio e che le attività messe in campo contribuiscano ad aumentare l'occupazione e l'attrazione dei territori. La Regione sosterrà fino all'80% delle spese ammissibili e il contributo, a fondo perduto, non dovrà superare i 2 milioni di euro. Le domande di partecipazione dovranno essere compilate e inviate per via telematica. Ogni 90 giorni ci sarà una sessione di candidatura. Tutte le attività dovranno essere concluse per il 30 giugno 2023.
"Radici e ali" si rivolge alle micro, piccole e medie imprese culturali e creative, che potranno presentarsi singolarmente o in forma associata, e finanzierà anche: le sale cinematografiche storiche, con 10 milioni di euro; i teatri e i luoghi dello spettacolo dal vivo con 10 milioni di euro; i beni e luoghi d'arte della produzione e diffusione culturale e creativa a 360 gradi, con 15 milioni di euro.Per partecipare è indispensabile che i luoghi candidati si trovino in Puglia, che i progetti siano di qualità, coerenti con la strategia e rispettino norme e paesaggio e che le attività messe in campo contribuiscano ad aumentare l'occupazione e l'attrazione dei territori. La Regione sosterrà fino all'80% delle spese ammissibili e il contributo, a fondo perduto, non dovrà superare i 2 milioni di euro. Le domande di partecipazione dovranno essere compilate e inviate per via telematica. Ogni 90 giorni ci sarà una sessione di candidatura. Tutte le attività dovranno essere concluse per il 30 giugno 2023.