Cronaca
Violazioni della "sicurezza sul lavoro", tre imprenditori denunciati
Operazione dei Carabinieri di Trani tra Ruvo e Terlizzi, sanzioni per 300mila euro
BAT - venerdì 4 luglio 2014
15.50
I Carabinieri della Compagnia di Trani, in collaborazione con personale specializzato dei Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro e Antisofisticazione e Sanità di Bari, hanno effettuato un'attività ispettiva presso alcune aziende di Ruvo di Puglia e Terlizzi, specializzate nella commercializzazione di prodotti ortofrutticoli. Nel corso dei controlli sono emerse gravi omissioni nel rispetto del D.Lgs. 81/2008 riguardante la normativa sulla salute dei lavoratori e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, tra cui la valutazione dei rischi da interferenze, la predisposizione della sorveglianza sanitaria sui dipendenti e la formazione degli stessi sui rischi connessi all'attività lavorativa.
I militari hanno inoltre accertato la presenza presso gli impianti di otto lavoratori in nero, tra cui due minori. Per un'azienda sono state rilevate irregolarità anche in materia di sicurezza alimentare, avendo i Carabinieri del NAS accertato la mancanza di indicazioni sulla tracciabilità di alcuni prodotti e la presenza di dipendenti sprovvisti degli attestati di formazione per alimentarista previsti dalla legge regionale. In conseguenza delle violazioni riscontrate, i titolari di tre imprese sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trani, mentre a loro carico sono state elevate sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di 300mila euro ed adottata, per tutte tre le aziende, la misura cautelare della sospensione dell'attività imprenditoriale.
I militari hanno inoltre accertato la presenza presso gli impianti di otto lavoratori in nero, tra cui due minori. Per un'azienda sono state rilevate irregolarità anche in materia di sicurezza alimentare, avendo i Carabinieri del NAS accertato la mancanza di indicazioni sulla tracciabilità di alcuni prodotti e la presenza di dipendenti sprovvisti degli attestati di formazione per alimentarista previsti dalla legge regionale. In conseguenza delle violazioni riscontrate, i titolari di tre imprese sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trani, mentre a loro carico sono state elevate sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di 300mila euro ed adottata, per tutte tre le aziende, la misura cautelare della sospensione dell'attività imprenditoriale.