Puliamo il mondo
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Vita di città

Vogliamo una città pulita

Vogliamo una città ideale retta con sapienza ed amore. Non si è tenuto conto delle diverse esigenze dei singoli cittadini

VOGLIAMO UNA CITTA' PULITA

Il grado di civiltà di una comunità si misura anche e soprattutto dal divello di decoro raggiunto. Il filosofo e padre domenicano Tommaso Campanella ipotizzava la "Città del Sole", una città ideale retta con sapienza ed amore, e a guardar bene, il programma elettorale del nostro neo eletto sindaco ci prometteva una città che, se non proprio come quella ideale di Campanella, di certo gli assomigliava molto! Purtroppo ci tocca constatare con rammarico che le cose stanno esattamente in modo diametralmente opposto. Senza arrivare a scomodare Filosofi & Affini, la nostra Canosa tutto sembra tranne che una "Città del Sole", piuttosto appare, come mai lo è stata, litigiosa, sporca e senza decoro!

La nostra cittadina non è mai stata così sporca e così incivile come in questi giorni. Con il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti la situazione è peggiorata a tal punto da diventare insostenibile. Il passaggio è stato brusco e per certi versi oserei dire rivoluzionario, ma niente può giustificare i cumuli di "monnezza" che ingombrano gli angoli di strada, che appestano le periferie e addirittura le nostre campagne. Uno spettacolo indecente che trasmette l'immagine di una cittadinanza "sporca", poco attenta alla salvaguardia del proprio territorio. Il visitatore che, per sua disgrazia, si trovasse ad attraversare le vie cittadine, non ammirerebbe le nostre antichità, il nostro centro storico, ma vedrebbe cumuli di "monnezza" ovunque. Noi riteniamo che la maggioranza dei nostri concittadini non siano così. Questo nuovo sistema di raccolta dei rifiuti è sembrato da subito confusionario, si è proceduto troppo frettolosamente senza informare adeguatamente la cittadinanza; il materiale informativo ci è sembrato inadeguato ed insufficiente sia nella forma che nei contenuti; Troppa improvvisazione ha caratterizzato questa infelice fase iniziale!

Non si è tenuto conto delle diverse esigenze dei singoli cittadini, delle differenti necesità che zone centrali e periferiche hanno, della difficoltà logistica che presentano condomini assai diversi tra loro, delle varie tipologie di attività commerciali che non possono essere accomunate. Chiediamo che si ponga fine al gioco meschino dello "scarica barile" e che tutti i soggetti coinvolti nella gestione di questo innovativo sistema di raccolta, lavorino con coscienza per assicurare alla nostra comunità un adeguato livello di pulizia e di decoro. Chiediamo all'amministrazione di intervenire, anche duramente se il caso, per tutelare e garantire il servizio di raccolta dei rifiuti e la salute dei cittadini. Che si cerchino con fermezza le responsabilità del disservizio, chi ha sottoscritto questo "Contratto" infelice, chi lo deve "realizzare" e chi ha compiti di "Controllo" che se ne assumi la responsabilità e che faccia il proprio dovere! Non possiamo consentire che si colpevolizzino gli operai della Società incaricata della raccolta, maestranze che in questi giorni hanno lavorato duramente, e spesso con turni di lavoro massacranti per garantire un minimo di servizio!

Non possiamo tollerare che questa situazione continui anche nelle prossime settimane; Non tolleriamo che si mini la credibilità del nostro paese, i Canosini si meritano di più, si meritano rispetto e "DECISIONI PARTECIPATE", non ordinanze sindacali cadute dall'alto! Che Canosa torni presto ad essere la Città di Principi, Vescovi ed Imperatori e non più la "Città della monnezza".

per IL COORDINAmento CITTADINO DI S.E.L.
Cesare Schiraldi
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