Scuola e Lavoro
Vorrei essere immortale… e chi non vorrebbe esserlo?
E’ il titolo della terza tesi di laurea conseguita dall’artista Tiziana Sala
Puglia - martedì 17 ottobre 2023
18.20
Nuovo ed importante traguardo professionale per l'artista Tiziana Sala, che ha conseguito la terza laurea presso l'Accademia di Belle Arti di Bari – Dipartimento di Arti Visive – Grafica D'Arte – Editoria Artistica. Al termine dell'anno accademico 2022-23 e del Corso di Illustrazione Scientifica, ha discusso la tesi di laurea «Vorrei essere immortale… e chi non vorrebbe esserlo?», sotto la direzione della relatrice, professoressa Rosa Anna Pucciarelli e della correlatrice professoressa Mariangela Cassano. Titolo provocatorio? A prima vista, forse sì, ma offre spunti di riflessione sui fenomeni in cui si manifesta la vita dell'essere umano. «La vita ci insegna che le cose e le persone non sono immortali e che ad un certo punto smettono di esistere. L'arte in ogni sua forma è capace di rendere eterne le virtù degli uomini, poiché si fissa nella memoria e non si distrugge con il passare del tempo. Le generazioni future, ispirandosi a ciò che è stato lasciato, potranno custodire e tramandare i saperi e i valori più profondi.» E' la prima spiegazione data dall'artista Tiziana Sala a margine della tesi che si distingue dalle altre anche per la copertina, originale ed unica, realizzata con l'elaborazione base di una stampa ottenuta con la gresgrafia. Una tecnica acquisita dalla stessa durante il corso di tecnologia dei materiali per la grafica, diretto dalla professoressa Mariangela Cassano, utilizzando anche le tecniche grafiche speciali.
Significativi gli argomenti trattati nella tesi «Vorrei essere immortale… e chi non vorrebbe esserlo?» : dalle scoperte dell'anatomia umana sino alle conoscenze attuali della genetica e della biologia molecolare; dalla conservazione dei corpi attraverso processi di mummificazione dell'antico Egitto, alla moderna plastinazione dei corpi ideata dal medico tedesco Gunther Von Hagens. Una esauriente ed approfondita raccolta di opinioni sul tema della vita e dell'esistenza dell'essere, con ipotesi: filosofiche, teologiche, religiose che si intersecano fino alle frontiere della moderna scienza. Il corpo visto come un involucro dalle parti anatomiche intercambiabili, che grazie alla tecnologia e all'ausilio di dispositivi e materiali sempre più sofisticati che sostituiscono e supportano anche degli organi interni, ne preservano la vita. Non mancano anche le scoperte nel campo dell'ingegneria genetica e delle crescenti possibilità di manipolare la vita umana e l'ecosistema, un equilibrio tra natura e vita, fino ad arrivare al ciclo infinito della vita.
«Ma il cuore pulsante della tesi è l'immortalità dell'uomo attraverso la memoria e l'arte.» Come evidenzia l'artista Tiziana Sala nell'opera realizzata che comprende anche molte illustrazioni che raccontano una storia ispirata alla fiaba 'Il saggio malato': «Delle volte il tempo ci concede tempo ed altre volte no, - aggiunge l'artista barese - ma tutto è minuziosamente calcolato come il parlare nella mia tesi della fiaba 'Il saggio malato' scritta e sceneggiata da Nicola Dentamaro, ma priva di illustrazioni che nelle mie mani oggi prende un'altra forma di condivisione, grazie anche alle esperienze maturate e agli strumenti che ho acquisito nel corso di questi anni, presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Il corso di Illustrazione scientifica diretto dalla professoressa Rosa Anna Pucciarelli, è stato molto formativo e lo consiglio a tutti gli studenti che amano il mondo delle illustrazioni grafiche e vogliono conoscere ed approfondire la Graphic Novel.»
«L'ambientazione e i personaggi della Graphic Novel, - spiega Tiziana Sala - sono ispirati al popolo indiano e alle foto di Francesca Zanini, scattate durante il suo viaggio con il coniuge Nicola Dentamaro, nel West Bengala, nel 1999 in India. Nicola Dentamaro, attore, regista e drammaturgo, che partecipò alla intensa esperienza del teatro Origine a Bari durante gli anni 80', compagnia teatrale che rifondò successivamente negli anni 90' a Verona. Riconoscendo il bisogno di sperimentare di Nicola, sento che appoggerebbe questa mia scelta. Il teatro, la prosa, la pittura e la grafica sono discipline che attraverso i loro punti di contatto e la loro reciproca armonizzazione, creano un percorso ricco di ricerca scientifica, di fenomeni, di analisi concettuali, o mistiche, o realistiche o di fantasy, il tutto contribuendo a scoprire l'unità di fondo nell'odierno sapere. Un sapere che appare alla memoria e che va preservata per la sua continua suddivisione.»
«Il cuore pulsante della tesi è l'immortalità, in un connubio tra arte, vita e morte. Si può essere immortali - conclude Tiziana Sala - se alimentiamo i ricordi. Non essere più vivo fisicamente ma presente attraverso le memorie. Ciò che l'artista scomparso ha prodotto, congiuntamente ad altri elementi e percorsi di vita trattati in questa tesi, prefissano l'obiettivo di rendere immortale il ricordo attraverso un lavoro artistico a più mani, perché l'eccezionalità non risiede propriamente nella sua opera, ma nel ricordo custodito e nel senso profondo della vita. Essere diversamente vivo e immortale.»
Emozionata e commossa Tiziana Sala che a breve farà conoscere i suoi prossimi impegni artistici, dedica la tesi « a tutti coloro che lottano per la vita, e a chi la vita è scivolata via e non c'è più come Elvira De Stefano, una donna, madre e moglie che ha saputo trasformare il suo dolore in forza e coraggio per la sua lotta contro il cancro e anche il compianto artista pugliese Nicola Dentamaro che un giorno si ammalò di un male incurabile che lo portò, a soli 59 anni, alla morte sopraggiunta nel 2015. Per ricordare, non dimenticare e condividere il percorso della vita attraverso l'immortalità dell'arte.» L'amore per la cultura e per l'arte in tutte le sue forme e tecniche l'ha spinta a raggiungere quest'altro traguardo premiato con il massimo dei voti e la lode.
Congratulazioni vivissime da parte di tutta la Redazione di Canosaweb
Significativi gli argomenti trattati nella tesi «Vorrei essere immortale… e chi non vorrebbe esserlo?» : dalle scoperte dell'anatomia umana sino alle conoscenze attuali della genetica e della biologia molecolare; dalla conservazione dei corpi attraverso processi di mummificazione dell'antico Egitto, alla moderna plastinazione dei corpi ideata dal medico tedesco Gunther Von Hagens. Una esauriente ed approfondita raccolta di opinioni sul tema della vita e dell'esistenza dell'essere, con ipotesi: filosofiche, teologiche, religiose che si intersecano fino alle frontiere della moderna scienza. Il corpo visto come un involucro dalle parti anatomiche intercambiabili, che grazie alla tecnologia e all'ausilio di dispositivi e materiali sempre più sofisticati che sostituiscono e supportano anche degli organi interni, ne preservano la vita. Non mancano anche le scoperte nel campo dell'ingegneria genetica e delle crescenti possibilità di manipolare la vita umana e l'ecosistema, un equilibrio tra natura e vita, fino ad arrivare al ciclo infinito della vita.
«Ma il cuore pulsante della tesi è l'immortalità dell'uomo attraverso la memoria e l'arte.» Come evidenzia l'artista Tiziana Sala nell'opera realizzata che comprende anche molte illustrazioni che raccontano una storia ispirata alla fiaba 'Il saggio malato': «Delle volte il tempo ci concede tempo ed altre volte no, - aggiunge l'artista barese - ma tutto è minuziosamente calcolato come il parlare nella mia tesi della fiaba 'Il saggio malato' scritta e sceneggiata da Nicola Dentamaro, ma priva di illustrazioni che nelle mie mani oggi prende un'altra forma di condivisione, grazie anche alle esperienze maturate e agli strumenti che ho acquisito nel corso di questi anni, presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Il corso di Illustrazione scientifica diretto dalla professoressa Rosa Anna Pucciarelli, è stato molto formativo e lo consiglio a tutti gli studenti che amano il mondo delle illustrazioni grafiche e vogliono conoscere ed approfondire la Graphic Novel.»
«L'ambientazione e i personaggi della Graphic Novel, - spiega Tiziana Sala - sono ispirati al popolo indiano e alle foto di Francesca Zanini, scattate durante il suo viaggio con il coniuge Nicola Dentamaro, nel West Bengala, nel 1999 in India. Nicola Dentamaro, attore, regista e drammaturgo, che partecipò alla intensa esperienza del teatro Origine a Bari durante gli anni 80', compagnia teatrale che rifondò successivamente negli anni 90' a Verona. Riconoscendo il bisogno di sperimentare di Nicola, sento che appoggerebbe questa mia scelta. Il teatro, la prosa, la pittura e la grafica sono discipline che attraverso i loro punti di contatto e la loro reciproca armonizzazione, creano un percorso ricco di ricerca scientifica, di fenomeni, di analisi concettuali, o mistiche, o realistiche o di fantasy, il tutto contribuendo a scoprire l'unità di fondo nell'odierno sapere. Un sapere che appare alla memoria e che va preservata per la sua continua suddivisione.»
«Il cuore pulsante della tesi è l'immortalità, in un connubio tra arte, vita e morte. Si può essere immortali - conclude Tiziana Sala - se alimentiamo i ricordi. Non essere più vivo fisicamente ma presente attraverso le memorie. Ciò che l'artista scomparso ha prodotto, congiuntamente ad altri elementi e percorsi di vita trattati in questa tesi, prefissano l'obiettivo di rendere immortale il ricordo attraverso un lavoro artistico a più mani, perché l'eccezionalità non risiede propriamente nella sua opera, ma nel ricordo custodito e nel senso profondo della vita. Essere diversamente vivo e immortale.»
Emozionata e commossa Tiziana Sala che a breve farà conoscere i suoi prossimi impegni artistici, dedica la tesi « a tutti coloro che lottano per la vita, e a chi la vita è scivolata via e non c'è più come Elvira De Stefano, una donna, madre e moglie che ha saputo trasformare il suo dolore in forza e coraggio per la sua lotta contro il cancro e anche il compianto artista pugliese Nicola Dentamaro che un giorno si ammalò di un male incurabile che lo portò, a soli 59 anni, alla morte sopraggiunta nel 2015. Per ricordare, non dimenticare e condividere il percorso della vita attraverso l'immortalità dell'arte.» L'amore per la cultura e per l'arte in tutte le sue forme e tecniche l'ha spinta a raggiungere quest'altro traguardo premiato con il massimo dei voti e la lode.
Congratulazioni vivissime da parte di tutta la Redazione di Canosaweb