Eventi e cultura
XVI Open Barletta “Città della Disfida”
Torneo internazionale di tennis, presente Sabino Patruno. Il tennis di qualità nelle giornate barlettane
BAT - sabato 7 aprile 2012
12.49
Il 31 Marzo si sono accesi i riflettori sull'Open di Barletta, uno dei primi tornei di tennis del circuito europeo sulla terra battuta che rientra nell'ATP Challenger Series, organizzato dal Circolo Tennis Barletta "Hugo Simmen". Uno dei principali circoli d'Italia, costituitosi nel 1965, che utilizza una struttura comprensiva di sei campi da tennis, di cui cinque in terra rossa. A rendere particolarmente affascinante il torneo, giunto alla sedicesima edizione, con un montepremi da 42mila euro è stato l'inserimento nel tabellone dei migliori tennisti italiani tra cui:
purtroppo già eliminato al secondo turno, Filippo Volandri (numero 65), Potito Starace (numero 69) e Simone Bolelli (numero 108), e tra gli stranieri della top 100 della classifica mondiale figurano lo spagnolo Pere Riba (numero 83), il romeno Victor Hanescu (numero 93) e il tunisino Malek Jaziri (numero 96). Nelle precedenti edizioni hanno dato lustro al torneo fuoriclasse assoluti come il francese Richard Gasquet vincitore nel 2005, lo spagnolo Nicolas Almagro trionfatore nel 2004, e su tutti lo spagnolo Rafael Nadal, ex numero 1 al mondo, che ha vinto il suo primo trofeo, all'età di 16 anni, nel 2003 proprio nella Città della Disfida. L'Open di Barletta può considerarsi come una rampa di lancio per i futuri campioni su un palcoscenico calcato da tennisti che si sono affermati nel corso della loro carriera.
Nell'organigramma del comitato organizzatore alla voce "Servizio incordatura" figura il nome di Sabino Patruno(49 anni), "Sabino Charlie" per gli amici, il decano dei tennisti canosini al sesto anno consecutivo impegnato al torneo a incordare racchette. Un ruolo fondamentale e di prestigio, al servizio dei partecipanti al torneo internazionale che prima di scendere in campo affidano a Sabino Patruno la propria racchetta indicando il giusto assetto per affrontare al meglio gli incontri. Il tennis di qualità nelle giornate barlettane, ricche di fascino per tutti gli appassionati che il giorno 8 Aprile, nella festa di Pasqua, potranno godere la finale magari con un italiano in campo a rendere più attraente il match.
Donato Diaferio
purtroppo già eliminato al secondo turno, Filippo Volandri (numero 65), Potito Starace (numero 69) e Simone Bolelli (numero 108), e tra gli stranieri della top 100 della classifica mondiale figurano lo spagnolo Pere Riba (numero 83), il romeno Victor Hanescu (numero 93) e il tunisino Malek Jaziri (numero 96). Nelle precedenti edizioni hanno dato lustro al torneo fuoriclasse assoluti come il francese Richard Gasquet vincitore nel 2005, lo spagnolo Nicolas Almagro trionfatore nel 2004, e su tutti lo spagnolo Rafael Nadal, ex numero 1 al mondo, che ha vinto il suo primo trofeo, all'età di 16 anni, nel 2003 proprio nella Città della Disfida. L'Open di Barletta può considerarsi come una rampa di lancio per i futuri campioni su un palcoscenico calcato da tennisti che si sono affermati nel corso della loro carriera.
Nell'organigramma del comitato organizzatore alla voce "Servizio incordatura" figura il nome di Sabino Patruno(49 anni), "Sabino Charlie" per gli amici, il decano dei tennisti canosini al sesto anno consecutivo impegnato al torneo a incordare racchette. Un ruolo fondamentale e di prestigio, al servizio dei partecipanti al torneo internazionale che prima di scendere in campo affidano a Sabino Patruno la propria racchetta indicando il giusto assetto per affrontare al meglio gli incontri. Il tennis di qualità nelle giornate barlettane, ricche di fascino per tutti gli appassionati che il giorno 8 Aprile, nella festa di Pasqua, potranno godere la finale magari con un italiano in campo a rendere più attraente il match.
Donato Diaferio