Crepuscolo letterario di Luciana Fredella
Biblò per sensibilizzare i bambini alla lettura
La parola al Comitato delle mamme protagoniste
giovedì 6 giugno 2019
23.25
Il prossimo 11 giugno termina il ciclo di incontri culturali denominato "Il Maggio dei Libri", una manifestazione che ha coinvolto molte città italiane e che a Canosa di Puglia(BT) ha visto la partecipazione di molte associazioni e di un comitato, Biblò. Non tutti sanno che Biblò è una vera e propria realtà culturale che ha come protagoniste delle mamme che hanno deciso di regalare ai propri figli una valida alternativa a Smartphone, tablet, TV, console PS4... Per la rubrica "Crepuscolo Letterario" di CanosaWeb, primo portale cittadino, le abbiamo incontrato per conoscerle meglio.
Cos'è Biblò? Quando e come avete pensato di dar vita a Biblò? Biblò è un gruppo di mamme unite dalla stessa esigenza, quella di sensibilizzare i bambini alla lettura. Nel maggio 2018 abbiamo promosso una raccolta di libri per l'infanzia usati. Successivamente abbiamo provveduto ad allestire con arredi "morbidi" uno spazio all'interno della biblioteca comunale. Con libri e materiali di recupero abbiamo cosi realizzato una vera e propria " biblioteca per bambini" dove i genitori posso o recarsi con i propri bambini a leggere un libro.
Come organizzate le vostre attività? Il nostro principale impegno non è l'organizzazione di eventi, non avendo una formazione specifica, ma far conoscere a quante più persone l'esistenza di questo spazio all'interno della biblioteca comunale di cui tutti i genitori possono usufruire gratuitamente.
Quali difficoltà riscontrate nella vostra organizzazione? Le difficoltà che riscontriamo sono principalmente legate al tempo ed agli impegni richiesti dal nostro ruolo di mamme.
Qual è il vostro obiettivo? Il nostro obiettivo è quello di poter istituire a Canosa un presidio di Nati per Leggere, un format nazionale di cui condividiamo pienamente programmi e attività.
Che ruolo vorreste avere nel panorama culturale canosino? Ci piacerebbe semplicemente coinvolgere più famiglie, affinché questa realtà venga riconosciuta come un bisogno della comunità.
Quando i vostri bambini cresceranno continuerete a incontravi ovvero continuerete il vostro impegno verso la crescita culturale dei piccoli? L'auspicio è che le future mamme possano usufruire di un servizio che noi abbiamo contribuito a realizzare , e ci piace pensare che le nuove generazioni troveranno una realtà culturale per l'infanzia che a noi è mancata.
Grazie per averci dedicato un po' del vostro tempo tra i tanti impegni e buon lavoro
Luciana Fredella
Cos'è Biblò? Quando e come avete pensato di dar vita a Biblò? Biblò è un gruppo di mamme unite dalla stessa esigenza, quella di sensibilizzare i bambini alla lettura. Nel maggio 2018 abbiamo promosso una raccolta di libri per l'infanzia usati. Successivamente abbiamo provveduto ad allestire con arredi "morbidi" uno spazio all'interno della biblioteca comunale. Con libri e materiali di recupero abbiamo cosi realizzato una vera e propria " biblioteca per bambini" dove i genitori posso o recarsi con i propri bambini a leggere un libro.
Come organizzate le vostre attività? Il nostro principale impegno non è l'organizzazione di eventi, non avendo una formazione specifica, ma far conoscere a quante più persone l'esistenza di questo spazio all'interno della biblioteca comunale di cui tutti i genitori possono usufruire gratuitamente.
Quali difficoltà riscontrate nella vostra organizzazione? Le difficoltà che riscontriamo sono principalmente legate al tempo ed agli impegni richiesti dal nostro ruolo di mamme.
Qual è il vostro obiettivo? Il nostro obiettivo è quello di poter istituire a Canosa un presidio di Nati per Leggere, un format nazionale di cui condividiamo pienamente programmi e attività.
Che ruolo vorreste avere nel panorama culturale canosino? Ci piacerebbe semplicemente coinvolgere più famiglie, affinché questa realtà venga riconosciuta come un bisogno della comunità.
Quando i vostri bambini cresceranno continuerete a incontravi ovvero continuerete il vostro impegno verso la crescita culturale dei piccoli? L'auspicio è che le future mamme possano usufruire di un servizio che noi abbiamo contribuito a realizzare , e ci piace pensare che le nuove generazioni troveranno una realtà culturale per l'infanzia che a noi è mancata.
Grazie per averci dedicato un po' del vostro tempo tra i tanti impegni e buon lavoro
Luciana Fredella